Più e più volte è stato annunciato l'avvio di un arbitrato internazionale dai vari ministri per gli Affari Esteri italiani. L'attuale Lady Pesc, in carica come M.A.E., ha pure dato incarico ad un noto avvocato inglese, certo Daniel Bethlehem di formare un "gruppo di lavoro" per risolvere la triste vicenda dei due fucilieri del San Marco, appunto per chiedere all'India l'arbitrato.
Come ormai noto dai più, a tutt'oggi, nonostante gli squilli di trombone quell'arbitrato non è mai stato fatto, anzi oggi la stampa ci racconta che il governo (indiano) sta esaminando una proposta italiana per una soluzione consensuale. Quale sia questa soluzione naturalmente è segretissima e spero non sia solo il solito annuncio ad effetto per incantare i "polli".
Visto l'annunciato cambio di passo mi chiedo quanto sia costato agli italiani l'avvocato Bethlehem e i "suoi", e cosa hanno prodotto.
Il nostro Governo quando ha accettato di "assumere" questi professionisti lo ha certamente fatto per avviare l'arbitrato in quanto non credo li abbia commissionati solo per dargli uno stipendio.
Quindi desumo che qualcuno abbia fatto pressione perchè non si proseguisse su questa strada.
Se così è mi piacerebbe sapere chi è o sono questo/i personaggio/i anche se chi segue questa telenovella da tempo, credo, già abbia individuato i responsabili.
Termino con un articolo apparso sulla stampa nel maggio 2014.
Maurizio
Marò, insediato un Comitato di giuristi internazionali
"E' stato insediato il comitato di giuristi internazionali che sta seguendo la nuova fase di internazionalizzazione". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, precisando che "l'insediamento del nuovo governo non ci fa tornare indietro sul fatto che non è l'India a dover esercitare giurisdizione sulla vicenda", visto che i marò erano "coperti da immunità internazionale". Il comitato è guidato da Daniel Bethlehem,ex capo del servizio giuridico del Foreign Office.
(Fonte)
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