domenica 31 maggio 2015

IL SEQUESTRO DEI FUCILIERI DI MARINA LATORRE E GIRONE - 'CONTROCANTO' n° 2: IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DEGLI ON. MAURIZIO GASPARRI ED ELIO VITO

Il sequestro dei fucilieri di marina Latorre e Girone - 'controcanto' n° 2: in merito alle dichiarazioni degli On. Maurizio Gasparri ed Elio Vito


30 Maggio 2015I due parlamentari di Forza Italia oggi dichiarano:
“I ministri degli Esteri e della Difesa rinviano audizioni e guadagnano tempo probabilmente perché non hanno nemmeno una conoscenza completa delle iniziative del governo”. “Per questa ragione crediamo che sia urgente ascoltare anche il sottosegretario Minniti che, sempre secondo notizie tratte dalla stampa, si sarebbe attivamente interessato della vicenda. Alla vigilia del 2 giungo, giornata in cui le istituzioni festeggeranno le forze armate, registriamo che è passato inutilmente un altro anno senza che il governo, che pure a parole si era molto impegnato per i nostri due militari, abbia fatto alcunché”. 

“Lo registriamo con amarezza e confermiamo che da parte nostra c’è stato un atteggiamento di collaborazione e di alta responsabilità. Ma a questo punto è ineludibile un momento di chiarezza che ci deve essere nei prossimi giorni in sede parlamentare, per valutare quali iniziative siano state fatte, quali siano stati i risultati e soprattutto ciò che si deve fare con una coralità e una forza che fin qui non ci sono state”.

Risposta agli on. Gasparri e Vito:

Onorevoli, sembra che ancora non abbiate capito (o facciate finta di non capire) che i ministri degli Esteri e della Difesa italiani rinviano e guadagnano tempo per il semplice fatto che i governi e l'intero mondo politico italiano non hanno mai avuto il coraggio di sposare ed esporre con forza davanti all'India ed alla comunità internazionale le prove dell'innocenza dei marò e delle manipolazioni delle indagini da parte indiana.

sabato 30 maggio 2015

#iostoconimarò , " controcanto nr. 1 " di Stefano Tronconi sul sequestro dei Fucilieri di Marina Latorre e Girone

IL SEQUESTRO DEI FUCILIERI DI MARINA LATORRE E GIRONE - "CONTROCANTO" nr 1
AGENZIA ANSA NEW DELHI SULLA COSIDDETTA PROPOSTA DI RISOLUZIONE CONSENSUALE PRESENTATA DALL'ITALIA ALL'INDIA

29.05.2015ANSA New Delhi scrive:
La proposta dell'Italia riguardante una soluzione consensuale della vicenda dei marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone  é ancora all'esame del governo indiano". 
Lo ha dichiarato oggi all'ANSA il direttore generale del ministero degli Esteri per l'emisfero occidentale, Navtej Singh Sarna, al termine di un incontro con i giornalisti a New Delhi.

"La proposta è ancora all'esame dei nostri esperti legali - ha detto - e non ci sono quindi per ora novità". 
Lo scorso 25 marzo lo stesso Sarna aveva reso noto che New Delhi stava esaminando una possibile soluzione suggerita da Roma. In passato il governo indiano aveva sempre ripetuto che il caso era di competenza della magistratura.”
La non-notizia dell'ANSA va letta in questi termini:
La cosiddetta proposta dell'Italia per una soluzione consensuale della vicenda marò è sostanzialmente una bufala, anche se ovviamente le soluzioni tecnico/politiche possibili per risolvere il caso esistono e sono varie.
Ciò che conta è che se da un lato il governo indiano presieduto da Modi vorrebbe da tempo risolvere questa vicenda, dall'altro non vuole spenderci capitale politico e soprattutto (potendoselo permettere a causa dell'inerzia italiana) preferisce non muoversi senza avere le spalle coperte dalla Corte Suprema.

venerdì 29 maggio 2015

#Iostoconimarò - Renzi, febbraio 2014: "Faremo semplicemente di tutto" - "Consideriamo il vostro caso una priorità"

Festa della Repubblica, Capitolo IV


Dopo 40 mesi di assurda e illegale detenzione in India, di due nostri connazionali, si celebra in questi giorni la Festa della Repubblica. Le Forze Armate sflileranno al cospetto dei palchi allestiti che ospitano i politici e le autorità militari, diplomatiche e religiose.

Mi chiedo in quanti su quei palchi, abbiano veramente a cuore la sorte di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Dopo tre anni e mezzo di detenzione illegale di due INNOCENTI da parte dell'India, anche il Governo Renzi, come i suoi due predecessori, sta ancora aspettando le mosse del Governo Modi e della Corte Suprema. Non sono stati ancora presentati dei capi d'accusa e le varie udienze vengono metodicamente rinviate di volta in volta, alla faccia dell'Immunità Funzionale di cui i nostri soldati godono.

#iostoconimarò, Un altra parata del 2 giugno con ipocrisia, belle parole e nulla più?


28 maggio 2015, giorno di sequestro e abbandono 1194.


Il 2 Giugno festeggeremo nuovamente la Festa della Repubblica, i Fori Imperiali si apprestano ad essere lo scenario dove sfileranno i reparti delle nostre Forze Armate, una cornice ideale dove i cittadini potranno applaudire i nostri Soldati che marceranno fieri del ruolo che svolgono, per chi non potrà essere sul luogo le regie televisive con la diretta e i media il giorno dopo ci mostreranno anche il palco delle autorità, il contenitore dell' ipocrisia più grande, faranno risaltare sicuramente alla TV il saluto del Presidente Mattarella e del Ministro della Difesa Pinotti, come ogni anno... chissà se anche stavolta ci sarà il collegamento da Delhi con Salvatore Girone abbandonato solo soletto in attesa che la diplomazia rispedisca indietro anche Massimiliano Latorre nel limbo indiano, ci chiediamo anche ansiosi quali giri di parole ci propineranno per mascherare il vuoto cosmico delle azioni dei tre governi che si sono succeduti nella gestione della vicenda. 

lunedì 18 maggio 2015

Questa faccenda della restituzione dei soldi rubati ai pensionati è sempre più schifosa


Questa faccenda della restituzione dei soldi rubati ai pensionati è sempre più schifosa.

Ignoro quale trucchetto ci sia sotto, perchè è ovvio che la Corte Costituzionale poteva e doveva intervenire subito e che il Presidente della Repubblica avrebbe dovuto rimandare il provvedimento legislativo alle Camere rifiutandosi di firmarlo come è ovvio che quasi tutte le Leggi emanate in questi ultimi 70 anni abbiano ampi profili di incostituzionalità quando non in palese contrasto con le norme del Diritto e persino con le sue nozioni più elementari, ma trucchetti a parte a nessuno credo possa sfuggire in dato di fatto che oggi, ufficialmente, si è stabilito che un governo, alquanto illegittimo, ha preso soldi dai cittadini senza aver alcun titolo per farlo, in altri termini ha rubato.

sabato 16 maggio 2015

SARÀ UNA PRESA DI COSCIENZA O QUALCHE ALTRO TIPO DI PRESA? - MARCO BERGONZI IL DEPUTATO CHE SOSTITUI' FEDERICA MOGHERINI

Marò, "un parlamentare a turno presente in India". La proposta di Bergonzi (Pd)



"La scandalosa vicenda dei Marò è una priorità che deve vedere ciascuno, a qualsiasi livello, impegnato per mantenere alta l'attenzione". Lo afferma Marco Bergonzi, deputato di Piacenza del Partito Democratico. "A questo scopo ho recentemente inviato ai Presidenti di Camera e Senato una mia proposta, che trovate sottoriportata. Tre anni sono una cosa semplicemente vergognosa, rischiamo di assuefarci; dobbiamo al contrario, indignarci ogni giorno".
(Nella comunicazione che segue non è esplicitato, ma la mia proposta prevede che il costo del volo sia a carico di ciascun Parlamentare, onde evitare che questa iniziativa possa essere inopinatamente scambiata per una "vacanza" a spese della collettività.)

Un'idea per i nostri Marò.

Stimatissimi Presidenti di Camera e Senato,
La presente per condividere con Voi un'idea che ritengo possa contribuire ad alzare l'attenzione anche Internazionale sull'allucinante caso dei nostri Marò trattenuti e quindi aumentare la pressione nei confronti dell'India per arrivare ad una soluzione della vicenda.

venerdì 15 maggio 2015

LE MANI SULLE PENSIONI

Sulle pensioni ci sarebbe da scrivere libri assai ponderosi anche perchè sono pochi a conoscerne la storia nel nostro Paese.

Ero ragazzino ma ricordo bene le discussioni a tavola fra mio nonno e mio papà, entrambi dirigenti, erano stranamente accalorati per un provvedimento preso dal governo di allora in materia pensionistica; le cose funzionavano così, i lavoratori di ogni ordine e grado ( quelli normali e non statali ovviamente) dovevano accantonare parte delle loro retribuzioni, accantonare...se avete dubbi andatevi a consultare il vocabolario, nelle casse dell'INPS la quale doveva gestire le somme così raccolte con l'oculatezza del "buon padre di famiglia" per poi pagare, dopo 35 anni di accantonamenti effettuati, le meritate pensioni; in altri termini su ogni banconota versata era come se ci fosse scritto il tuo nome e cognome.

lunedì 11 maggio 2015

IL SEQUESTRO DEI FUCILIERI DI MARINA LATORRE E GIRONE - L'ARBITRATO INTERNAZIONALE, OVVERO LA SOLITA PRESA PER I 'FONDELLI'

Visto che si continua a 'straparlare' di arbitrato internazionale come 'nuova' strada da percorrere per la soluzione della vicenda dei marò, pubblico anche in questo evento il mio pensiero a riguardo.



11 Maggio 2015Gli articoli del Corriere della Sera della scorsa settimana che rilanciavano l'ipotesi 'arbitrato internazionale' per la soluzione della vicenda marò li ho già brevemente commentati e non meritano certo ulteriore attenzione. 


Onestamente, avrei volentieri evitato di tornare a parlare di questa 'bufala' dell'arbitrato internazionale, cioè di quella che nei mesi scorsi ho definito l'arma di 'distrazione di massa' ripetutamente usata dalla politica e dai media in questi anni per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dalla sostanza della vicenda. Sostanza della vicenda che è solo rappresentata dalla completa innocenza ed estraneità ai fatti di Latorre e Girone, dalle manipolazioni delle indagini sulla vicenda e dai depistaggi vari operati da politica e mondo dell'informazione per nascondere la verità.

Ricorso al Tribunale del Mare perché non prima?


Il governo, sul caso Marò dice di aver perso la pazienza. Lo dice e lo ripete da troppo tempo e senza alcun risultato per essere ancora credibile. E la pazienza la sta perdendo l’opinione pubblica che non ho più motivi per credere a certe promesse. Il governo perde invece e certamente di credibilità. Ora il ‘che fare?’ di sempre. E qui la stessa cronaca sfiora la comica. ‘L’Italia perde la pazienza sui marò, ora si va all’arbitrato’ titolava cinque giorni fa un lancio dell’ANSA riprendendo le anticipazioni del Corriere della Sera dopo oltre un anno di tentativi diplomatici con l’India per riportare a casa i marò.

mercoledì 6 maggio 2015

SOLO UNITI SI VINCE!

Scopri il vero significato del lavoro di gruppo!

Sia sul posto di lavoro, sia nello sport oppure anche tra i membri di una comunità o di una organizzazione, un lavoro di gruppo efficace è in grado di produrre de irisultati incredibili, anche se, lavorare con successo in una squadra, non è così facile come può sembrare.


Il lavoro di gruppo efficace certamente non avviene in modo automatico, ma ci vuole una grande quantità di duro lavoro, di compromessi e risoluzione di conflitti. Ci sono una serie di fattori che vanno tenuti in considerazione per tenere coesa una squadra e lavorare senza problemi.
Non è mia intenzione oggi parlarti di come si fa a costruire una squadra, motivarla e tenerla unita per raggiungere risultati di eccellenza.
Oggi ti voglio far comprendere il significato ed il valore del gruppo.
In realtà, le persone non capiscono il vero valore del lavoro di squadra e rimangono legati al mito del Cavaliere Solitario.
Per quanto io ammiro i vincitori solitari, la pura verità è che nessuno da solo è in grado di fare qualcosa di valore. Solo nei film c’è Rambo che da solo sconfigge un esercito ostile.
La convinzione che una persona sola può fare qualcosa di grande è solo un mito.
Ci ricorda John Maxwell che “Uno è un numero troppo piccolo per raggiungere la grandezza”.
Nel corso della storia umana, qualunque sia stato lo sforzo, i grandi leader hanno sempre avuto gruppi di persone che li hanno sostenuti a lungo il cammino.

venerdì 1 maggio 2015

#IOSTOCONIMARÒ - 1° MAGGIO FESTA EXPO A MILANO E MARÒ INNOCENTI IN INDIA, PERCHÈ?

Fucilieri di Marina: l’Italia umiliata

Ancora un rinvio, il 58° quello annunciato ieri dalla Corte Suprema indiana che deve ancora decidere se per i due Fucilieri di Marina in ostaggio di Delhi da tre anni debba essere applicata la legge antiterrorismo (Sua Act) o quella ordinaria.  



Un aspetto di non secondaria importanza considerando che la Sua Act prevede anche la sanzione della pena di morte, contrariamente a quanto fu assicurato dal Governo Monti nel marzo 2013 e dall’attuale Premier che ha sempre ostentato sicurezza  nella gestione di una vicenda che invece sembra gli sia sfuggita di mano, analogamente a quanto avvenuto all’Alto Rappresentante per la politica Estera e la Sicurezza europea, Federica Mogherini.  

L’Italia continua ad essere umiliata dalla protervia indiana senza che nessuno a livello istituzionale alzi la voce. Due nostri militari continuano ad essere tenuti in ostaggio e confermano come le Istituzioni non siano in grado di garantire loro ed agli altri colleghi in missione all’estero la più importante delle garanzie, quella dell’immunità funzionale. Tutti rassicurano ma nulla ottengono a partire dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal Premier Renzi  che dichiarano in ogni occasione di seguire costantemente la vicenda. Con quale efficacia, però, è difficile constatarlo. Piuttosto, visti i risultati, si ha motivo di pensare che le iniziative portate avanti siano solo di facciata, assolutamente inconcludenti.