Il Comandante Generale dell’Arma dei
Carabinieri Leonardo Gallitelli ha lanciato un allarme che non può essere
taciuto nè sottovalutato. Senza fare allarmismi è doveroso che il cittadino
sappia la verità sullo stato e sull’efficienza dell’Arma dei carabinieri.
In
sintesi il Generale Leonardo
Gallitelli ha detto che gli autoveicoli sono ridotti del
24%, mancano 12000 carabinieri ed i fondi per il mantenimento delle caserme
sono insufficienti.
L’alto
ufficiale dichiara ”Nel 2013 abbiamo ricevuto 315 milioni di euro
dal Ministero della Difesa, 125 milioni in meno rispetto alle esigenze di sopravvivenza.
Per le spese correnti sono stati stanziati 264 milioni di euro, per gli
investimenti 25 (44 nel 2012)”. I nostri autoveicoli hanno subito ”un taglio del 24%: erano 34 mila, oggi
sono 25.800” .
Per la loro manutenzione sono stati stanziati ‘’11,5 milioni di euro, a fronte di spese che
si orientano piu’ sui 30 milioni”.
Ogni anno, ha
aggiunto, ”dovremmo acquistare 2.580 nuovi veicoli – se diamo a
ciascuna auto una vita media di 10 anni – e ogni veicolo
costerebbe mediamente 30 mila, per una spesa complessiva di oltre
70 milioni di euro. Ma per gli investimenti abbiamo in tutto
solo 25,6 milioni”.
Oltre
ai tagli sulle autovetture, ha ricordato il generale Gallitelli, altri
risparmi sono stati operati su elicotteri (”da 95, ora ce ne sono 50 e a fine anno ce
ne saranno 43” ) e
siti navali (”ne
abbiamo chiusi 82” ).
Per
quanto riguarda invece le caserme, ha precisato, ”l’Arma beneficia di 238
milioni di euro provenienti dal Ministero dell’Interno, per pagare
anzitutto gli affitti. Per 4.314 caserme si spendono 180 milioni di euro,
poi ci sono gli oneri di manutenzione, riscaldamento, energia, spese telefoniche.
Il nostro fabbisogno sarebbe di 380 milioni di euro. Mancano
147 milioni”.
Intanto
le ”4.608 stazioni territoriali continuano a accogliere il 70% delle
denunce totali presentate in Italia a tutti gli organi di
polizia”. Problemi ”critici” interessano, secondo il generale, anche il personale: a fronte di circa 118 mila
unita’ previste, ”contiamo 105.472 effettivi, ne mancano 12 mila: 4
mila appuntati e carabinieri, 6 mila brigadieri, 2 mila marescialli
e 200 ufficiali. Sul deficit hanno influenzato i
blocchi del turn over. Nel 2012 abbiamo potuto arruolare e sostituire solo
il 20% del personale andato in pensione. Nel 2013 ci e’
stato riconosciuto di poter arruolare il 50% e se non ci sara’
un finanziamento specifico, nel 2014 torneremo ad arruolare solo
il 20% degli esodi. Se permarra’ il blocco del turn over, nel
2016 saremo in 103 mila”. Ciononostante, ha concluso Gallitelli, ’il
nostro impegno non deflette, siamo sempre pronti a dare tutti noi stessi”.
(Fonte)
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