NAPOLITANO – Misure di sicurezza straordinarie per la visita del presidente italiano a Lugano. E chi ha pagato tutto questo?
L’arrivo di Napolitano a Lugano ha richiesto misure di sicurezza a dir poco straordinarie. Come riporta Tio, un elicottero militare ha sorvolato la zona per tutto il tempo della visita.
Ma tutta la zona dell’Università era sotto controllo da parte delle forze dell’ordine. Con tanto di metal detector, cani poliziotto, agenti ovunque e pure un gruppo di artiglieri.
Senza contare che Napolitano è arrivato scortato da non una, non due, ma da quindici auto e un manipolo di guardie del corpo impressionante.
Una domanda sorge spontanea: quanto è costato ai ticinesi tutto ciò, considerato che al di là del relativo prestigio dell’evento questa visita non è servita a nulla?
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