venerdì 3 aprile 2015

Deputato Vito - senza timore, senza imbarazzo ....

Il 31 marzo 2015 con ben 3 mesi di ritardo (scaduto 31.12.2014) è stato votato e approvato alla Camera il decreto antiterrorismo, con 253 voti favorevoli e 50 contrari, all’interno del quale era compresa la proroga alle missioni internazionali.


È doveroso ricordare che già nel settembre 2014 la tragica vicenda dei due fucilieri del San Marco, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone erano finiti nel decreto delle missioni internazionali.
Infatti un emendamento nato per iniziativa del leghista Gianluca Pini e riformulato dal presidente della commissione Elio Vito diceva che “la partecipazione dell’Italia sarà valutata in relazione agli sviluppi della vicenda dei due fucilieri di marina del Battaglione San Marco attualmente trattenuti in India” e che fu approvato a larga maggioranza dai gruppi parlamentari.

Al centro di tale emendamento c’è il comma 4 dell’articolo 3 che si occupa dell’Operazione Atalanta decisa dall’Unione Europea oltre a quella voluta dalla Nato, Ocean Shield. 
Due missioni di contrasto alla pirateria marittima al largo delle coste somale.

Allo scadere del 31 dicembre 2014 fu nuovamente ribadita tale decisione dallo stesso Elio Vito Presidente della Commissione Difesa della Camera dei deputati che affermò: "Purtroppo, ad oggi, nonostante belle parole ed annunci, una evoluzione positiva non c'è stata: anzi, recentemente, sono stati persino negati a Massimiliano Latorre ed a Salvatore Girone i permessi umanitari che loro stessi avevano richiesto". "Auspico, pertanto, che il Governo ed il Capo dello Stato, nell'emanare il nuovo Decreto Legge di proroga della nostra partecipazione alle missioni internazionali, tenga conto della volontà già manifestata dalle Camere, ed escluda quelle antipirateria. Sarà un segnale importante e doveroso da parte del nostro Paese a tutta la comunità internazionale".
Ma non è stato così!!

Infatti il 31 marzo u.s. la sorpresa dell’approvazione della proroga. 

Quello che mi ha maggiormente stupito è stata la “retromarcia” del Presidente della Commissione Difesa della Camera. Stupito soprattutto per le sue parole, stupito perché pensavo che fosse rimasto l’unico, in quei “quartieri alti”, ancora fedele alla causa dei due fucilieri e in cuor mio pensavo che qualche giorno fa quando è andato in visita a Massimiliano fosse andato a portare qualche buona notizia e invece, probabilmente, è andato a raccontare che avrebbe votato a favore di tale proroga. Mi perdoni Elio Vito ma mi ha deluso!

Nella dichiarazione di voto,infatti , il Deputato Vito così si è espresso:

Forza Italia voterà a favore di questo provvedimento. Non si tratta naturalmente di un voto favorevole al Governo, un Governo che, peraltro, anche in questa occasione, ha mostrato arroganza e protervia nel respingere dei nostri importanti emendamenti. Lo faremo da forza di opposizione, un'opposizione seria e responsabile, un'opposizione non massimalista, che sa riconoscere l'interesse generale nel Paese e sa riconoscere che nella lotta al terrorismo internazionale oggi, come nella lotta al terrorismo nazionale ieri, il nostro Paese deve essere unito.Lo faremo, naturalmente, per testimoniare ancora una volta il nostro, in questo caso sì, favore e sostegno alle donne e agli uomini, militari e forze dell'ordine, che, a spregio del rischio e del sacrificio della loro stessa vita, contribuiscono in maniera decisiva alla lotta al terrorismo internazionale e al mantenimento della pace e della sicurezza nel mondo”.

Signor Deputato Elio Vito se questo non è un favore fatto al Governo che cos’è?

Poi conclude con: “Forza Italia, dunque, voterà a favore di questo provvedimento e lo farà senza timore, senza imbarazzo, ……” (leggi tutto).

Lei, Deputato Vito dice di non sentirsi imbarazzato ma io da cittadino italiano si!

Comunque se veramente ci tiene a quei due uomini servitori dello Stato perché non propone (sempre se lo può fare), qualcosa di eclatante, come Le avevo già commentato sulla Sua pagina Facebook, e cioè riunire la Commissione Difesa e incatenarsi tutti davanti a Palazzo Chigi. Credo che sarebbe seguito anche da molti cittadini che hanno a veramente a cuore quei due "ragazzi" .... ci pensi.


Beh, una consolazione almeno c’è visto che il Governo ha annunciato ufficialmente lo stop alle operazioni antipirateria dei “Nuclei Militari di Protezione” imbarcati sulle navi mercantili italiane.
(Maurizio)



Roma - Conferenza stampa di Elio Vito (14.01.15) di Pupia
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