Mi manda Passera - il manager Riccardo Monti, presidente
dell’Ice vicinissimo a Corrado Passera e a Giovanna Salza, si offre per essere
il candidato unitario del PD a Napoli - la nuova vita di Caldoro sulle nevi.
Caldoro non ha un gran feeling Lettieri (da sempre ottimo amico di Vincenzo De Luca) e avrebbe in testa di riunire i socialisti sparpagliati tra destra, centro e sinistra e dare vita a un nuovo soggetto politico riformista. Come farà senza tradire Berlusconi? Ah saperlo… -
1 - E’ lui l’anti-Bassolino del giorno: Riccardo Monti,
48enne manager napoletano, alla guida dell’Ice (l’Agenzia per
l’internazionalizzazione delle imprese italiane) aspira ad essere il famigerato
“candidato unitario” del Pd alle comunali di Napoli della prossima primavera,
naturalmente (lo ha detto lui stesso) senza passare per le primarie, condizione
che fa diminuire a dismisura le sue chance: anche i più acerrimi avversari
interni di Antonio Bassolino hanno detto chiaro e tondo a Matteo Renzi che una
soluzione di forza condannerebbe il Pd alla sconfitta sicura e darebbe a Nonno
Antonio l’assist perfetto per candidarsi ugualmente con una sfliza di liste
civiche. Ma torniamo a Monti.
Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti avrebbero voluto
sopprimere il mega-carrozzone dell’Ice, ma all’epoca del governo di Mario Monti
l’allora ministro Corrado Passera si oppose fieramente all’idea e così
l’Agenzia restò intatta: del resto Riccardo Monti è uno degli amici più fidati
di Corradino.
Molto, molto amico della moglie di Passera, Giovanna Salza,
Riccardo Monti, napoletano, ha una laurea in economia e commercio
all'università di Napoli e specializzazioni in International management presso
la Columbia University di New York e in Management of Technology al Brooklyn
Polytechnic. Passera gli affidò lo scouting per quella “cosa bianca” che
avrebbe dovuto rappresentare lo sbocco elettorale del governo tecnico. Ora è
approdato alla corte di Matteo Renzi. Nell’attesa di affrontare Bassolino alle
primarie, canta ‘O sole mio a squarciagola (ecco il video).
2 - A proposito di Bassolino: che minuetto sabato scorso con
l’ex governatore Stefano Caldoro! Ospiti alla presentazione dell’ultimo libro
di Peppino Gargani, “Io e il Partito. Dal partito forza politica al partito
indistinto”, insieme a Gaetano Quagliariello e Gianni Lettieri, Stefano &
Antonio si sono seduti vicini vicini, hanno “cazzeggiato” e discusso sottovoce
a lungo e hanno fatto storcere il naso ai fans di Lettieri, fino a prova
contraria candidato del centrodestra alle Comunali di Napoli.
Stando a spifferi attendibili, Caldoro ha mostrato a
Bassolino, amante della montagna, le foto delle sue discese sugli sci, sport al
quale l’ex governatore si sta dedicando (sembra) con ottimi risultati. Foto
pervenute anche a Dagospia.
Ma cosa ha in testa Stefanuccio per il futuro politico? Con
Lettieri non si “prende” ed è cosa nota: del resto l’imprenditore napoletano è
da sempre ottimo amico di Vincenzo De Luca, che ha sconfitto alle ultime
regionali il socialista sciatore. Rigenerato del fisico e nell’animo dalla
ritrovata libertà di fare quello che gli pare, Caldoro avrebbe in testa di
riunire i socialisti sparpagliati tra destra, centro e sinistra e dare vita a
un nuovo soggetto politico riformista. Come farà senza tradire Berlusconi? Ah
saperlo…
(di Carlo Tarallo per Dagospia)
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