martedì 23 giugno 2015

IL SEQUESTRO DEI FUCILIERI DI MARINA LATORRE E GIRONE - PARLAMENTARI ITALIANI IN INDIA: ALLA RICERCA DELLA MISSIONE PERDUTA


20 Giugno 2015Nei giorni scorsi, nell'ambito dell'azione 'Verità,Giustizia e Libertà per Latorre e Girone', siamo andati a chiedere a molti dei parlamentari italiani che si recarono in delegazione in India nel Gennaio 2014 se non provassero vergogna per la gita a vuoto da loro compiuta e per il loro scarso impegno successivo nel far conoscere all'opinione pubblica l'innocenza dei Marò.

L'unico tangibile risultato della gita di gruppo della nutritissima delegazione parlamentare (nessuna forza politica esclusa) è infatti, a circa un anno e mezzo di distanza, una grande ed un po' scialba foto ricordo che ricorda la locandina di un film cine-panettone degli anni '90. Insomma, una classica 'commediola' all'italiana.

Per inciso, ricordo che l'azione 'Verità, Giustizia e Libertà per Latorre e Girone' tuttora in corso su facebook e twitter è tesa a fare pressione su mondo politico e dell'informazione affinchè si rendano finalmente conto che le menzogne e l'ipocrisia con cui hanno sempre gestito e trattato la vicenda chiudendo gli occhi sull'innocenza dei Marò non sono da tempo più tollerabili.

Tornando al tema dello scritto, commento di seguito le più interessanti reazioni che abbiamo ricevuto e che possono essere sostanzialmente ricondotte a tre tipologie:
1) quelle dei politici 'di scarso spessore ed insofferenti' che fanno riferimento all'area di governo;
2) quelle dei politici 'magari poco intelligenti, ma sicuramente molto scafati' che fanno sempre riferimento all'area di governo;
3) quelle dei politici 'di scarso spessore ed inconcludenti' che fanno riferimento ai partiti che sono oggi all'opposizione.

mercoledì 17 giugno 2015

LE MANI DI RENZI SULLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Cassa depositi e prestiti, ecco il Renzi pensiero (vero o verosimile?)


“Gli attuali vertici hanno fatto un buon lavoro, ma dobbiamo per forza nominare cinque persone nuove, per motivi tecnici, e questo fa decadere consiglio di amministrazione. pensiamo a interventi per fare Cdp più forte nelle partite del Paese”.

Con questa dichiarazione, ieri sera a Porta a Porta, e non ovviamente in Parlamento o dopo un consiglio dei ministri, il premier Matteo Renzi ha certificato che, sì, il governo vuole rottamare con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale i vertici della Cassa depositi e prestiti, controllata con l’80% dal ministero dell’Economia, principale istituzione finanziaria italiana, come ha scritto l’economista Francesco Giavazzi.

Dunque, via il presidente Franco Bassanini e via soprattutto l’ad, Giovanni Gorno Tempini.

giovedì 4 giugno 2015

#iostoconimarò - IL SEQUESTRO DEI FUCILIERI DI MARINA LATORRE E GIRONE - 'CONTROCANTO' n° 5: IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO DELLA DIFESA ROBERTA PINOTTI

Il sequestro dei Fucilieri di Marina Latorre E Girone - 'Controcanto' n° 5: in merito alle dichiarazioni del Ministro della Difesa Roberta Pinotti
4 Giugno 2015In un'intervista rilasciata ad Avvenire a seguito della parata del 2 Giugno il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, a domanda su quale sia l’impegno del governo per riportare a casa i due fucilieri, risponde:
Siamo impegnati non solo col ricordo, ma anche con l’impegno fattivo per riuscire a capire se è possibile un’intesa con l’India - siamo alle ultime battute nella ricerca di un accordo - o se dobbiamo andare a una controversia internazionale. La vicenda è partita con delle difficoltà, rimetterla nella giusta direzione non è semplice.”
Va ricordato al ministro Pinotti che:

La vicenda non è partita una sola volta 'con delle difficoltà' (esilarante eufemismo del ministro). 

E' partita 'con delle difficoltà' per ben tre volte e con tre governi diversi. Quindi al ministro Pinotti non è lecito scaricare solo sui predecessori responsabilità gravissime di cui è ormai corresponsabile a tutti gli effetti.

La vicenda Marò è sicuramente partita 'con delle difficoltà' una prima volta con il governo Monti che non ne è azzeccata una in oltre un anno di gestione della vicenda, ma su questo periodo si può in questa sede soprassedere in quanto rimane il periodo meglio conosciuto dall'opinione pubblica italiana.

martedì 2 giugno 2015

#iostoconimarò - IL SEQUESTRO DEI FUCILIERI DI MARINA LATORRE E GIRONE - 'CONTROCANTO' n° 4: IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA DOMENICO ROSSI

Il sequestro dei Fucilieri di Marina Latorre e Girone - 'Controcanto' n° 4: in merito alle dichiarazioni del sottosegretario alla difesa Domenico Rossi


2 Giugno 2015I discorsi ufficiali di questo 2 Giugno, festa della Repubblica, saranno ricordati solo per l'imbarazzato ed imbarazzante silenzio che le alte cariche istituzionali hanno dedicato alla vicenda marò. Vicenda che come poche altre ha reso e rende immediatamente evidente agli italiani informati l'assoluta inadeguatezza della classe dirigente di questa Repubblica.
Lontano da Roma, nelle celebrazioni tenute a Redipuglia, la dichiarazione più significativa è stata quella del sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi che ha detto: 
"Stiamo tentando di portare il problema in termini di positività, ma il percorso non si è concluso. Se si dovesse chiudere negativamente siamo pronti per l’arbitrato internazionale".


RISPOSTA all'ON. ROSSI:
Cosa significa, onorevole Rossi, dopo quasi 40 mesi, 'portare il problema in termini di positività'? Positività per chi? Vuol dire portare finalmente alla luce la completa estraneità dei fucilieri di marina ai fatti loro contestati o vuol dire continuare a ricercare per la vicenda un'uscita dalla porta di servizio utile soprattutto a coprire i clamorosi errori, le malefatte e le menzogne compiuti e dette da politici, magistrati e burocrati vari sia in India che in Italia? Vuol dire 'positività' per Girone e Latorre o 'positività' per i numerosi esponenti della classe politico-burocratica italiana responsabili di questa tragedia divenuta farsa?

lunedì 1 giugno 2015

IL SEQUESTRO DEI FUCILIERI DI MARINA LATORRE E GIRONE - 'CONTROCANTO' n° 3: IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO DEGLI ESTERI INDIANO SUSHMA SWARAJ

Il sequestro dei fucilieri di marina Latorre e Girone - 'Controcanto' n° 3: in merito alle dichiarazioni del Ministro degli Esteri indiano Sushma Swaraj

31 Maggio 2015L'ANSA oggi [31.05.2015] riporta che:

“Il ministro degli Esteri indiana, Sushma Swaraj, ha invitato oggi l'Italia a "partecipare al processo giudiziario per far avanzare la vicenda" dei marò. Lo ha dichiarato rispondendo ad una domanda dell'ANSA a una conferenza stampa a New Delhi dedicata a illustrare un anno di attività di diplomatica. "Abbiamo ripetutamente sollecitato il governo italiano a unirsi al processo giudiziario - ha detto parlando in hindi - in quanto il caso è sub judice". Secondo la Swaraj, l'Italia "non ha finora neppure partecipato al processo giudiziario. Se accetta di parteciparvi la vicenda potrà avanzare". “
Penso che il GOVERNO ITALIANO dovrebbe spiegare immediatamente e senza tentennamenti alla signora Swaraj che:
Dopo oltre tre anni di sequestro di due militari innocenti, dopo che l'India la giurisdizione se l'è auto-assegnata in modo assai discutibile utilizzando inganno e prepotenza e dopo che le manipolazioni compiute fin dalla prima ora sulle indagini in Kerala sono state smascherate, solo il pensare che l'Italia possa a questa punto unirsi ad un processo giudiziario nato su simili basi è tanto ingenuo quanto, ancora una volta, arrogante.