martedì 13 agosto 2013

La Camera pubblica i redditi dei dipendenti

"Nella riunione del 9 agosto 2013 l'Ufficio di Presidenza ha deliberato la pubblicazione dei dati relativi al trattamento economico e giuridico del personale dipendente, unitamente ad una scheda descrittiva delle principali caratteristiche del lavoro alle dipendenze della Camera dei deputati" si legge sul sito della Camera dei Deputati (leggi l'intero documento)



"Le retribuzioni dei dipendenti - viene scritto - sono stabilite in apposite tabelle, deliberate dall'Ufficio di Presidenza nel 1980 e oggetto di periodico aggiornamento. Esse riguardano tutte le posizioni all'interno dell'Amministrazione della Camera evalgono indistintamente per tutti i dipendenti, a nessuno dei quali è riconosciuta la possibilità di contrattare individualmente il propriotrattamento. "Ciò vale anche per il Segretario generale che è scelto, infatti, all'interno 89 dell'Amministrazione tra i consiglieri parlamentari in possesso di un'anzianità di servizio di almenoquindici anni.La progressione retributiva è ordinata in unasuccessione di classi stipendiali di norma biennali. Per i dipendenti inquadrati nel quarto e nel quinto livello funzionale, le classi stipendiali si articolano secondo tre distinte fasce....Per tutti i livelli dopo il raggiungimento dell'ultima classe stipendiale ordinaria, in corrispondenza del venticinquesimo anno di servizio, si applicano aumenti biennali terminali del 2,50 per cento ciascuno"

Dalle informazioni disponibili si evince come nessuno dei 1500 'dipendenti di Montecitorio' se la passa male. Al segretario generale spettano oltre 400mila euro, mentre gli assistenti parlamentari al primo anno di incarico si devono 'accontentare' di 34mila euro. Ma una vita in Parlamento consente loro di vedere più che raddoppiata la propria retribuzione, che ai 40 anni di attività sfiora i 90mila euro. 
Lo stesso discorso vale per quelli che sono classificati come 'operatori tecnici'. Prendiamo un esempio che ha già fatto parlare di sè negli anni passati: i barbieri. Al momento dell'assunzione a Montecitorio possono contare su una retribuzione pari a 30mila euro, che va moltiplicata per tre dopo 20 anni, fino ad arrivare a 136mila euro dopo i 40 anni. Gli stessi 'balzi' valgono anche per i cosiddetti 'commessi'. 
Se poi sei un 'anziano' segretario parlamentare (o meglio ancora un consigliere) recepisci dai 156 ai 358mila euro.




(Fonte)
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