Una riforma costituzionale che sembra voler limitare la
possibilità d’azione del popolo sovrano.
La Costituzione è la carta fondamentale di ogni paese civile
e democratico del mondo. Non è immutabile, ma è giusto ponderare bene ogni proposta di modifica prima di approvarla
perché potrebbe incidere negativamente anche per decenni. Proprio per questo,
dopo aver valutato attentamente le correzioni che si intendono apportare, ho
deciso che voterò No al #referendum costituzionale.
Le modifiche proposte non migliorano la nostra Costituzione
Le modifiche sostenute in prima persona dal capo del
governo, #MatteoRenzi, non mi sembrano affatto migliorative della Costituzione
italiana, ma al contrario rappresentano un elemento capace di produrre una gran
confusione. In via preliminare, comunque, mi sembra corretto sottolineare come
questa riforma sia stata elaborata da un parlamento eletto con una legge
elettorale, la famosa “porcata”, dichiarata illegittima. Già questo fatto è
fonte, almeno per me, di grossi dubbi sulla validità stessa della proposta di
modifica costituzionale approvata dai parlamentari eletti con una legge
elettorale non legittima. Premesso questo, credo che le motivazioni del mio No
siano da ricercare soprattutto nel merito della proposta.