Eccomi di nuovo
a voi, oggi voglio sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che,
forse, pochi di voi hanno approfondito.
Oggi vi Parlerò
di CURE STAMINALI per le malattie neuro-degenerative. Ne parlerò non solo in
questo articolo perché i Mass Media si rifiutano di farlo, per loro è un
argomento “tabu’” troppo “caldo” o, forse, troppo “scomodo”. Allora se loro non
hanno il coraggio di farlo lo farò io, ma io più che coraggio lo ritengo un
ATTO DOVUTO verso tutte le persone che soffrono, soprattutto i bambini che
senza questa cura sono destinati a una morte certa.
A maggio 2013 è
stata varata la legge per le cure staminali, una legge che rientra nell’ambito
delle CURE COMPASSIONEVOLI, previste dalla legge turco-fazio, che permettono a
chi ha malattie di cui non si hanno cure già testate, di usare cure alternative
alla medicina tradizionale, come quella del Prof. Vannoni. Tuttavia, per
accedere a queste cure i malati devono fare una trafila lunghissima burocratica
e di attesa, poiché l’unica struttura Pubblica che consente questa cura è l'Ospedale Civile di BRESCIA, ma di questo e di come accedere alla cura STAMINA
del Prof. Vannoni ne parlerò dopo, per ora voglio soffermarmi alla legge
e alle sue applicazioni. Il giorno 10 settembre verrà presentato in Parlamento
un nuovo interessante emendamento che potrebbe evitare lunghe attese a CHI DI
TEMPO NON NE HA PIU’ A SUFFICIENZA. Questo importante emendamento sarà proposto
in aula dalla Senatrice Bonfrisco, non specifico di quale orientamento politico
sia, lascio a voi la libertà di farlo, perché purtroppo so che il popolo
italiano NON GUARDA cosa viene proposto per IL SUO bene, MA SOLO da CHI… e se
la cosa viene proposta da un partito che si odia allora la cosa viene bocciata
in partenza, andando sempre contro I PROPRI interessi, ma sarebbe ora di
cambiare cultura e modo di interpretare la Politica , nel senso che la politica deve essere
al servizio del cittadino e se qualche senatore/trice o Ministro o Parlamentare
propongono qualcosa che serve a salvare la vita di molte persone va solo che
appoggiato, a prescindere dal colore politico che ha.
L’emendamento
che sarà proposto prevede che tutte Le REGIONI possano avere libera scelta di
permettere la cura Stamina del Prof. VANNONI nelle loro strutture ASL e non
solo presso gli SPEDALI CIVINI DI BRESCIA cosa che darebbe la speranza a chi è
condannato a morire di avere una opportunità di salvezza e di miglioramento
della propria esistenza.
Ora passerò a
cosa è la cura STAMINA e chi ne potrà beneficiare e come si arriva a farlo:
Stamina
Foundation onlus’ è una Fondazione costituita nel 2009 per promuovere la
ricerca e l’applicazione delle cellule staminali adulte. Il presidente della
fondazione è il Prof. Davide Vannoni. Il vicepresidente è il dott. Marino
Andolina. Il Sito ufficiale della fondazione è www.staminafoundation.org. La Fondazione nel corso
degli anni ha sviluppato importanti ricerche nell’ambito della selezione,
dell’espansione e dell’indirizzamento di cellule staminali adulte del midollo
osseo.
Stamina propone ai suoi pazienti un metodo basato sulla lavorazione delle
cellule staminali mesenchimali. Il paziente stesso, o un donatore nei casi di
patologie neurodegenerative, viene sottoposto a carotaggio, tecnica con la
quale dallo stroma osseo del bacino vengono prelevate le cellule che saranno
messe in coltura per circa un mese per essere lavorate.
Successivamente
le cellule stesse vengono iniettate al paziente (infusioni endovenose o
spinali). Ogni carotaggio permette di compiere 5 infusioni, che vengono
generalmente fatte ogni due mesi nell’arco di un anno (in funzione delle
condizioni del paziente). La preparazione delle cellule – effettuata dai
biologi di Stamina Foundation - avviene presso il laboratorio del centro
trapianti (GLP). Tutte le operazioni descritte sopra vengono svolte
presso un ospedale pubblico, gli Spedali Civili di Brescia, sotto il rigoroso
controllo della struttura sanitaria.
Percorso per accedere alle cure
- il paziente
una volta ricevuta la prescrizione dal Dr Andolina e la negazione da parte
dell’ospedale di Brescia di trattare il proprio caso (causa blocco dell’AIFA)
si trova necessariamente costretto a percorrere la via legale facendo ricorso
al Tribunale del Lavoro secondo l’ex art.700. Ad oggi il solo ospedale che
effettua la terapia secondo il metodo Stamina sono gli Spedali Civili di
Brescia che si trovano a ricevere ogni giorno nuove ordinanze giuridiche
d’urgenza di effettuare le cure compassionevoli secondo il metodo Stamina. Le
informazioni dettagliate sull’accesso alle cure sono disponibili qui: http://www.movimentoprostamina.com/categorie/come-avviare-le-cure-con-il-metodo-stamani/
La situazione d’emergenza attuale, ad agosto 2013
La lista
d’attesa dei pazienti che hanno vinto il ricorso e stanno attendendo di essere
chiamati dagli Spedali Civili di Brescia per accedere alle cure è oramai
inaccettabile, l’urgenza delle ordinanze non trova risposta e i pazienti dopo
aver investito denaro per gli avvocati, speranze, tempo e fatica anche dal
punto di vista legale ancora non possono veder riconosciuti i loro diritti alla
cura. Ricordiamo che sono pazienti affetti da malattie gravi e a rapido
peggioramento (SMA1, Sla Bulbare, morbo di krabbe, leucodistrofia
metacromatica…)
Il giorno 1
Agosto Stamina ha depositato il protocollo standardizzato della metodica
all’Iss per consentire l’inizio della sperimentazione in laboratori
farmaceutici (GMP), nonostante il Ministero della Salute non abbia considerato
le richieste del Prof. Vannoni che avrebbero garantito maggiore trasparenza (es:
istituzione di una C.R.O., organizzazione internazionale di controllo) e
disinteresse nel compiere la sperimentazione stessa (ad oggi il comitato
scientifico è composto da membri che hanno espresso in passato opinioni
pregiudizievoli contro il metodo Stamina – documento disponibile qui:
Per maggiori
informazioni aggiornate su Stamina consigliamo di visionare questo sito:
Nel sito, vi è
la sezione VIDEO PAZIENTI che contiene diversi video sui miglioramenti di
alcuni pazienti in cura che hanno pubblicamente mostrato i miglioramenti (come
il caso della piccola Celeste C. affetta da SMA1 , che ora disegna e sta seduta
sulla sedia, il caso di Gioele G, anche lui affetto da SMA1 che fino a pochi
mesi fa era pericolosamente sottopeso e che ora pesa 8 kg , il caso di Sebastian –
che ora muove le gambe e che è seguito da uno dei massimi esperti di Sma, il
dott. Marcello Villanova, che ha rilasciato interviste in TV sui miglioramenti
registrati) . Anche un medico, dott. Merlino , quando era Direttore Vicario
della Sanità di Regione Lombardia, ha provato su di sì il metodo Stamina (in
quanto affetto da una particolare forma di SMA) e ha riportato notevoli
miglioramenti. Suggeriamo di vedere due tra i video disponibili:
e
Voglio
ringraziare innanzi tutto Alice Amadi e Rosalinda la Barbera e tutte le altre
persone che ancora non conosco che sono impegnate in questa dura battaglia
contro il tempo, contro le sofferenze e contro la morte di persone innocenti
che chiedono solo di avere una opportunità di curarsi e poter vivere una vita
quasi normale. Ringrazio il Prof. Vannoni Davide (il suo nome mi ricorda Davide
contro Golia e spero che riesca a sconfiggere il Golia che combatte da tempo) e
il Dott. Marino Andolina per il loro impegno sociale. Ringrazio INFORMASICILIA
per la sua disponibilità a pubblicare i miei articoli, di qualunque cosa
parlino. Ringrazio altresì tutte le altre testate giornalistiche e i miei
carissimi amici blogger che mi aiuteranno a diffondere questo articolo per il
bene di chi soffre.
(di Emanuela Rocca)
(Fonte)
Inserirei, fra tanti link pro, anche un link un po' scettico. Grazie! :)
RispondiEliminahttp://www.prometeusmagazine.org/wordpress/2013/08/01/caso-stamina-adesso-forse-sapremo/
Su questo "calderone" impreciso e confuso ci sarebbe da discutere per giorni,ma un emblema di coloro con "poche idee ma confuse" ce lo fornisce la prof.ssa Elena Cattaneo, Direttrice di UNISTEM,che curiosamente, avvalla la petizione che propone che i bambini affetti da SMA1 vengano sottoposti al metodo Stamina quando, in data 09/08/2013 ( Corriere di Bergamo) dichiarava sull'applicazione del metodo STamina a Brescia "si somministrano preparati sulla cui sicurezza non ci sono certezze"....e "Non si può somministrare qualcosa di non verificato, cioè casuale, privo di razionale scientifico e clinico" - FONTE: http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/13_agosto_9/laboratori-bergamo-staminali-trucca-papa-giovanni-cattaneo-2222545883681.shtml"
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