Voto libero? Così dovrebbe essere. Voto segreto? Così dovrebbe essere, almeno per legge, e invece...
I deputati hanno effettivamente votato liberamente ed in segreto?
NO. Eccovi le prove:
I deputati non sono stati liberi di scegliere. Il segreto dell'urna c'era, ma chi ha votato è stato fortemente condizionato. E vi spiego come:
I "capi dei capi", Renzi e Alfano su tutti, hanno usato un "intelligente" stratagemma per conoscere chi andava contro i loro "diktat":
Hanno suddiviso i loro partiti e "alleati" in piccoli gruppetti, sicuramente controllati dai "fedelissimi", e per ogni gruppetto c'era una "combinazione". Ovvero ogni gruppetto doveva scrivere nel foglio il nome di mattarella in un certo modo. Ad esempio: il gruppetto dei A doveva scrivere "On. Mattarella", il gruppetto B doveva scrivere "Prof. Mattarella" e via dicendo.
Ecco quì:
In questo modo i "generali" dei "capi" hanno potuto tenere sotto controllo da vicino i propri deputati e i loro voti. E per chi non avesse seguito le indicazioni di Don Totò Renzi e alleati o del fratellino Alfano le conseguenze sarebbero state ovviamente "spiacevoli", come, ad esempio l'allontanamento dal partito e via dicendo.
E' palese quindi che alcuni deputati sono stati fortemente condizionati: PER PAURA DI RIPERCUSSIONI HANNO DOVUTO VOTARE MATTARELLA. VOLENTI O NOLENTI.
In conclusione, la votazione è stata condizionata e quindi non libera: DA ANNULLARE!
(Fonte)
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