Onorevoli, un mare di sciocchezze
Brunetta che cita il Crodino, Razzi innamorato della Corea
comunista, Letta che esalta il pesciolino Nemo, la grillina Casaletto che si
autodefinisce bimbominkia, Boccia che vaneggia sugli F35: i politici italiani
al meglio
E' l'estate del governo delle Larghe
intese. La rappresentazione, dovrebbe essere, della responsabilità, del governo
al servizio del Paese, dell'appello ai grandi principi istituzionali, tutti
insieme, finalmente, per l'interesse generale. In ballo per la missione perfino
un nutrito comitato di saggi. Dovrebbe bastare, invece no. Ministri che, come
nelle personalità bipolari, passano dal paragonarsi a Leonardo Da Vinci ad
ascoltare Emma Marrone. Parlamentari razzisti, omofobi, cortigiani. Visioni
mistiche e linguaggio postribolare tra i velluti delle aule. Il Pd diviso tra
fighetti e sfigati. Grillo come le Dolomiti, Berlusconi come Socrate. E dire
che il premier Enrico Letta per tenere alto il livello, si era paragonato
nientemeno che al pesciolino Nemo, forse per adeguarsi al bioparco
Montecitorio. Nei mesi più caldi del 2013 le Larghe intese non sono riuscite a
varare le agognate riforme strutturali. In compenso hanno accumulato un
larghissimo stupidario estivo.
FATTORIA DEGLI ANIMALI
SILVANA AMATI, Pd:
CARLO GIOVANARDI ,
Pdl :
«Perché quel senatore ha votato per me? Ero lì vicino, e avevo un libro in
mano... Non è che posso tuffarmi come Tarzan, a pesce!».
ENRICO LETTA, premier,
Pd:
«Dobbiamo fare come il piccolo
pesciolino Nemo: se tutti spingono nella stessa direzione succede il miracolo e
la rete si libera».
ROBERTO CALDEROLI, vicepresidente
del Senato, Lega Nord:
«Ogni tanto smanettando con internet vedo le foto del governo italiano, e
cazzo, quando viene fuori la
Kyenge resto secco. Io sono un amante degli animali, ho avuto
tigri, orsi, le scimmie e tutto il resto, pure i lupi c'ho avuto. Ma quando
vedo le immagini della Kyenge con le sembianze di un orango io resto sconvolto,
non c'è niente da fare».
Roberto
Calderoli ROBERTO CALDEROLI,
dopo la bagarre: «Dimettermi? Da cosa? Stiamo scherzando?! Non ci penso proprio.
La mia era una battuta nei termini della simpatia... Io ho una mia forma
mentis: quando conosco una persona, faccio paragoni estetici con un animale.
Guardo Letta e penso a un airone, che con le zampe lunghe riesce a vivere nella
palude... Vedo Alfano come una rana, che salta di foglia in foglia. La Cancellieri ? Un San
Bernardo, sì, sempre pacioso, ma quando vuole riesce a mordere. Poi c'è la De Girolamo , una
gallina ovaiola».
MATTEO ORFINI, Pd:
«Non ho problemi a confermare che molti miei colleghi sono degli sciacalli, ma
non ho mai detto che Gentiloni è una merda!».
MATTEO RENZI, sindaco
di Firenze, Pd:
«Signori, conosco il giochino: i capicorrente romani prediligono lo sport del
tiro al piccione. E io sinceramente non ho molta voglia di fare il piccione».
GIANCARLO GALAN, Pdl:
«D'ora in avanti non ci saranno più falchi né colombe. Saremo tutti uguali.
Bisognerà solo stare attenti agli uccelli paduli. Però a quel tipo di uccelli
siamo pronti a sparare».
MARIASTELLA GELMINI, Pdl:
«In effetti senza Berlusconi siamo falchi e colombe allo spiedo».
MICHAELA BIANCOFIORE, sottosegretario
Pdl:
«Il Popolo della Libertà rilanciato da Berlusconi è così forte che potrebbe
candidare e fare eleggere pure una capra».
LOBBY GAY
GIANLUCA BUONANNO, Lega:
«A Montecitorio c'è la lobby dei sodomiti, rappresentata da Sel: Sodomia e
libertà».
CARLO GIOVANARDI, Pdl:
«Unioni gay? Totalmente in disaccordo. Sono ancora più liberale, la mia
proposta non vuole dare diritti legati solo a rapporti affettivi, bensì a due
sorelle, fratelli, vedove, la perpetua col prete, i memores domini».
FORZA SILVIO
RENATO BRUNETTA, Pdl:
«Questo è lo straordinario mondo berlusconiano. Silvio è come quell'aperitivo
della pubblicità: è il leader che fa impazzire il mondo».
MICHAELA BIANCOFIORE:
«Marina Berlusconi è una manager straordinaria: si è sporcata le scarpe in
azienda, ha messo olio di gomito, è donna, e "donna" significa
"vincente". Non è facile trovare una donna che mette le mani nella
marmellata...».
ANTONIO
RAZZI, Pdl:
«Io non so perché la magistratura prende degli abbagli con Silvio. Io per lui
sarei disposto a tutto. Silvio è il mio messia, farei tutto per lui. Anche
morire! Gli darei un rene, pure due. Ci mancherebbe altro. Anche se muoio
chissenefrega, è normale. E' un Messia che il Signore ci ha mandato e noi non
lo trattiamo bene. Se lui vuole andare con mia moglie, e lei ci sta, perché no?
Non mi metto mica di traverso».
NICCOLO' GHEDINI, Pdl:
«Abbiamo depositato le planimetrie di Arcore, dalle quali si evince senza ombra
di dubbio che la camera da letto di Berlusconi non era raggiungibile».
FRANCESCO GIRO, Pdl:
«Il mio film su Berlusconi "Il fiume della libertà" è un racconto
emotivo, politico, prepolitico, culturale e anche ideologico. Apologetico?
Celebrativo ma senza nostalgie».
SILVIO LIBERO
SIMONE FURLAN, Pdl, fondatore
dell'Esercito di
Silvio:
«In ufficio al posto della foto della moglie e del cane io tengo Silvio, mi
sembra il minimo. Sono innamorato di Berlusconi, amo tutto di lui, l'uomo e il
politico. Gli farei da scudo umano. Prenderei una pallottola al posto suo».
GELATO LIBERO
IGNAZIO LA RUSSA , Fratelli
d'Italia (sul divieto di Pisapia contro il cono notturno a Milano):
«Crema e cioccola-ta! Crema e cioccola-ta!... Questa è la rivoluzione del cono
crema e cioccolata! Già rintoccano le dueee... gelato mio! Gelato mio! Voglio
leccare abbracciato con te, fino alle tre! Lallalà! Lallalà!».
LIBERATE SALLUSTI
DANIELA SANTANCHE', Pdl:
«Sallusti è in forma smagliante, d'altronde io sono la migliore delle beauty
farm... Gli ho fatto dei maglioni con le mie mani, non sapete quante ore ci
vogliono. Collo alto, girocollo, scollati a V, tutti con l'uncinetto».
A SUA INSAPUTA
ANGELINO ALFANO, ministro
dell'Interno e vicepresidente del Consiglio sul caso Kazakistan:
«Mi hanno tenuto all'oscuro di tutto, solo la Farnesina , ossia Emma,
mi ha avvertito ... Sono qui in Parlamento per rendere conto di una vicenda di
cui non sono stato informato. Com'è possibile che nessun membro del governo,
nessun ministro, sia stato informato di tutto questo?».
JOSEFA IDEM, ex-ministro
dello Sport Pd:
«Non sapevo dell'Ici non pagata, io non mi sono mai occupata di queste cose.
Nella mia vita ho passato tre settimane al mese in canoa, 12 mesi l'anno. Ho
sempre delegato. Il commercialista. L'ingegnere. Il geometra. A fare il
ministro ci ho rimesso su tutti i piani, guadagno meno di prima e vivo peggio».
NOBEL E SPIE
EMMA BONINO, ministro
degli Esteri:
«Tra Stati Uniti, Italia, Europa c'è spirito di collaborazione e amicizia.
Certo, spiarsi tra alleati non è carino: ma basta leggere qualsiasi spy story
per capire che se ne sono sempre viste di tutti i colori...».
ANTONIO RAZZI, Pdl:
«Guardate, io sono stato varie volte in Corea del Nord e non c'è pericolo: io
la bomba atomica non l'ho vista, capisci che non c'è dallo sguardo della gente.
Vorrei tranquillizzare Obama, non c'è nessuna bomba atomica! Ora incontrerò gli
ambasciatori delle due Coree, li porterò in una bella pizzeria di Napoli, mi
sembra si chiami "Da Mario", perché lì Kim Song-Il o come si chiama
ha mangiato un'ottima pizza, 30 o 40 anni fa. La visita che farò a Pionkian
(Pyongyang) sarà molto importante. Ho il piacere di conoscere personalmente Kim
Song-Un (Kim Jong-Un), parliamo tedesco insieme, e questo ci può aiutare. Ho
girato in largo e in lungo la
Corea del Nord e non ho visto armi atomiche, o 'ste cose qui.
Tutto tranquillissimo. Ho dialogato con gli ambasciatori del Nord e del Sud.
Alcuni miei colleghi mi hanno detto scherzosamente, ti daranno il Nobel per la
Pace».
MARIO MONTI, Sc:
«Basta varcare i confini nazionali e andare in Europa perché venga riconosciuto
il mio lavoro... verrebbe voglia di non tornare in Italia, ma per gli italiani
ci vorrà più tempo».
VISIONI
MICHAELA
BIANCOFIORE:
«Ringrazio Papa Francesco per aver dato spazio a quelli non politicamente
corretti, come me».
FRANCESCO MOLINARI, M5S:
«L'espulsione della
mia collega? Il voto è segreto, ma prediligo il Dio d'Amore del Vangelo, quello
della parabola del figliol prodigo, piuttosto che quello dell'Antico
Testamento, che ha chiesto ad Abramo il sacrificio del figlio quale prova d'amore».
SARA PAGLINI, M5S:
«Noi siamo il
ragazzo con la busta della spesa davanti al carro armato in piazza Tienanmen».
FLAVIO
ZANONATO, ministro Sviluppo
economico, Pd:
«Se avessi chiesto
ai miei clienti cosa desiderassero mi avrebbero risposto: un cavallo più veloce
(Henry Ford)» .
SAGGI
FRANCESCO D'ONOFRIO, saggio:
«Mi meraviglio
della meraviglia delle persone che si chiedono che cosa facciamo. Noi pensiamo.
Il pensiero è un'attività libera. Pensiamo! E' legittimo pensare o no? E
siccome non siamo retribuiti possiamo pensare quanto vogliamo, o no? Noi non
prendiamo lo stipendio, solo un rimborso del cazzo!».
AFFETTUOSITA'
ISTITUZIONALI
MAURIZIO BIANCONI, Pdl.
«Su Epifani mi
viene sempre in mente la frase di Bettino Craxi: i sindacalisti quando fanno i
sindacalisti sono dei grandissimi rompicoglioni, quando entrano in politica
restano dei grandissimi coglioni».
ANDREA
COLLETTI, M5S:
«Sull'onorevole
Bianconi ricordo al presidente di eliminare la Sambuca dalla buvette
almeno nelle ore mattutine...».
MONICA
CASALETTO, M5S:
«Siamo dei
bimbominkia e di comunicazione non capiamo un caxxo».
COSIMO
PETRAROLI M5S:
« Laura Ravetto mi
ha mandato a fanculo... Mi ha chiesto: per quanto tempo è sospesa l'aula? Io: 5
minuti... Lei: così poco? Io: perché, devi fare l'aperitivo? Lei: ma
vaffanculo!».
MARINO
MASTRANGELI, espulso da M5S:
«Presidente, deve
fare il possibile per evitare che almeno in quest'aula si commettano reati!
Poco fa il senatore De Siano è venuto qui e ha commesso il reato di ingiuria!
Mi ha ingiuriato davanti a tutti con: "Sei-uno-stronzo!"».
ROBERTA LOMBARDI, M5S:
«Siamo sottoposti a
una specie di assedio, ma ci sono stronzi che fanno uscire tutto quello che ci
scriviamo o diciamo sui giornali. Grazie per averci tolto anche la possibilità
di parlarci in libertà. Sei una merda, chiunque tu sia».
ANNA MARIA
CANCELLIERI, ministro della Giustizia:
«Ora vado a
incontrare gli avvocati, così me li levo dai piedi»
ALESSANDRO
DI BATTISTA, M5S:
«Il Partito
democratico è il Partito derogatico, sugli F35 ha votato una mozione
supercazzola... non lo dico più, era solo per rendere l'idea».
VIVA RUBY
DANIELA SANTANCHE', Pdl:
«Se tutte le donne
che sono andate ad Arcore sono prostitute, come dice la Boccassini , allora
anch'io sono una prostituta!».
FRANCESCA
PASCALE, fidanzata di Berlusconi, al sit-in "Siamo tutti
puttane":
«No, non mi sento
puttana, e lei? E nemmeno Ruby era puttana! Assolutamente no! Sono qui perché è
la giustizia che sta andando a puttane... ».
QUANDO C'E'
CULTURA
MASSIMO BRAY, ministro dei Beni culturali, Pd:
«Ascoltavo una
canzone di Emma Marrone. "Dimentico Tutto". Voi che cosa state
ascoltando?».
FLAVIO
ZANONATO:
«Si come il ferro
s'arrugginisce sanza esercizio e l'acqua si putrefà o nel freddo
s'addiaccia,così lo'ngegno sanza esercizio si guasta. Leonardo da Vinci».
FLAVIO
ZANONATO:
«Proverbi veneti:
L'ignorante sa tanto. L'intelligente sa poco. Il saggio sa niente. EL MONA SA
TUTTO»
IGNAZIO LA RUSSA , Fd'I:
«Ma se non siete
riusciti a liberare i due marò, come pensate di far tornare i due
cazachishtani?».
ERRORI
GUGLIELMO EPIFANI, Pd:
«Vincenzo Cerami ci
mancherà tanto. Se ne va un poeta della musica».
NICOLA MORRA, M5S:
«Oggi dobbiamo
commemorare Salvatore Borsellino...».
PIERO GRASSO:
«No, dobbiamo
commemorare Paolo Borsellino, Salvatore non è ancora nelle condizioni di essere
ricordato...».
FRANCESCO
BOCCIA, Pd:
«Non si tratta di
fare guerre, con gli elicotteri si spengono incendi, trasportano malati,
salvano vite umane #F35».
GIUSTIZIA E'
FATTA
Pdl:
«Davanti al
tribunale di Milano mi sento come l'avvocato De Sèze che difese Luigi XVI
davanti al tribunale rivoluzionario. La sua fu un'arringa pregevole, anche se
l'esito processuale fu infausto».
ANTONIO ESPOSITO, giudice Cassazione:
«Non è che tu
potivi nun sape' pecché io era 'o capo pecché puro 'o capo potrebbe non sapere
o no? C'è sempre 'na valutazione difatti, tu ...tu non potevi non sapere perché
Tizio, Caio e Sempronio hanno ditto che te l'hanno riferito 'nzomma e allora è
nu poco diverso! »
IN NOME DI
GRILLO
VITO CRIMI, M5S:
«65 anni fa nacque
una persona speciale... che otto anni fa ha cambiato le nostre vite, che ha
dato il "la" a una rivoluzione culturale ineluttabile e
inarrestabile... Benché la sua età anagrafica cresca, la sua età biologica
recupera di anno in anno stando in mezzo alla gente che gli vuol bene. Grazie
di cuore Beppe... grazie» .
ROBERTO FICO, M5S:
«Nella mia vita,
tra le tante fortune, ho incontrato lungo la mia strada Beppe Grillo, tra le
persone più oneste, trasparenti e libere che io abbia mai conosciuto. Per me è
un esempio altissimo di intelligenza e umanità... Per me è patrimonio mondiale
dell'umanità come le Dolomiti, la Costiera Amalfitana
o la musica».
POLITOLOGIA
Pdl:
«Se fossi francese
parlerei di paraculismo di Stato».
ANDREA
ROMANO, Sc:
«Oggi possiamo
dirlo: la notizia della morte del bipolarismo era fortissimamente esagerata».
GIANROBERTO
CASALEGGIO, M5S:
«Non so tra quanti
mesi ci sarà uno choc molto forte in Italia, rivolte, una situazione difficile
sull'ordine pubblico».
GIANLUCA
PINI, Lega:
«L'integralista
Chaouki vuole il kebab alla buvette della Camera? Solo quando vedrò una bella
piadina con il prosciutto nelle buvette dei parlamenti arabi».
BARTOLOMEO
PEPE, M5S:
«Ora che si inizia
a lavorare è impensabile passare tre ore nelle nostre assemblee. Personalmente
ho inventato un sistema: il pallometro. Ho comprato tre palle di quelle che si
accendono e si spengono. Le tengo nel mio studio. Ognuna dura un'ora. Se si
accende la terza vado via».
GUGLIELMO
EPIFANI, Pd :
«Se il Pdl perde la
testa, noi dobbiamo precederlo».
CASA GOVERNO
ANGELINO ALFANO, vicepresidente del Consiglio, Pdl:
«Penso ai figli
degli italiani. I miei figli Cristiano e Federico sono coetanei dei figli di
Enrico Letta e delle nipoti di Anna Maria Cancellieri. Nunzia De Girolamo ha
una bambina piccola. Al Quirinale ho visto i ragazzi di Josefa Idem. Una
caratteristica di questo governo è che tutti hanno dei bambini in casa».
DARIO
FRANCESCHINI, ministro Rapporti con il
Parlamento, Pd:
«Caro, se voti a
Roma posso proporti di dare la preferenza a Michela di Biase, la mia compagna,
che si candida in consiglio comunale? Dario».
FIGHETTI
ENRICO LETTA, premier, Pd:
«Giocare a fare
finta, darsi un tono su twitter, cercare l'applauso individuale, fare i
fighetti, non basta più».
PIPPO CIVATI, Pd:
«La parola giusta è
"figo" e l'espressione precisa è "fare il figo". Fighetto
era stato usato, nei giorni scorsi, da un elegante senatore, riferito a una
senatrice ("fighetta", che suona proprio male). Sono cose importanti,
da precisare».
PAOLO
GENTILONI, Pd:
«Non vorrei che,
avendo fallito con i giaguari, ora nel Pd ci si dedichi a smacchiare i
fighetti».
SILVIO
MARTIRE
SILVIO BERLUSCONI, Pdl:
«Mi faranno santo.
Sarò il santo martire della malagiustizia italiana».
DANIELA
SANTANCHE', Pdl:
«Berlusconi in
carcere sarà la nostra Yulia Tymoshenko».
AUGUSTO
MINZOLINI, Pdl:
«Berlusconi in
carcere sarà il nostro Nelson Mandela».
SUSY DE
MARTINI, Pdl:
«Berlusconi
accetterà la cicuta. E' come Socrate».
GIANFRANCO
ROTONDI, Pdl:
«Berlusconi? E'
come Gesù».
(Fonte)
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