giovedì 8 maggio 2014

Il padre del Ministro Boschi promosso vicepresidente della Banca Etruria: solo una coincidenza?

Sarà certamente una coincidenza (o no?) ma intanto è scoppiato il caso: come mai il papà del Ministro Maria Elena Boschi, consigliere della Banca Etruria, è appena stato nominato vicepresidente dello stesso istituto? Ah, saperlo… 



A far scoppiare la bomba politica è stato un tweet di Giovanni Donzelli, Fratelli d’Italia, che ha svelato al mondo quello che nessuno sapeva: il papà del Ministro Boschi è stato nominato vicepresidente della Banca Etruria. Solo un caso? Oppure, dicono le solite malelingue, siamo di fronte all’ennesimo inginocchiarsi di fronte al potente (o padre di potente) di turno?

"Con Renzi tutto cambia verso? Boschi padre vicepresidente di Banca Eutruria", questo il tweet di fuoco, alquanto malizioso, scritto da Donzelli. E già si parla di “Giglio magico” e del potere che stanno conquistando tutti quelli che circondando Renzi. Compresi parenti e affini, si chiedono gli anti-renziani?
"Dal si cambia verso si torna alla solita musica", sembra essere questo il refrain che corre sul web. E a mettere ulteriore benzina sul fuoco ci pensa Dagospia, che si chiede: “Banca Etruria, che ha opportunamente e tempestivamente appena promosso Pierluigi Boschi vicepresidente avrà presto attenzioni più comprensive dalla Banca d'Italia che, in attesa di passare la mano alla Bce in fatto di vigilanza bancaria, sta facendo la voce grossa con tutte le banche popolari per fare bella figura con chi li rimpiazzerà?".
Eppure il padre della Boschi ha un curriculum di tutto rispetto: ex dirigente della Coldiretti in Valdarno, presidente dalla Confcooperative Arezzo dal 2004 al 2010, già nel consiglio d'amministrazione della Banca Etruria. Davvero uno così non poteva essere eletto vicepresidente, senza raccomandazioni? Siamo noi i soliti maliziosi malpensanti? O c’è dell’altro?
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