La Camera pubblica i redditi dei dipendenti
"Nella riunione del 9 agosto 2013 l'Ufficio di Presidenza ha deliberato
la pubblicazione dei dati relativi al trattamento economico e giuridico
del personale dipendente, unitamente ad una scheda descrittiva delle
principali caratteristiche del lavoro alle dipendenze della Camera dei
deputati" si legge sul sito della Camera dei Deputati (leggi l'intero documento)
"Le retribuzioni dei dipendenti - viene scritto - sono stabilite in
apposite tabelle, deliberate dall'Ufficio di Presidenza nel 1980 e
oggetto di periodico aggiornamento. Esse riguardano tutte le posizioni
all'interno dell'Amministrazione della Camera evalgono indistintamente
per tutti i dipendenti, a nessuno dei quali è riconosciuta la
possibilità di contrattare individualmente il propriotrattamento.
"Ciò vale anche per il Segretario generale che è scelto, infatti,
all'interno 89 dell'Amministrazione tra i consiglieri parlamentari in
possesso di un'anzianità di servizio di almenoquindici anni.La
progressione retributiva è ordinata in unasuccessione di classi
stipendiali di norma biennali. Per i dipendenti inquadrati nel quarto e
nel quinto livello funzionale, le classi stipendiali si articolano
secondo tre distinte fasce....Per tutti i livelli dopo il
raggiungimento dell'ultima classe stipendiale ordinaria, in
corrispondenza del venticinquesimo anno di servizio, si applicano
aumenti biennali terminali del 2,50 per cento ciascuno"
Dalle informazioni disponibili si evince come nessuno dei 1500 'dipendenti di Montecitorio' se la passa male.
Al segretario generale spettano oltre 400mila euro, mentre gli
assistenti parlamentari al primo anno di incarico si devono
'accontentare' di 34mila euro. Ma una vita in Parlamento consente loro
di vedere più che raddoppiata la propria retribuzione, che ai 40 anni di
attività sfiora i 90mila euro.
Lo stesso discorso vale per quelli che sono classificati come 'operatori tecnici'.
Prendiamo un esempio che ha già fatto parlare di sè negli anni passati:
i barbieri. Al momento dell'assunzione a Montecitorio possono contare
su una retribuzione pari a 30mila euro, che va moltiplicata per tre dopo
20 anni, fino ad arrivare a 136mila euro dopo i 40 anni. Gli stessi 'balzi' valgono anche per i cosiddetti 'commessi'.
Se poi sei un 'anziano' segretario parlamentare (o meglio ancora un consigliere) recepisci dai 156 ai 358mila euro.
(Fonte)
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