Per completare l'articolo precedente "Da chi è composto il MAE?" su suggerimento di alcuni amici propongo anche la composizione dei Vertici Militari in carica il 15 febbraio 2012 nonchè i loro successori, come si vede nella sottostante figura (alcuni hanno avuto degli avanzamenti di carriera), al momento del "fattaccio" che ha visto coinvolta la Enrica Lexie e i due Leoni del San Marco Salvatore Girone e Massimiliano Latorre (perdonatemi eventuali errori).
Giorgio Napolitano
Di lui dovreste conoscere già tutto in quanto è in politica dal
1945. Metto solo le sue onorificenze.
Fresca è arrivata (21.11.2013) la medaglia
d'onore dell'ateneo "Pontificia Università
Lateranense" con motivazione: "per il
generoso e sacrificato impegno nella promozione dei diritti della persona”.
Mario Mauro
Mario Walter Mauro (San Giovanni Rotondo, 24 luglio 1961) è un politico italiano.
Vicepresidente del Parlamento europeo dal 2004 al 2009 e capo della
delegazione del Popolo della
Libertà nel Parlamento europeo dal 2009 al 2013, attualmente è senatore della XVII Legislatura eletto con Scelta Civica e dal 28 aprile 2013 è ministro della difesa del governo Letta.
Onorificenze
Luigi Binelli Mantelli
Nasce in
Valcamonica dove la famiglia, di origine piemontese, si era trasferita per
seguire il nonno, nominato direttore della centrale idroelettrica di Cedegolo.
Frequenta il Collegio navale “Morosini” di Venezia e l’Accademia navale di Livorno
dal 1969 al 1973, anno in cui si imbarca sul cacciatorpediniere Audace,
passando poi all’Ardito nel 1974-76. Dopo aver ricevuto il comando di diverse
navi (vedi scheda), nel 1995
ha partecipato alla missione United Shield in Somalia.
Dall’ottobre
1999 all’ottobre 2001 è stato il primo comandante del Gruppo navale italiano
(COMGRUPNAVIT) e (dal 30 ottobre 2000) Comandante della Forza anfibia
italo-spagnola (COMSIAF). È stato promosso contrammiraglio il 1º luglio
1998, ammiraglio di divisione il 1º luglio 2002 e ammiraglio di squadra il
1º luglio 2007. Dal 10 marzo 2004 al 18 aprile 2007 è stato Capoufficio
generale del capo di stato maggiore della Difesa. Dal 30 aprile 2007 al 20
aprile 2009, ha
ricoperto l’incarico di sottocapo di stato maggiore della Marina.
È stato nominato
capo di stato maggiore della Marina il 21 gennaio 2012. La cerimonia del
passaggio di consegne fra Binelli Mantelli e il suo predecessore Bruno
Branciforte è avvenuta il 2 marzo 2012 a Palazzo Marina, Roma. Il 6 dicembre 2012
è stato nominato dal governo Monti nuovo capo di stato maggiore della Difesa; promosso
ammiraglio (grado NATO OF-10) ha assunto l’incarico il 31 gennaio 2013.
Onorificenze
·
Cavaliere
di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
·
«Di
iniziativa del Presidente della Repubblica» — 27 gennaio 2012
·
Medaglia
Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
·
Medaglia
d'argento per lunga navigazione Marina Militare (15 anni)
·
Medaglia
d'oro al merito di lungo comando
·
Croce d'oro con
stelletta per anzianità di servizio militare
·
Medaglia
commemorativa operazioni Ibis, Somalia
(Fonte)
Enzo Stefanini
Il Gen. C.A. Enzo Stefanini è nato a
Selci (RI) il 22 aprile 1952. Ha frequentato nel biennio 1972-1974 il
154° Corso presso l'Accademia Militare di Modena e nel settembre del 1974 è
stato nominato sottotenente di artiglieria.
Frequentato il Corso per Ufficiali di
Artiglieria presso la
Scuola di Applicazione di Torino, è stato assegnato, con
il grado di Tenente, al 19° gruppo di Sequals (PN) dove ha svolto i periodi di
comando quale Sottocomandante e Comandante di batteria dal 1977 al 1982.
Ha frequentato il 13° Corso Piloti presso
l’Aeronautica Militare e successivamente presso il Centro Aviazione dell’Esercito
in Viterbo. Brevettato Pilota Osservatore, ha prestato servizio dal 1984 al
1986 presso il 51° gruppo squadroni elicotteri del 1° Reggimento “Antares” e
successivamente presso il Centro Aviazione dell’Esercito quale Pilota
Istruttore di volo e di specialità.
Ha frequentato il 111° Corso di Stato
Maggiore (1986-1987) e il 111° Corso Superiore di Stato Maggiore (1989-1990)
presso la Scuola di
Guerra di Civitavecchia conseguendo il titolo Scuola di Guerra.
Quale Ufficiale di Stato Maggiore, ha
prestato servizio presso l'Ufficio Impiego del Personale del 1° Reparto dello
Stato Maggiore dell'Esercito espletando gli incarichi di Ufficiale Addetto,
Capo Sezione e da ultimo, per oltre quattro anni, quello di Capo Ufficio
Impiego del Personale. Ha comandato il 19° gruppo artiglieria “Rialto” in
Maniago (PN) dal 1992 al 1993 ed il 7° reggimento elicotteri d’attacco “Vega”
in Casarsa (PN) dal 1996 al 1997, partecipando con quest’ultima unità
all’Operazione “Alba”, rischierando il reggimento sulle basi di Brindisi e Tirana.
Dal 27 ottobre 2001 ha assolto
l’incarico di Vice Comandante della Brigata Aeromobile “Friuli” in Bologna ed
il 15 maggio 2002 ne ha assunto il comando.
Dal 6 settembre al 20 dicembre 2004
ha comandato l’Italian Joint Task Force “IRAQ” in Nassiriya nell’ambito
dell’operazione “Antica Babilonia”.
Dal 9 febbraio 2005 al 28 febbraio 2013 è
stato Comandante dell’Aviazione dell’Esercito in Viterbo, dove ha continuato
anche a svolgere l’attività di Pilota Istruttore e di Esaminatore di volo e di
specialità, avendo al suo attivo oltre 5500 ore di volo su aeromobili ad ala
fissa e rotante, di cui oltre 3700 su elicotteri militari, compreso l’ultimo
arrivato NH-90.
Dal 4 marzo al 10 agosto 2013
ha ricoperto l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito.
Dall'11agosto 2013 è Segretario Generale
della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti.
Onorificenze
·
Cavaliere
dell’Ordine Militare d’Italia;
·
Cavaliere
di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana;
·
Ordine
Cavalleresco di San Silvestro Papa;
·
U.S.A.
Meritorious Service Medal;
·
Medaglia
Mauriziana al Merito dei 10 lustri di carriera militare;
·
Medaglia
d’Argento al Merito di Lungo Comando nell'Esercito;
·
Medaglia
Militare Aeronautica di Lunga Navigazione Aerea d’Oro;
·
Croce
d'Oro con Stelletta per Anzianità di Servizio;
·
Medaglia
commemorativa per operazioni di soccorso alle popolazioni colpite da pubbliche
calamità (terremoto del Friuli del 1976);
·
Croce
Commemorativa per attività di soccorso internazionale in IRAQ.
(Fonte)
Danilo Errico
Il Generale di Corpo d’Armata Danilo
Errico ha frequentato il 155° Corso dell'Accademia Militare.
Tenente dei bersaglieri è assegnato al
26° btg. della Brigata "Garibaldi", dove assolve gli incarichi di
Comandante di plotone e di compagnia.
Diventato pilota di elicottero nel 1983,
presta servizio presso il 51° gr. sqd. "Leone" del 1° rgt. Aves
"Antares" in Viterbo.
Nel 1986 diventa istruttore di volo,
attività che svolge fino al 1991 presso il Centro Addestramento dell'Aviazione
dell'Esercito.
Dal 1991 al 1992, nel grado di Tenente
Colonnello, frequenta il Corso Superiore di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di
Civitavecchia, al termine del del quale è destinato al IV Reparto dello Stato
Maggiore dell'Esercito, dove ricopre l'incarico di Capo della 3^ Sezione
Aviazione dell'Esercito.
Designato nel 1993 quale Comandante del
67° btg. Bersaglieri "Fagare" in Cosenza, partecipa alle Operazioni
d'Ordine Pubblico: "Vespri Siciliani" in Agrigento e
"Riace" in Reggio Calabria.
Nel settembre 1994, è riassegnato allo
SME-IV Rep. con l'incarico di Capo Sz. dell'Ufficio Mobilità Tattica. In questo
incarico è stato responsabile per la riconfigurazione dell'elicottero
contro-carro A129 "Mangusta" in elicottero multiruolo, per i
programmi di visione notturna e di guerra elettronica degli elicotteri al fine
di renderli idonei ad operare nelle correnti operazioni.
Promosso Colonnello, nel maggio 1997
assume il comando del 7° rgt. Elicotteri d'Attacco "Vega" alla guida
del quale partecipa all'impegno nazionale in Albania nell'Operazione
"Alba".
Dal 2000 al 2003 ha prestato
servizio alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso il Consiglio Atlantico
con l'incarico di Capo Ufficio Pianificazione delle Forze e, durante il periodo
di allargamento della NATO, ha rappresentato l'Italia nel Comitato di Revisione
della Difesa NATO (DRC) e nel Comitato di Pianificazione e Revisione del
Processo PfP (PARP).
Promosso al grado di Generale di Brigata,
da ottobre 2003 a maggio 2004 ha comandato la Brigata Corazzata "Pinerolo"
in Bari.
Nel periodo maggio-novembre 2004
ha comandato, nell'ambito della missione NATO KFOR, la Brigata Italo-Tedesca in
Kosovo.
Successivamente, a gennaio 2005 assume il
Comando del Centro Addestrativo Aviazione dell'Esercito in Viterbo.
Inviato in Afghanistan, da febbraio a
ottobre 2006 ha comandato la Regione Ovest di
ISAF ad Herat.
Promosso Generale di Divisione nel
gennaio 2007, ha ricoperto l'incarico di Capo dell'Ufficio Generale
del Capo di SM della Difesa, per poi assumere nel mese di marzo del 2008
l’incarico di Capo del III Reparto e del Centro Operativo dello Stato Maggiore
dell'Esercito.
Dal gennaio 2012 al gennaio 2013 è stato
Comandante del 1° Comando Forze di Difesa in Vittorio Veneto (TV).
Ha assunto l’incarico di Sottocapo di
Stato Maggiore della Difesa il 15 febbraio 2013.
Onorificenze
·
Croce
di "Cavaliere" dell'Ordine Militare d'Italia;
·
Commendatore
dell’Ordine al Merito della Repubblica;
·
Medaglia
di Bronzo al Valore dell'Esercito;
·
Medaglia
Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare;
·
Medaglia
di Argento al merito di lungo comando;
·
Medaglia
d’Oro militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni);
·
Croce
d’Oro con stelletta per anzianità di servizio;
·
Croce
commemorativa per missioni di pace all’estero (Albania, Kosovo, Afghanistan);
·
Croce
commemorativa soccorso umanitario a popolazioni fuori del territorio nazionale
(Albania);
·
Gran
Croce al Merito Militare dell'Esercito Spagnolo con distintivo bianco;
·
Croce
commemorativa operazioni di ordine pubblico (Domino, Riace, Vespri Siciliani,
Strade - Sicure);
·
Croce
d'Oro al merito delle Forze Armate Tedesche;
·
Croce
d'Oro al merito delle Forze Armate Bulgare;
·
Cavaliere
della Legione d’Onore Francese;
·
Legionario
d'Onore della Legione Spagnola. (Fonte)
Rinaldo Veri
(Bombay, 22 aprile 1952) è
un ammiraglio italiano.
Nato in India da famiglia di
origine ortonese, ha frequentato l'Accademia
navale di Livorno ed è diventato guardiamarina, poi è diventato
tenente di vascello e ha prestato servizi di volo nelle unità navali e nei
Gruppi Elicotteri a terra della Marina militare. Ha comandato la motocannoniera
Lampo, le corvette Aquila, De Cristofaro e Todaro,
la fregata Espero e ilcacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne. Inoltre è stato comandante dei corsi
all'Accademia Navale di Livorno.
Fino al 2003 è stato al comando della
Task Force 150 impegnata in operazioni anti-terrorismo nel Corno
d'Africa nell'ambito di Enduring Freedom e di Euromarfor
Dal 24 marzo al 31
ottobre 2011 è stato responsabile del Comando marittimo
alleato (Allied Maritime Command) della NATO con sede
a Nisida (NA), per il blocco navale durante la Guerra civile
libica che ha portato all'intervento militare in Libia.
Dall'11 gennaio 2013 è presidente
del Centro alti studi per la difesa.
·
Ufficiale
dell'Ordine militare d'Italia— 4 novembre 2012
·
Commendatore
dell'Ordine al merito della Repubblica italiana— 2 giugno 2006
·
Cavaliere
dell'Ordine militare d'Italia— 26 maggio 2004
·
Ufficiale
dell'Ordine al merito della Repubblica italiana— 27 dicembre 1999
(Fonte)
Maurizio Fioravanti
Generale di Divisione è nato a Poggio
Mirteto (RI), il 3.12.56.Ha frequentato l’Accademia Militare negli anni
1976-78, concludendo gli studi con la promozione a Ufficiale, nel grado di
S.Tenente.Nella sua carriera militare ha svolto i seguenti incarichi:Cte di
Plotone, Cte di Compagnia, nel 2° Battaglione Paracadutisti in Livorno
(1980-87);
Cte di Plotone, in Beirut (10 mesi);
Aiutante di Campo del Cte dell’AMF(L), in
Heidelberg (GE) (1987-89);
Ufficiale Addetto alla sezione
addestramento del Cdo Brigata Paracadutisti Folgore, inLivorno (1989-91);
Ufficiale addetto alla sezione operativa
dello Stato Maggiore Esercito, in Roma (1991-93);
Ufficiale addetto alla sezione
addestramento della Scuola di Guerra, in Civitavecchia(1993-95);
Promosso Tenente Colonnello, Cte del 5°
Battaglione Paracadutisti El Alamein, in Siena(1995-97)
Capo di Stato Maggiore della Brigata
Paracadutisti Folgore, in Livorno (1997-2000) e inSarajevo (1999);
Promosso Colonnello, Comandante del 186°
Reggimento Paracadutisti Folgore, in Siena(2000-01);
Comandante del Centro Addestramento di
Paracadutismo, in Pisa (2001-03);
Capo Ufficio Addestramento del Comando
Forze Operative Terrestri, in Verona, (2003-06).
Comandante della Folgore dal 6 ott. 06 al
24 set 08 (con Comando della Missione in Libano, 2009);
Vice Capo del 3° Reparto dello Stato
Maggiore Esercito dal 29 set 08.
Laureatosi in Scienze Strategiche
nell’Università di Torino, ha frequentato numerosi Corsi, tra i quali si
evidenziano:
Accademia Militare e Scuola di
Applicazione (1976-80);
Paracadutismo alla Scuola Militare di
Paracadutismo, in Pisa (1980);
Comandante Pattuglia Guida e Ufficiale
Addetto ai Malfunzionamenti, alla Scuola Militare di Paracadutismo (1982);
Ambientamento Artico, in Canada (1988);
Stato Maggiore, in Civitavecchia
(1991-92);
Superiore di Stato Maggiore, in
Civitavecchia (1992-93).
L’Ufficiale è inoltre qualificato
Paracadutista Militare BE, GE, USA.
Onorificenze
·
Cavaliere
dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
·
Croce
d’Oro al Merito dell’Esercito Italiano, Libano 2007,
·
Croce
d’Argento al Merito dell’Esercito Italiano, Bosnia 1999;
·
Cavaliere
dell’Ordine Nazionale del Cedro della Repubblica Libanese, Libano 2007
·
Medaglia
Don Alfonso Henriquez di 2° Classe della Rep. Portoghese, Bosnia 1999;
·
Commendatore
dell’Ordine Equestre di S.Silvestro Papa;
·
Socio
Benemerito della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Inoltre, il Generale è stato insignito
dei:
·
Premio
Internazionale per la Pace ,
dalla città di Pistoia, 2008;
·
Santa
Caterina d’Oro, dalla città di Siena, 2008. (Fonte)
Marco Bertolini
Generale di Corpo d’Armata nato a Parma
il 21 giugno 1953.
Ha frequentato dal 1972 al 1976 il 154°
Corso presso l’Accademia Militare di Modena prima e poi presso la Scuola di Applicazione
d’Arma di Torino.
Promosso Tenente nel 1976, è stato
assegnato al 9° Battaglione d’Assalto Paracadutisti “Col. Moschin” della
Brigata Paracadutisti “Folgore”. Presso il Reparto ha conseguito il brevetto di
incursore paracadutista ed ha ricoperto l’incarico di Comandante di
Distaccamento Operativo e di Compagnia Incursori. Trasferito al 2° Battaglione
Paracadutisti “Tarquinia” dal 1983 al 1985 ha comandato la 4^
compagnia paracadutisti.
Dopo aver frequentato il 111° Corso di
Stato Maggiore presso la
Scuola di Guerra di Civitavecchia, è stato trasferito al
III Reparto - Ufficio Operazioni dello Stato Maggiore Esercito dove ha prestato
servizio fino al 1990.
Dal 1991 al 1993 e dal 1997
al 1998 ha comandato rispettivamente il 9° Battaglione e il 9° Reggimento
d’Assalto Paracadutisti “Col. Moschin”, mentre tra il 1993 ed il 1997 è stato
impiegato quale Capo Sezione presso il III Reparto - Ufficio Addestramento
dello Stato Maggiore Esercito e successivamente quale Capo di Stato Maggiore
della Brigata Paracadutisti “Folgore”. Dal luglio 1999 al settembre 2001 è
stato Comandante del Centro Addestramento di Paracadutismo in Pisa per essere,
successivamente, impiegato quale Vice Comandante della Brigata “Folgore” fino
al settembre 2002.
Dal settembre 2002 al luglio 2004 è
stato Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”.
Trasferito a Roma, dal 29 luglio 2004
al settembre 2008 ha ricoperto l’incarico di 1° Comandante del
Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali.
Dalla fine del 2008 ha assunto
l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando ISAF in Afghanistan.
Rientrato in Italia, il 16
dicembre 2009 ha assunto l’incarico di Comandante del Comando
Militare Esercito Toscana con sede in Firenze fino alla nomina all’attuale
incarico di Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze il giorno 6
febbraio 2012.
Il Generale Bertolini ha partecipato
alle seguenti Operazioni fuori area:
con il grado di Capitano, dal settembre
1982 al giugno 1983 in LIBANO, quale Comandante della Compagnia
Incursori per il controllo dell’area di responsabilità del Contingente
italiano;
con il grado di Tenente Colonnello, dal
dicembre 1992 al giugno 1993 in Somalia, quale Comandante della Base
Operativa Incursori per la condotta di operazioni speciali in tutto il settore
italiano;
con il grado di Tenente Colonnello, dal
giugno 1996 all’aprile 1997 in Bosnia Erzegovina, quale Capo di Stato
Maggiore della Brigata Multinazionale Nord in Sarajevo;
con il grado di Colonnello, dal
dicembre 1998 all’aprile 1999 in FYROM, quale Capo di Stato Maggiore
della ”Extraction Force” della NATO per l’eventuale recupero dei verificatori
dell’OSCE in Kosovo, prima dell’inizio della guerra contro la Federazione Yugoslava.
con il grado di Generale di Brigata,
dal giugno 2003 al 18 settembre 2003 in Afghanistan, quale Comandante
del Contingente italiano nell’ambito dell’Operazione Nibbio;
con il grado di Generale di Divisione,
dal dicembre 2008 ad ottobre 2009, quale Capo di Stato Maggiore di ISAF in
Afghanistan.
Onorificenze
·
Croce
di Ufficiale dell’Ordine Militare d’Italia;
·
Croce
al Valor Militare;
·
Croce
d’Oro al Merito dell’Esercito;
·
Croce
d’Argento al Merito dell’Esercito;
(Fonte)
Alessandro Piroli
Nato a Villanova del Ghebbo (Rovigo) il
25 maggio 1954, è entrato nell’Accademia Navale di Livorno nel 1973.
Dopo il previsto iter per Ufficiali di
Stato Maggiore, ha frequentato il Corso di Abilitazione Servizio Rotta e
Telecomunicazioni e con il grado di Tenente di Vascello ed il Corso di
specializzazione ordinaria in Telecomunicazioni.
Sino al grado di Capitano di Corvetta ha
prestato servizio a bordo delle Unità della Squadra Navale ricoprendo incarichi
di Ufficiale alle Telecomunicazioni e Capo Servizio Operazioni.
Negli anni 1990/1991 ha frequentato a
Livorno l’Istituto di Guerra Marittima.
Nel corso della carriera l’Amm. Div.
Piroli ha comandato/è stato impiegato presso:
- il Cacciamine 'Milazzo' (1985/1986),
- lo Stato Maggiore della Marina nel
settore delle operazioni (1988/1993);
- la Fregata 'Euro'
(1993/95);
- lo Stato Maggiore della Marina nel
settore della pianificazione e della condotta delle operazioni navali
(1995/1999);
- il Cacciatorpediniere 'Audace'
(1999/2001);
- il Comando in Capo della Squadra Navale
- CINCNAV - Capo della Divisione piani (2001/2004);
- il Comando delle Forze da
Pattugliamento per la
Sorveglianza e la Difesa Costiera -
COMFORPAT (2004/2005);
- il Comando in Capo della Squadra Navale
- CINCNAV - Sottocapo di Stato Maggiore (2005/2009).
Dal giugno 2009 al settembre 2010
ha assunto l’incarico di Vice Capo Reparto del III Reparto dello Stato
Maggiore della Difesa nell’ambito delle Relazioni Internazionali e dal
settembre 2010 al luglio 2012 è stato Capo del III Reparto Pianificazione
Generale dello Stato Maggiore Marina.
Il 12 luglio 2012 ha assunto
l’incarico di Vice Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze.
Onorificenze
·
Ufficiale
dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
·
Medaglia
Mauriziana al Merito di 10 lustri di carriera militare;
·
Medaglia
al Merito per lungo comando (15 anni);
·
Medaglia
d'Onore "per Lunga Navigazione" (15 anni);
·
Croce
d'oro con stelletta "per anzianità di servizio" (40 anni);
·
Croce
comm. per il servizio militare prestato nella forza multinaz. di pace in
Libano;
·
Med.
comm. attività protez. nav. merc. naz. e salvaguardia libertà in Golfo Persico;
·
Med.
NATO per operazioni relative alla ex-Jugoslavia operazione "Sharp
Guard";
·
Nastrino
di merito per il servizio prestato allo Stato Maggiore della Marina. (Fonte)
Settimo Caputo
Nato a Napoli nel 1956,
ha iniziato la carriera militare con il Corso "Pegaso III"
dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (Napoli), nel 1974.
Ha conseguito il brevetto di pilota
militare su aviogetti frequentando la scuola di volo di Amendola su velivolo
G91-T. Transitato sul velivolo F-104 è stato assegnato al 36° Stormo di Gioia
del Colle (Bari), dove ha conseguito la “Combat Readiness Caccia Intercettori”
e comandato la 73^ e la 90^ Squadriglia del 12° Gruppo Volo. Nel 1985 è stato
trasferito presso il 4° stormo di Grosseto dove ha conseguito l’abilitazione
istruzionale sul velivolo TF-104 e la qualifica di “Istruttore di Tattiche
Operative Caccia Intercettori/Bombardieri”.
Dal 1990 al 1992 ha comandato
il 20° Gruppo Addestramento Operativo di Grosseto. Dal 1993 al 1997
ha curato l’addestramento dei reparti aerotattici, ricoprendo gli
incarichi di Capo della 4^ e della 6^ Sezione del 3° Ufficio, del 3° Reparto
dello Stato Maggiore Aeronautica. Dal ’97 al '99 ha assunto il comando del
32° Stormo di Amendola (Foggia). Durante tael periodo, in concomitanza con le
operazioni in Kosovo, è stato nominato responsabile dell’Unità Nazionale
Operativa AMX, costituita sul sedime aeroportuale e composta da personale e
sistemi d’arma provenienti da tutti i reparti AMX dell’Aeronautica Militare,
per la prima volta impiegati in operazioni belliche reali. In qualità di pilota,
durante tale periodo, ha effettuato 90 ore di volo in operazioni di guerra sui
cieli della Bosnia e del Kosovo.
Dopo il Comando di Stormo e fino al 2004,
è stato Capo del 1° Ufficio, Pianificazione Generale e del 3° Ufficio,
Addestramento e Operazioni dello Stato Maggiore, nonché Vice Capo di Stato
Maggiore, presso il Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare di Guidonia.
E’ stato membro della Commissione
Permanente Sicurezza Volo e della Commissione Ordinaria di Avanzamento.
Dal settembre 2004 al gennaio 2007
ha ricoperto l’incarico di Vice Capo di Stato Maggiore del Comando Squadra
Aerea.
Dal 16 gennaio 2007 al 1 dicembre 2009 è
stato comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche.
Dal 14 dicembre 2009 al 21 luglio 2011 è
stato Capo di Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea.
Dal 1 agosto 2011 ha assunto
l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando Operativo di vertice
Interforze dello Stato Maggiore della Difesa.
Ha effettuato oltre 5.200 ore di volo,
delle quali circa 3.500 su velivolo F/TF-104 ed è abilitato su più di 20 tipi
di velivoli ed elicotteri. Ha conseguito la “Combat Readiness Caccia
Intercettori” sul velivolo F-104 e Caccia Bombardieri sul velivolo AMX. E’
istruttore sui velivoli TF-104G, AMX-T, MB.339/A-CD,TWA, SIAI 260 e NH-500 ed
esaminatore di volo sul velivolo MB.339.
Nel 1984 e nel 1993,
ha frequentato i Corsi di Guerra Aerea Normale e Superiore a Firenze.
Inoltre, ha frequentato vari altri corsi, fra i quali il “Flight Safety
Officer” presso il Norton AFB California (USA), il “Defense Resource
Management” presso la Naval Postgraduate School a Monterey (USA),
l’“Industrial College of the Armed Forces” presso la National Defense University
a Washington D.C.(USA).
Ha conseguito la Laurea in Scienze
Aeronautiche, il diploma di laurea in “Master of the science in national
resource strategy” presso l’NDU di Washington D.C.(USA) e la laurea in Scienze
Politiche.
Onorificenze
·
Cavaliere
dell’Ordine Militare d’Italia,
·
Commendatore
dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana,
·
Medaglia
Mauriziana,
·
Medaglia
d’Argento al Merito della Croce Rossa Italiana,
·
Medaglia
d’Oro di Lunga Navigazione Aerea,
·
Medaglia
di Argento al Merito di Lungo Comando,
·
Croce
d’Oro per Anzianità di Servizio (40 anni),
·
Croce
Commemorativa per il mantenimento della pace in Ex-Jugoslavia,
·
Croce
Commemorativa per il mantenimento della Pace in Kosovo,
·
Medaglia
NATO per operazioni nella Ex-Jugoslavia,
·
Medaglia
NATO per operazioni in Kosovo,
·
Cavaliere
dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme,
·
Cavaliere
al merito con Placca del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio,
·
Distintivo
d’argento per le operazioni belliche – specialità “caccia”. (Fonte)
Claudio Graziano
Nato a Torino, 22
novembre 1953. È un generale italiano, attuale Capo di
stato maggiore dell'Esercito italiano.
Ha frequentato l'Accademia militare di
Modena dal 1972 al 1974, passando quindi alla Scuola di
applicazione di Torino, dove è rimasto dal 1974 al 1976, conseguendo
la laurea in scienze strategiche militari.
Il suo primo incarico, giunto nel 1976, è
stato quello di comandante di un plotone fucilieri del Battaglione alpini
"Susa", a Pinerolo, quindi, nel 1977, è diventato vice comandante
della compagnia controcarri della Brigata alpina "Taurinense",
con cui ha compiuto delle esercitazioni in Danimarca e Norvegia.
Dal 1980 è stato comandante di una compagnia mortai e poi di una
compagnia alpini presso il Battaglione alpini "Trento", allora
parte della Brigata alpina "Tridentina". Nel 1983 è stato
nominato comandante della compagnia allievi
ufficiali della Scuola militare alpina, di cui ha comandato la
compagnia comando fino al 1986.
Una volta partecipato al corso
di stato maggiore, terminato nel 1987, è stato trasferito allo Stato
maggiore dell'Esercito dove è stato ufficiale addetto presso l'ufficio
programmi di approvvigionamento. Promosso maggiore nel 1988,
dall'anno successivo al 1990 ha frequentato il corso superiore di
stato maggiore, al termine del quale è avanzato al grado di tenente
colonnello. Con questo grado è stato destinato all'ufficio del capo di
stato maggiore dell'Esercito italiano in qualità di capo della segreteria.
Nel 1992 è stato nominato comandante del
Battaglione alpini "Susa"; in questa veste ha partecipato alla
missione ONUMOZ in Mozambico. Alla fine del 1993 Graziano è
stato designato capo sezione presso l'ufficio del capo di stato maggiore
dell'Esercito. Diventato colonnello nel 1996, ha quindi
guidato il 2º Reggimento alpini, per poi passare di nuovo allo stato
maggiore come capo ufficio pianificazione. Nel 2001 il colonnello Graziano
divenne addetto militare all'ambasciata d'Italia a Washington, dove ha
ricevuto la promozione a generale di brigata il 1º gennaio 2002.
Dopo essere tornato in Italia, il 27
agosto 2004 ha assunto il comando della Brigata alpina
"Taurinense", incarico che ha mantenuto fino al 2 marzo 2006. Pochi
giorni dopo, il 15 marzo, è stato nominato capo reparto operazioni del Comando
operativo di vertice interforze della difesa. Contemporaneamente, dal 20 luglio
2005 è stato anche comandante della Brigata multinazionale "Kabul"
in Afghanistan, con conseguente responsabilità operativa
nella provincia di Kabul fino al 6 febbraio 2006, quando era già
avanzato al grado di generale di divisione il 1º gennaio precedente.
Il 29 gennaio 2007 il segretario generale delle Nazioni Unite lo
ha nominato comandante della forza e capo della
missione UNIFIL in Libano, quindi con responsabilità anche della
componente civile. Ha mantenuto questa posizione per tre anni, ricevendo il 1º
gennaio 2010 la promozione a generale di corpo d'armata. Il 10 febbraio
seguente è stato nominato capo di gabinetto del ministro della
difesa Ignazio La Russa.
Il 14 ottobre 2011 è stato nominato capo
di stato maggiore dell'Esercito Italiano e ha assunto ufficialmente l'incarico
il 6 dicembre.
Onorificenze italiane
·
Cavaliere
di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana «Di iniziativa del Presidente della
Repubblica» — 24 novembre 2011
·
Grande
ufficiale dell'Ordine militare d'Italia —
2 agosto 2010
·
Cavaliere
dell'Ordine militare d'Italia— 8 giugno 2007
·
Croce
d'argento al merito dell'Esercito —
12 maggio 1995
·
Medaglia
Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
·
Lungo
comando (20
anni)
·
Croce
per anzianità di servizio militare (40 anni)
·
Croce
commemorativa unificata per le missioni di pace all'estero (4 o più missioni) -
nastrino per uniforme ordinaria
·
Medaglia
d'onore interforze dello Stato Maggiore Difesa
Onorificenze straniere
·
Onorificenze
straniere
·
Ufficiale della
Legion d'onore (Francia)
·
Medaglia
d'oro al merito della difesa (Stato Maggiore Francese)
·
Medaglia al
merito dell'esercito tedesco per la missione di pace in Afghanistan
·
Commendatore
dell'Ordine Nazionale del Cedro (Libano)
·
Medaglia
commemorativa NATO Articolo 5 Operazione
Active Endeavour
·
Croce
al merito della difesa per operazioni di pace dello Stato maggiore difesa
norvegese
·
Medaglia
"in the Service of Peace" UNIFIL (U.N. Interim Force in Lebanon)
·
Medaglia
"in the Service of Peace" ONUMOZ (U.N. Operation in Mozambique)
·
Medaglia
di bronzo delle Forze Armate polacche
·
Medaglia
1ª Classe "D. Alfonso Henriques" dell'Esercito portoghese
·
Officer US
Legion of Merit (Stati Uniti). (Fonte)
(Napoli, 21 giugno 1953) è
un ammiraglio italiano, attuale capo di stato maggiore della
Marina.
È figlio dell'ammiraglio Gino De
Giorgi, capo di stato maggiore della Marina militare italiana
dal 1973 al 1977.
Nominato guardiamarina al termine
dell'Accademia navale nel 1975, ha frequentato le Scuole di volo
della Marina statunitense presso le basi di Pensacola (Florida) e Corpus
Christi (Texas), dove ha conseguito il brevetto di pilota navale nel 1976.
Gli incarichi di maggior rilievo
ricoperti sono stati i seguenti:
Capo delle operazioni aeree del 18º
Gruppo navale schierato in Golfo Persico durante il conflitto Iran-Iraq
(1987-1988);
Capo servizio volo di CINCNAV (1989
-1992);
Capo dell'Ufficio studi e nuovi programmi
del Reparto aeromobili dello stato maggiore Marina (1993 – 1997);
Comandante delle seguenti Unità: Nave
Bradano (1982 – 1983); Fregata Libeccio (1992 –
1993); Incrociatore Vittorio Veneto (1997-1999);
Comandante delle Forze aeree della Marina
e capo reparto aeromobili dello stato maggiore della Marina (1999-2005);
Comandante delle Forze d'altura
(2005-2007) e Comandante della Forza Marittima di Reazione
Rapida della NATO (2006-2007);
Comandante dell'Operazione
"Leonte" per l'immissione in Libano del contingente
nazionale nella missione UNIFIL e successivamente dell'Interim
Maritime Task Force sotto egida ONU, per il controllo delle acque territoriali
libanesi, che ha ottenuto la rimozione del blocco navale israeliano e ha
restituito al Libano la sovranità sulle proprie acque territoriali e la libertà
di navigazione (28 agosto-19 ottobre 2006);
Capo di stato maggiore del comando
operativo di vertice interforze della Difesa (2007-2009);
Capo di stato maggiore del comando in
capo della Squadra navale (2009-2011);
Ispettore delle Scuole della Marina
Militare (maggio 2011-febbraio 2012);
Comandante in capo della squadra
navale (febbraio 2012-gennaio 2013).
È stato nominato capo di stato maggiore
della Marina dal governo Monti il 6 dicembre 2012 in sostituzione
dell'ammiraglio Luigi Binelli Mantelli promosso capo di stato
maggiore della Difesa; è entrato in carica il 28 gennaio 2013.
Onorificenze italiane
·
Cavaliere
di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
·
Ufficiale
dell'Ordine militare d'Italia «Di
iniziativa del Presidente della Repubblica» — 20 dicembre 2012
·
Medaglia
di bronzo al merito di marina
·
Medaglia
Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
·
Medaglia
d'argento per lunga navigazione Marina Militare (15 anni)
·
Medaglia
militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni)
·
Medaglia
d'oro al merito di lungo comando
·
Croce
d'oro con stelletta per anzianità di servizio militare
·
Medaglia
commemorativa operazioni di soccorso in Campania (1980)
·
Croce
commemorativa per la partecipazione alle operazioni in Libano
·
Medaglia
commemorativa per l'attività di protezione del naviglio mercantile nazionale e
salvaguardia della libertà di navigazione in Golfo Persico
·
Insegna
della III classe di eccellenza 1ª fascia della Protezione civile
Onorificenze straniere
·
Cavaliere
della Légion d'honneur;
·
Militare
dell'anno", premio conferitgli il 20 marzo 2007 presso lo Smithsonian
National Air and Space Museum di Washington D.C. nel corso della cerimonia dei
"Laureate Awards". (Fonte)
Pasquale Preziosa
(Bisceglie, 21 marzo 1953) è un generale italiano, attuale capo di
stato maggiore dell'Aeronautica Militare.
Arruolato in Aeronautica nel 1971 con il corso "Marte
III" dell'Accademia Aeronautica.
Nel 1972 ha conseguito il brevetto di pilota d’aeroplano
sul velivolo P.148 e nel 1976 di pilota militare sul velivolo G.91T. Dopo
l’abilitazione sul velivolo F-104 è assegnato, nel 1977, al 156º Gruppo del 36º
Stormo in qualità di pilota caccia bombardiere. Durante il periodo di
assegnazione al 36º Stormo ha comandato la 382ª e successivamente la 384ª
squadriglia del 156º Gruppo. Ha frequentato, presso la Scuola di Guerra Aerea
di Firenze, il corso Normale, Superiore e Sicurezza Volo. Nel 1982 si è
qualificato istruttore di volo su Aviogetti e nel 1983 si è qualificato
istruttore di volo sul velivolo Tornado presso la base inglese di Cottesmore.
Dal 1985 all’agosto 1987, ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio
Operazioni del 36º Stormo e, dall’agosto 1987 al settembre 1988,
ha ricoperto l’incarico di Comandante del 156º Gruppo del 36º Stormo. Nel
periodo luglio 1989 – gennaio 1992 ha svolto l’incarico di Aiutante
di Volo e Capo Segreteria Particolare del Generale di S.A. Giorgio Santucci e
del Generale di S.A. Adelchi Pillinini, entrambi Comandanti della 2ª Regione
Aerea.
Promosso Colonnello nel dicembre 1991, è stato successivamente
assegnato allo Stato Maggiore dell’Aeronautica in qualità di Capo della 2ª
Sezione dell’Ufficio Pianificazione Generale Programmazione e Bilancio.
Nel 1993 ha frequentato il “Defense Resources Management Corse” negli
Stati Uniti d’America. Dal 12 settembre 1994 al 9 settembre 1996
ha ricoperto l’incarico di Comandante del 36º Stormo. Dal settembre 1996
al 31 ottobre 1997 ha assolto l’incarico di Capo del 2° Ufficio
dell’Ufficio Pianificazione Generale Programmazione e Bilancio dello SMA
svolgendo contestualmente dal maggio 1997 l’incarico di Capo dell’Ufficio
Pianificazione Generale Programmazione e Bilancio dello SMA in Sede Vacante.
Dal 1º novembre 1997 al 23 luglio 1998 ha espletato l’incarico di
Capo del 2° Ufficio del Reparto Pianificazione Generale dello SMA e dal luglio
all’ottobre 1998 quello di Vice Capo del citato Reparto. Dall’ottobre 1998
all’agosto ’99 ha frequentato la 50ª Sessione dello IASD.
Il 1º gennaio 1999 è stato promosso Generale di Brigata
Aerea e, dal 23 agosto 1999 al 3 dicembre 2001, ha ricoperto
l’incarico di Capo dell’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica
Militare. Il 4 dicembre 2001 ha assunto l’incarico di Vice Capo
Reparto del 3º Reparto dello SMA e, nel periodo dal 15 giugno 2002 al 30
luglio 2002, ha operato presso la cellula di risposta “Enduring
Freedom” in Tampa (USA) con l’incarico di Italian Senior National
Representative.
Il 30 agosto 2003 ha assunto l’incarico di Addetto
per la Difesa e la Cooperazione per la Difesa in Washington
D.C.. Il 1º gennaio 2005 è stato promosso al grado di Generale di
Divisione Aerea. Dall’11 settembre 2006 al 14 febbraio 2008
ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Generale Pianificazione
Programmazione e Bilancio dello Stato Maggiore Difesa. Dal 15 febbraio 2008 al
4 ottobre 2009 ha ricoperto l’incarico di Capo del III Reparto dello
Stato Maggiore Difesa. Dal 5 ottobre 2009 è a disposizione del Capo di Stato
Maggiore AM per incarichi particolari.
Nel 2009 è
stato promosso generale di squadra aerea.
Dal 21
aprile 2010 al 5 dicembre 2011 ha ricoperto l’incarico di Comandante
delle Scuole AM/3ª Regione Aerea. Successivamente è stato capo del III Reparto
dello Stato Maggiore Difesa e capo di gabinetto del Ministero
della difesa. È stato nominato capo di stato maggiore dell'Aeronautica il 6
dicembre 2012 dal governo Monti in sostituzione del
generale Giuseppe Bernardis; è entrato in carica il 25 febbraio 2013.
Ha al suo attivo oltre 2.300 ore di volo, partecipando alle operazioni
aeree in Bosnia sul velivolo Tornado. Egli è, inoltre, laureato in Scienze
Diplomatiche Internazionali e in Scienze Aeronautiche.
Onorificenze
·
Cavaliere
di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana «Di inziativa del Presidente della
Repubblica» — 20 dicembre 2012
·
Commendatore
dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — 2 giugno 2005
·
Ufficiale
dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — 27 dicembre 1995
·
Medaglia
mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
·
Medaglia
militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni)
·
Croce
d'oro per anzianità di servizio militare per ufficiali
·
Medaglia
NATO per il servizio prestato nella ex-Yugoslavia e nel Kosovo;
·
Medaglia
Legion of Merit conferita dal Presidente degli Stati Uniti d'America;
·
Medaglia
d'oro delle Aquile di primo grado della Repubblica di Albania.
(Fonte)
Leonardo Gallitelli
(Taranto, 9 giugno 1948) è
un generale italiano, attuale Comandante generale dell'Arma dei
Carabinieri.
Laureato in Giurisprudenza, supera i
corsi di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra. Intraprende la carriera
militare il 22 ottobre 1967, frequenta i corsi dell'Accademia Militare di
Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma. È direttore
editoriale de Il Carabiniere, la rivista mensile pubblicata dall'Arma dei
Carabinieri.
L'alto ufficiale è stato Comandante delle
Compagnie di Viggiano, Aosta e Genova Portoria, ha
operato al Nucleo Investigativo di Torino "con rilevanti impegni
per il contrasto al terrorismo e ai sequestri di persona".
Leonardo Gallitelli lavora
nello Stato Maggiore del Comando Generale, da Ufficiale superiore
regge il Comando provinciale di Torino, l'Ufficio Operazioni del Comando
Generale dell'Arma. Consegue il grado di colonnello e regge il Comando
Provinciale di Roma per cinque anni. È poi Capo del II Reparto del
Comando Generale, cui sono devoluti il coordinamento e la direzione
dell'attività nel contrasto a tutte le manifestazioni delinquenziali che
interessano il Paese, anche nei risvolti ultranazionali.
Dal 2000 al 2002 è Sottocapo di stato maggiore del Comando
Generale e, poi Comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri. Dal 7
ottobre 2003 al 4 settembre 2006, dirige la Regione Carabinieri Campania.
Gallitelli
dal 5 settembre 2006 al 11 giugno 2009, è Capo di Stato Maggiore
del Comando Generale dell'Arma. Il ruolo è quello di "principale
consulente e collaboratore del Comandante Generale: riceve le direttive per
l'attività ed impartisce le conseguenti disposizioni; è responsabile delle
attività dello Stato Maggiore, coordina lo svolgimento ed esamina i risultati;
traduce le decisioni del Comandante Generale in ordini e piani; rappresenta il
Comandante ed emana ordini in suo nome quando autorizzato; ha alle dirette
dipendenze le Direzioni di Sanità e di Amministrazione, il Reparto Autonomo ed
il Capo Servizio Assistenza Spirituale".
Il 12
giugno 2009 Leonardo Gallitelli è nominato nuovo Comandante generale
dell'Arma dal Consiglio dei ministri. Prende il posto del
Generale Gianfrancesco Siazzu dal 22 luglio.
Onorificenze
·
Cavaliere
di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana «Di iniziativa del Presidente della
Repubblica» — Roma, 21 luglio 2009
·
Grande
ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — 2 giugno 2008
·
Commendatore
dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — 2 giugno 1993
·
Medaglia
Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
·
Medaglia
militare al merito di lungo comando (20 anni)
·
Croce
d'oro per anzianità di servizio (ufficiali e sottufficiali, 40 anni)
·
Distintivo per Corso Superiore di Stato
Maggiore. (Fonte)
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