Incendio, parla Panontin
L’assessore regionale alla protezione civile ha fatto il punto in una conferenza stampa
"La situazione è difficile perché l'incendio è continuamente
alimentato dal vento caldo, che spinge le fiamme verso i piani del
Montasio. Finora, grazie ai mezzi utilizzati e a tutte le forze presenti
sul territorio, siamo riusciti a contenere l'incendio ed a
salvaguardare le abitazioni e le infrastrutture. Lo spegnimento
definitivo, se non cambiano le condizioni climatiche, si presenta
difficile. Vediamo se le operazioni sui piani del Montasio consentiranno
di arginare le fiamme e dunque contenere l'incendio".
Lo ha
affermato l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin
all'odierna presentazione dei dati riguardanti gli incendi boschivi che
da qualche settimana si stanno sviluppando sul territorio dei Comuni di
Chiusaforte e Pontebba. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il
comandante regionale dei Vigili del Fuoco, Tolomeo Litterio, e la
responsabile della Sala operativa regionale della Protezione civile,
Cristina Trocca.
La superficie complessiva bruciata è stimata
attorno a 800 ettari e ha diversi fronti che si estendono su una
lunghezza di circa 3 chilometri. A causa dei roghi, del fumo o per
pericolo di caduta massi, è stata disposta la chiusura della strada
statale 13, nel tratto Pontebba-Carnia con deviazione del traffico
sull'autostrada, e della provinciale 76 della Val Raccolana, nonchè
della linea ferroviaria Udine-Tarvisio. E' invece attiva la linea di
alta tensione che rifornisce la zona di Sella Nevea.
Nei lavori di
spegnimento sono attivi 80 volontari della Protezione civile regionale,
che svolgono i lavori di messa in sicurezza dei centri abitati di
Patocco, Chiout Cali, Piani di Qua e Piani di Là. A questi sono da
aggiungere 40 vigili del Fuoco, che presidiano la zona giorno e notte
anche "per tranquilizzare la popolazione", 15 uomini del Corpo Forestale
regionale, i lavoratori delle locali Amministrazioni comunali, della
Provincia di Udine e della Guardia di Finanza.
Nel ringraziare il prezioso lavoro, svolto "con spirito di abnegazione" dai volontari e da tutte le forze in campo, l'assessore Panontin ha reso noto il supporto che sarà dato dalla vicina Carinzia: "da domani saranno attivi nello spegnimento dell'incendio anche 30 vigili del Fuoco carinziani, che creeranno ai margini del piani di Montasio una barriera di contenimento delle fiamme".
Per quanto riguarda i mezzi utilizzati per
contrastare gli incendi, da ieri sera stanno operando in zona 2
elicotteri della Protezione civile e due velivoli Canadair. "E' stato
chiesto l'invio di un altro Canadair - ha ricordato l'assessore Panontin
- ma le criticità dell'emergenza incendi in atto in Liguria e Sardegna
non permettono il dislocamento di un ulteriore velivolo nella nostra
regione".
Alla presentazione della situazione è quindi emersa la
questione dei tagli statali. L'anno scorso c'erano a disposizione della
Protezione civile italiana 40 Canadair, quest'anno "solamente" 14.
Sollecitato sulle conseguenze della riduzione dei mezzi, l'assessore
Panontin ha spiegato: "senza dubbio la minore disponibilità di mezzi a
livello statale non ci ha aiutati, ma bisogna ricordare che tutto quanto
era disponibile è stato messo a disposizione compatibilmente con le
esigenze presenti a livello nazionale. La Regione ha messo da subito a
disposizione tutti i suoi mezzi ed i suoi uomini".
(Fonte)
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