lunedì 27 aprile 2015

"POLITICI E MEDIA: BASTA CON LA VOSTRA IPOCRISIA!"

IL SEQUESTRO DEI FUCILIERI DI MARINA LATORRE E GIRONE - L'ATTESA UDIENZA DI DOMANI ALLA CORTE SUPREMA CHE CADE DURANTE L'INIZIATIVA/EVENTO "POLITICI E MEDIA: BASTA CON LA VOSTRA IPOCRISIA!"


27 Aprile 2015 - Nel rispetto delle indicazioni fornite durante l'udienza in cui fu accordata l'ultima estensione della permanenza in Italia a Massimiliano Latorre per motivi di salute, domani 28 Aprile la Corte Suprema indiana si riunirà nuovamente in merito al caso dei due fucilieri di marina.
Tale udienza ha finalmente le caratteristiche per essere un'udienza importante in quanto dovrebbe idealmente riprendere quel percorso di uscita dall'ennesima imbarazzante situazione di stallo causata, da ultimo, dalla posizione assunta lo scorso 16 Dicembre dal Presidente in carica della Corte Suprema H.L. Dattu (ex-presidente dell'Alta Corte del Kerala). Quest'ultimo scelse infatti di mettersi personalmente di traverso nei confronti della richiesta di rientro temporaneo in Italia anche per Salvatore Girone sulla base di ragioni che potremmo per semplicità definire 'umanitarie'.
Ricordo che, come più volte spiegato in alcuni post recenti, le ragioni 'umanitarie' a supporto del rientro anche di Salvatore Girone rappresentano la via d'uscita perseguita dal governo italiano ed avallata da quello indiano nella speranza che questa possa essere la soluzione migliore per cercare di coprire le 'porcherie' commesse in abbondanza negli ultimi tre anni tanto da parte indiana che italiana.

Domani sarà particolarmente importante capire se finalmente in aula vi sarà (e quale sarà) una posizione ufficiale del governo Modi che possa fornire quella copertura 'politica' di cui i giudici della Corte Suprema hanno bisogno per sostanzialmente ribaltare proprie decisioni prese in precedenza.
Ricordo infatti che se da un lato i due fucilieri di marina non sono stati 'incastrati' da Modi, dal suo governo o dal suo partito (come più volte spiegato, i marò sono stati 'incastrati' dal precedente governo indiano, dal Partito del Congresso di Sonia Gandhi e soprattutto dall'Italia), dall'altro il nuovo governo indiano, favorito dall'inerzia anche dell'ultimo governo italiano guidato da Renzi, ha sempre cercato di non esporsi sulla delicata vicenda lasciando che fossero esclusivamente i giudici a rimediare agli errori del passato.

Una nota apparentemente positiva è che il collegio dei giudici che presiederà l'udienza di domani non comprenderà giudici ormai ben noti come Dattu (che pur tuttavia rimane purtroppo il presidente in carica della Corte Suprema) o come il giudice Chelameswar (anche lui ex-presidente dell'Alta Corte del Kerala) che hanno coltivato in passato stretti rapporti politici proprio con quei potenti esponenti del Partito del Congresso che sono stati i manovratori di più alto livello dietro il sequestro di Girone e Latorre e la conseguente manipolazione di tutte le indagini. Tali giudici 'collusi' hanno infatti giocato negli oltre tre anni trascorsi un ruolo negativo fondamentale nella vicenda.
Vedremo domani.
E domani si presenteranno due alternative per tutti noi partecipanti all'iniziativa/evento 'Politici e Media: Basta con la Vostra Ipocrisia!” che in questi giorni con una azione semplice, chiara e coordinata abbiamo continuato a scrivere sulle e-mail e sulle pagine fb di politici, giornali e giornalisti il messaggio: 
“Da due anni politica e media fanno a gara per tenere nascosta la verità sull'innocenza dei marò all'opinione pubblica. E' ora di gettare via la maschera dell'ipocrisia!
Questo breve articolo (http://tentor-maurizio.blogspot.it/…/il-sequestro-dei-fucil… ) spiega le ragioni dello stallo.
Il video incluso nel link - sia in italiano che in inglese - spiega il chi, il cosa, il come, il quando ed il perché di questa vergognosa vicenda.
E' ora di rompere il vergognoso ed imbarazzante patto del silenzio tra tutte le forze politiche in parlamento ed i media. E' ora di far sapere all'opinione pubblica che Salvatore Girone e Massimiliano Latorre vivono da oltre tre anni come sequestrati innocenti e sono completamente estranei ai fatti loro contestati”

La prima alternativa sarà quella semplicemente di gioire e celebrare per un giorno nell'ipotesi (ormai quasi insperata dopo tutto il tempo trascorso) che venga presa una decisione che, per quanto non definitiva, consenta anche a Salvatore Girone di rientrare finalmente in Italia.
La seconda alternativa sarà quella di continuare con più forza e determinazione che mai a postare il messaggio della nostra iniziativa/evento ovunque verrà commentato nel solito modo superficiale ed ipocrita da parte di politici e giornalisti il nuovo sviluppo nel caso marò che comunque l'udienza di domani della Corte Suprema rappresenterà!

In attesa di scoprire quale delle due alternative si concretizzerà, voglio ancora una volta esprimere un grazie particolare a tutti coloro che per la durata di questa iniziativa/evento si sono impegnati in modo operativo a divulgare le prove dell'innocenza dei marò ed a cercare di mettere fine al circolo vizioso delle menzogne con cui politica, giornali e TV italiane sulla vicenda hanno provato a narcotizzarci per oltre tre anni!
(di Stefano Tronconi)
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