In America il percorso legislativo di SOPA e PIPA,
due proposte di legge per contrastare con metodi molto duri la
pirateria online, si è interrotto ancora prima di arrivare al Congresso:
le due proposte, infatti, sono state rinviate a data da destinarsi,
accompagnate dal parere negativo del Presidente Barack Obama e di tutti i
candidati alle primarie presidenziali repubblicane.
Finito lo spauracchio statunitense, è l'Italia a mettere in agitazione nuovamente Internet. Il responsabile è Gianni Fava, deputato della Lega Nord, che ha proposto un emendamento che obbligherebbe i siti a eliminare contenuti segnalati da qualsiasi cittadino, sulla base della semplice presunzione di una violazione del diritto d'autore.
Ovvero: chiunque potrebbe chiedere la rimozione di un contenuto da un sito, senza dimostrare fino in fondo che tale contenuto violi una legge, ma giocando sul fatto che difficilmente un servizio di hosting possa rischiare di finire nel torto, rifiutando una richiesta che potrebbe inguaiarlo. Un metodo, insomma, che permetterebbe un facile controllo su tutto quello che viene pubblicato e che sarebbe ancora più invasivo del temuto SOPA, che prevedeva che la richiesta di rimozione arrivasse sempre e comunque da un giudice.
Finito lo spauracchio statunitense, è l'Italia a mettere in agitazione nuovamente Internet. Il responsabile è Gianni Fava, deputato della Lega Nord, che ha proposto un emendamento che obbligherebbe i siti a eliminare contenuti segnalati da qualsiasi cittadino, sulla base della semplice presunzione di una violazione del diritto d'autore.
Ovvero: chiunque potrebbe chiedere la rimozione di un contenuto da un sito, senza dimostrare fino in fondo che tale contenuto violi una legge, ma giocando sul fatto che difficilmente un servizio di hosting possa rischiare di finire nel torto, rifiutando una richiesta che potrebbe inguaiarlo. Un metodo, insomma, che permetterebbe un facile controllo su tutto quello che viene pubblicato e che sarebbe ancora più invasivo del temuto SOPA, che prevedeva che la richiesta di rimozione arrivasse sempre e comunque da un giudice.