sabato 23 novembre 2013

La composizione dei Vertici Militari

Per completare l'articolo precedente "Da chi è composto il MAE?"  su suggerimento di alcuni amici propongo anche la composizione dei Vertici Militari  in carica il 15 febbraio 2012 nonchè i loro successori, come si vede nella sottostante figura (alcuni hanno avuto degli avanzamenti di carriera), al momento del "fattaccio" che ha visto coinvolta la Enrica Lexie e i due Leoni del San Marco Salvatore Girone e Massimiliano Latorre (perdonatemi eventuali errori).





Giorgio Napolitano
Di lui dovreste conoscere già tutto in quanto è in politica dal 1945. Metto solo le sue onorificenze.

Fresca è arrivata (21.11.2013) la medaglia d'onore dell'ateneo "Pontificia Università Lateranense" con motivazione: "per il generoso e sacrificato impegno nella promozione dei diritti della persona”.


Mario Mauro
Mario Walter Mauro (San Giovanni Rotondo, 24 luglio 1961) è un politico italiano.
Vicepresidente del Parlamento europeo dal 2004 al 2009 e capo della delegazione del Popolo della Libertà nel Parlamento europeo dal 2009 al 2013, attualmente è senatore della XVII Legislatura eletto con Scelta Civica e dal 28 aprile 2013 è ministro della difesa del governo Letta.


Onorificenze
·         Cancelliere e Tesoriere dell'Ordine militare d'Italia — Dal 28 aprile 2013
(tratto da Wikipedia)


Luigi Binelli Mantelli

Nasce in Valcamonica dove la famiglia, di origine piemontese, si era trasferita per seguire il nonno, nominato direttore della centrale idroelettrica di Cedegolo. Frequenta il Collegio navale “Morosini” di Venezia e l’Accademia navale di Livorno dal 1969 al 1973, anno in cui si imbarca sul cacciatorpediniere Audace, passando poi all’Ardito nel 1974-76. Dopo aver ricevuto il comando di diverse navi (vedi scheda), nel 1995 ha partecipato alla missione United Shield in Somalia.
Dall’ottobre 1999 all’ottobre 2001 è stato il primo comandante del Gruppo navale italiano (COMGRUPNAVIT) e (dal 30 ottobre 2000) Comandante della Forza anfibia italo-spagnola (COMSIAF). È stato promosso contrammiraglio il 1º luglio 1998, ammiraglio di divisione il 1º luglio 2002 e ammiraglio di squadra il 1º luglio 2007. Dal 10 marzo 2004 al 18 aprile 2007 è stato Capoufficio generale del capo di stato maggiore della Difesa. Dal 30 aprile 2007 al 20 aprile 2009, ha ricoperto l’incarico di sottocapo di stato maggiore della Marina.
È stato nominato capo di stato maggiore della Marina il 21 gennaio 2012. La cerimonia del passaggio di consegne fra Binelli Mantelli e il suo predecessore Bruno Branciforte è avvenuta il 2 marzo 2012 a Palazzo Marina, Roma. Il 6 dicembre 2012 è stato nominato dal governo Monti nuovo capo di stato maggiore della Difesa; promosso ammiraglio (grado NATO OF-10) ha assunto l’incarico il 31 gennaio 2013.


Onorificenze
·                     Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
·                     «Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 27 gennaio 2012
·                     Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
·                     Medaglia d'argento per lunga navigazione Marina Militare (15 anni)
·                     Medaglia d'oro al merito di lungo comando
·                     Croce d'oro con stelletta per anzianità di servizio militare
·                     Medaglia commemorativa operazioni Ibis, Somalia


Enzo Stefanini 
Il Gen. C.A. Enzo Stefanini è nato a Selci (RI) il 22 aprile 1952. Ha frequentato nel biennio 1972-1974 il 154° Corso presso l'Accademia Militare di Modena e nel settembre del 1974 è stato nominato sottotenente di artiglieria.
Frequentato il Corso per Ufficiali di Artiglieria presso la Scuola di Applicazione di Torino, è stato assegnato, con il grado di Tenente, al 19° gruppo di Sequals (PN) dove ha svolto i periodi di comando quale Sottocomandante e Comandante di batteria dal 1977 al 1982.
Ha frequentato il 13° Corso Piloti presso l’Aeronautica Militare e successivamente presso il Centro Aviazione dell’Esercito in Viterbo. Brevettato Pilota Osservatore, ha prestato servizio dal 1984 al 1986 presso il 51° gruppo squadroni elicotteri del 1° Reggimento “Antares” e successivamente presso il Centro Aviazione dell’Esercito quale Pilota Istruttore di volo e di specialità.
Ha frequentato il 111° Corso di Stato Maggiore (1986-1987) e il 111° Corso Superiore di Stato Maggiore (1989-1990) presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia conseguendo il titolo Scuola di Guerra.
Quale Ufficiale di Stato Maggiore, ha prestato servizio presso l'Ufficio Impiego del Personale del 1° Reparto dello Stato Maggiore dell'Esercito espletando gli incarichi di Ufficiale Addetto, Capo Sezione e da ultimo, per oltre quattro anni, quello di Capo Ufficio Impiego del Personale. Ha comandato il 19° gruppo artiglieria “Rialto” in Maniago (PN) dal 1992 al 1993 ed il 7° reggimento elicotteri d’attacco “Vega” in Casarsa (PN) dal 1996 al 1997, partecipando con quest’ultima unità all’Operazione “Alba”, rischierando il reggimento sulle basi di Brindisi e Tirana.
Dal 27 ottobre 2001 ha assolto l’incarico di Vice Comandante della Brigata Aeromobile “Friuli” in Bologna ed il 15 maggio 2002 ne ha assunto il comando.
Dal 6 settembre al 20 dicembre 2004 ha comandato l’Italian Joint Task Force “IRAQ” in Nassiriya nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”.
Dal 9 febbraio 2005 al 28 febbraio 2013 è stato Comandante dell’Aviazione dell’Esercito in Viterbo, dove ha continuato anche a svolgere l’attività di Pilota Istruttore e di Esaminatore di volo e di specialità, avendo al suo attivo oltre 5500 ore di volo su aeromobili ad ala fissa e rotante, di cui oltre 3700 su elicotteri militari, compreso l’ultimo arrivato NH-90.
Dal 4 marzo al 10 agosto 2013 ha ricoperto l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito.
Dall'11agosto 2013 è Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti.


Onorificenze
·         Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia;
·         Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana;  
·         Ordine Cavalleresco di San Silvestro Papa;
·         U.S.A. Meritorious Service Medal;
·         Medaglia Mauriziana al Merito dei 10 lustri di carriera militare;
·         Medaglia d’Argento al Merito di Lungo Comando nell'Esercito;
·         Medaglia Militare Aeronautica di Lunga Navigazione Aerea d’Oro;
·         Croce d'Oro con Stelletta per Anzianità di Servizio;
·         Medaglia commemorativa per operazioni di soccorso alle popolazioni colpite da pubbliche calamità (terremoto del Friuli del 1976);
·         Croce Commemorativa per attività di soccorso internazionale in IRAQ.


Danilo Errico 
Il Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico ha frequentato il 155° Corso dell'Accademia Militare.
Tenente dei bersaglieri è assegnato al 26° btg. della Brigata "Garibaldi", dove assolve gli incarichi di Comandante di plotone e di compagnia.
Diventato pilota di elicottero nel 1983, presta servizio presso il 51° gr. sqd. "Leone" del 1° rgt. Aves "Antares" in Viterbo.
Nel 1986 diventa istruttore di volo, attività che svolge fino al 1991 presso il Centro Addestramento dell'Aviazione dell'Esercito.
Dal 1991 al 1992, nel grado di Tenente Colonnello, frequenta il Corso Superiore di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia, al termine del del quale è destinato al IV Reparto dello Stato Maggiore dell'Esercito, dove ricopre l'incarico di Capo della 3^ Sezione Aviazione dell'Esercito.
Designato nel 1993 quale Comandante del 67° btg. Bersaglieri "Fagare" in Cosenza, partecipa alle Operazioni d'Ordine Pubblico: "Vespri Siciliani" in Agrigento e "Riace" in Reggio Calabria.
Nel settembre 1994, è riassegnato allo SME-IV Rep. con l'incarico di Capo Sz. dell'Ufficio Mobilità Tattica. In questo incarico è stato responsabile per la riconfigurazione dell'elicottero contro-carro A129 "Mangusta" in elicottero multiruolo, per i programmi di visione notturna e di guerra elettronica degli elicotteri al fine di renderli idonei ad operare nelle correnti operazioni.
Promosso Colonnello, nel maggio 1997 assume il comando del 7° rgt. Elicotteri d'Attacco "Vega" alla guida del quale partecipa all'impegno nazionale in Albania nell'Operazione "Alba".
Dal 2000 al 2003 ha prestato servizio alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso il Consiglio Atlantico con l'incarico di Capo Ufficio Pianificazione delle Forze e, durante il periodo di allargamento della NATO, ha rappresentato l'Italia nel Comitato di Revisione della Difesa NATO (DRC) e nel Comitato di Pianificazione e Revisione del Processo PfP (PARP).
Promosso al grado di Generale di Brigata, da ottobre 2003 a maggio 2004 ha comandato la Brigata Corazzata "Pinerolo" in Bari.
Nel periodo maggio-novembre 2004 ha comandato, nell'ambito della missione NATO KFOR, la Brigata Italo-Tedesca in Kosovo.
Successivamente, a gennaio 2005 assume il Comando del Centro Addestrativo Aviazione dell'Esercito in Viterbo.
Inviato in Afghanistan, da febbraio a ottobre 2006 ha comandato la Regione Ovest di ISAF ad Herat.
Promosso Generale di Divisione nel gennaio 2007, ha ricoperto l'incarico di Capo dell'Ufficio Generale del Capo di SM della Difesa, per poi assumere nel mese di marzo del 2008 l’incarico di Capo del III Reparto e del Centro Operativo dello Stato Maggiore dell'Esercito.
Dal gennaio 2012 al gennaio 2013 è stato Comandante del 1° Comando Forze di Difesa in Vittorio Veneto (TV).
Ha assunto l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa il 15 febbraio 2013.

Onorificenze
·                     Croce di "Cavaliere" dell'Ordine Militare d'Italia;
·                     Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica;
·                     Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito;
·                     Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare;
·                     Medaglia di Argento al merito di lungo comando;
·                     Medaglia d’Oro militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni);
·                     Croce d’Oro con stelletta per anzianità di servizio;
·                     Croce commemorativa per missioni di pace all’estero (Albania, Kosovo, Afghanistan);
·                     Croce commemorativa soccorso umanitario a popolazioni fuori del territorio nazionale (Albania);
·                     Gran Croce al Merito Militare dell'Esercito Spagnolo con distintivo bianco;
·                     Croce commemorativa operazioni di ordine pubblico (Domino, Riace, Vespri Siciliani, Strade - Sicure);
·                     Croce d'Oro al merito delle Forze Armate Tedesche;
·                     Croce d'Oro al merito delle Forze Armate Bulgare;
·                     Cavaliere della Legione d’Onore Francese;
·                     Legionario d'Onore della Legione Spagnola. (Fonte)


Rinaldo Veri 
(Bombay, 22 aprile 1952) è un ammiraglio italiano.
Nato in India da famiglia di origine ortonese, ha frequentato l'Accademia navale di Livorno ed è diventato guardiamarina, poi è diventato tenente di vascello e ha prestato servizi di volo nelle unità navali e nei Gruppi Elicotteri a terra della Marina militare. Ha comandato la motocannoniera Lampo, le corvette Aquila, De Cristofaro e Todaro, la fregata Espero e ilcacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne. Inoltre è stato comandante dei corsi all'Accademia Navale di Livorno.
Fino al 2003 è stato al comando della Task Force 150 impegnata in operazioni anti-terrorismo nel Corno d'Africa nell'ambito di Enduring Freedom e di Euromarfor
Dal 24 marzo al 31 ottobre 2011 è stato responsabile del Comando marittimo alleato (Allied Maritime Command) della NATO con sede a Nisida (NA), per il blocco navale durante la Guerra civile libica che ha portato all'intervento militare in Libia.
Dall'11 gennaio 2013 è presidente del Centro alti studi per la difesa.

Onorificenze 
·         Ufficiale dell'Ordine militare d'Italia— 4 novembre 2012
·         Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana— 2 giugno 2006
·         Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia— 26 maggio 2004
·         Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana— 27 dicembre 1999


Maurizio Fioravanti 
Generale di Divisione è nato a Poggio Mirteto (RI), il 3.12.56.Ha frequentato l’Accademia Militare negli anni 1976-78, concludendo gli studi con la promozione a Ufficiale, nel grado di S.Tenente.Nella sua carriera militare ha svolto i seguenti incarichi:Cte di Plotone, Cte di Compagnia, nel 2° Battaglione Paracadutisti in Livorno (1980-87);
Cte di Plotone, in Beirut (10 mesi);
Aiutante di Campo del Cte dell’AMF(L), in Heidelberg (GE) (1987-89);
Ufficiale Addetto alla sezione addestramento del Cdo Brigata Paracadutisti Folgore, inLivorno (1989-91);
Ufficiale addetto alla sezione operativa dello Stato Maggiore Esercito, in Roma (1991-93);
Ufficiale addetto alla sezione addestramento della Scuola di Guerra, in Civitavecchia(1993-95);
Promosso Tenente Colonnello, Cte del 5° Battaglione Paracadutisti El Alamein, in Siena(1995-97)
Capo di Stato Maggiore della Brigata Paracadutisti Folgore, in Livorno (1997-2000) e inSarajevo (1999);
Promosso Colonnello, Comandante del 186° Reggimento Paracadutisti Folgore, in Siena(2000-01);
Comandante del Centro Addestramento di Paracadutismo, in Pisa (2001-03);
Capo Ufficio Addestramento del Comando Forze Operative Terrestri, in Verona, (2003-06).
Comandante della Folgore dal 6 ott. 06 al 24 set 08 (con Comando della Missione in Libano, 2009);
Vice Capo del 3° Reparto dello Stato Maggiore Esercito dal 29 set 08.
Laureatosi in Scienze Strategiche nell’Università di Torino, ha frequentato numerosi Corsi, tra i quali si evidenziano:
Accademia Militare e Scuola di Applicazione (1976-80);
Paracadutismo alla Scuola Militare di Paracadutismo, in Pisa (1980);
Comandante Pattuglia Guida e Ufficiale Addetto ai Malfunzionamenti, alla Scuola Militare di Paracadutismo (1982);
Ambientamento Artico, in Canada (1988);
Stato Maggiore, in Civitavecchia (1991-92);
Superiore di Stato Maggiore, in Civitavecchia (1992-93).
L’Ufficiale è inoltre qualificato Paracadutista Militare BE, GE, USA.

Onorificenze
·                     Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
·                     Croce d’Oro al Merito dell’Esercito Italiano, Libano 2007,
·                     Croce d’Argento al Merito dell’Esercito Italiano, Bosnia 1999;
·                     Cavaliere dell’Ordine Nazionale del Cedro della Repubblica Libanese, Libano 2007
·                     Medaglia Don Alfonso Henriquez di 2° Classe della Rep. Portoghese, Bosnia 1999;
·                     Commendatore dell’Ordine Equestre di S.Silvestro Papa;
·                     Socio Benemerito della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Inoltre, il Generale è stato insignito dei:
·                     Premio Internazionale per la Pace, dalla città di Pistoia, 2008;
·                     Santa Caterina d’Oro, dalla città di Siena, 2008. (Fonte)


Marco Bertolini 
Generale di Corpo d’Armata nato a Parma il 21 giugno 1953.
Ha frequentato dal 1972 al 1976 il 154° Corso presso l’Accademia Militare di Modena prima e poi presso la Scuola di Applicazione d’Arma di Torino.
Promosso Tenente nel 1976, è stato assegnato al 9° Battaglione d’Assalto Paracadutisti “Col. Moschin” della Brigata Paracadutisti “Folgore”. Presso il Reparto ha conseguito il brevetto di incursore paracadutista ed ha ricoperto l’incarico di Comandante di Distaccamento Operativo e di Compagnia Incursori. Trasferito al 2° Battaglione Paracadutisti “Tarquinia” dal 1983 al 1985 ha comandato la 4^ compagnia paracadutisti.
Dopo aver frequentato il 111° Corso di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia, è stato trasferito al III Reparto - Ufficio Operazioni dello Stato Maggiore Esercito dove ha prestato servizio fino al 1990.
Dal 1991 al 1993 e dal 1997 al 1998 ha comandato rispettivamente il 9° Battaglione e il 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col. Moschin”, mentre tra il 1993 ed il 1997 è stato impiegato quale Capo Sezione presso il III Reparto - Ufficio Addestramento dello Stato Maggiore Esercito e successivamente quale Capo di Stato Maggiore della Brigata Paracadutisti “Folgore”. Dal luglio 1999 al settembre 2001 è stato Comandante del Centro Addestramento di Paracadutismo in Pisa per essere, successivamente, impiegato quale Vice Comandante della Brigata “Folgore” fino al settembre 2002.
Dal settembre 2002 al luglio 2004 è stato Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”.
Trasferito a Roma, dal 29 luglio 2004 al settembre 2008 ha ricoperto l’incarico di 1° Comandante del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali.
Dalla fine del 2008 ha assunto l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando ISAF in Afghanistan.
Rientrato in Italia, il 16 dicembre 2009 ha assunto l’incarico di Comandante del Comando Militare Esercito Toscana con sede in Firenze fino alla nomina all’attuale incarico di Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze il giorno 6 febbraio 2012.
Il Generale Bertolini ha partecipato alle seguenti Operazioni fuori area:
con il grado di Capitano, dal settembre 1982 al giugno 1983 in LIBANO, quale Comandante della Compagnia Incursori per il controllo dell’area di responsabilità del Contingente italiano;
con il grado di Tenente Colonnello, dal dicembre 1992 al giugno 1993 in Somalia, quale Comandante della Base Operativa Incursori per la condotta di operazioni speciali in tutto il settore italiano;
con il grado di Tenente Colonnello, dal giugno 1996 all’aprile 1997 in Bosnia Erzegovina, quale Capo di Stato Maggiore della Brigata Multinazionale Nord in Sarajevo;
con il grado di Colonnello, dal dicembre 1998 all’aprile 1999 in FYROM, quale Capo di Stato Maggiore della ”Extraction Force” della NATO per l’eventuale recupero dei verificatori dell’OSCE in Kosovo, prima dell’inizio della guerra contro la Federazione Yugoslava.
con il grado di Generale di Brigata, dal giugno 2003 al 18 settembre 2003 in Afghanistan, quale Comandante del Contingente italiano nell’ambito dell’Operazione Nibbio;
con il grado di Generale di Divisione, dal dicembre 2008 ad ottobre 2009, quale Capo di Stato Maggiore di ISAF in Afghanistan.

Onorificenze
·         Croce di Ufficiale dell’Ordine Militare d’Italia;
·         Croce al Valor Militare;
·         Croce d’Oro al Merito dell’Esercito;
·         Croce d’Argento al Merito dell’Esercito;


Alessandro Piroli 
Nato a Villanova del Ghebbo (Rovigo) il 25 maggio 1954, è entrato nell’Accademia Navale di Livorno nel 1973.
Dopo il previsto iter per Ufficiali di Stato Maggiore, ha frequentato il Corso di Abilitazione Servizio Rotta e Telecomunicazioni e con il grado di Tenente di Vascello ed il Corso di specializzazione ordinaria in Telecomunicazioni.
Sino al grado di Capitano di Corvetta ha prestato servizio a bordo delle Unità della Squadra Navale ricoprendo incarichi di Ufficiale alle Telecomunicazioni e Capo Servizio Operazioni.
Negli anni 1990/1991 ha frequentato a Livorno l’Istituto di Guerra Marittima.
Nel corso della carriera l’Amm. Div. Piroli ha comandato/è stato impiegato presso:
- il Cacciamine 'Milazzo' (1985/1986),
- lo Stato Maggiore della Marina nel settore delle operazioni (1988/1993);
la Fregata 'Euro' (1993/95);
- lo Stato Maggiore della Marina nel settore della pianificazione e della condotta delle operazioni navali (1995/1999);
- il Cacciatorpediniere 'Audace' (1999/2001);
- il Comando in Capo della Squadra Navale - CINCNAV - Capo della Divisione piani (2001/2004);
- il Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera - COMFORPAT (2004/2005);
- il Comando in Capo della Squadra Navale - CINCNAV - Sottocapo di Stato Maggiore (2005/2009).
Dal giugno 2009 al settembre 2010 ha assunto l’incarico di Vice Capo Reparto del III Reparto dello Stato Maggiore della Difesa nell’ambito delle Relazioni Internazionali e dal settembre 2010 al luglio 2012 è stato Capo del III Reparto Pianificazione Generale dello Stato Maggiore Marina.
Il 12 luglio 2012 ha assunto l’incarico di Vice Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze.

Onorificenze
·                     Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
·                     Medaglia Mauriziana al Merito di 10 lustri di carriera militare;
·                     Medaglia al Merito per lungo comando (15 anni);
·                     Medaglia d'Onore "per Lunga Navigazione" (15 anni);
·                     Croce d'oro con stelletta "per anzianità di servizio" (40 anni);
·                     Croce comm. per il servizio militare prestato nella forza multinaz. di pace in Libano;
·                     Med. comm. attività protez. nav. merc. naz. e salvaguardia libertà in Golfo Persico;
·                     Med. NATO per operazioni relative alla ex-Jugoslavia operazione "Sharp Guard";
·                     Nastrino di merito per il servizio prestato allo Stato Maggiore della Marina. (Fonte)

Settimo Caputo 
Nato a Napoli nel 1956, ha iniziato la carriera militare con il Corso "Pegaso III" dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (Napoli), nel 1974.
Ha conseguito il brevetto di pilota militare su aviogetti frequentando la scuola di volo di Amendola su velivolo G91-T. Transitato sul velivolo F-104 è stato assegnato al 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), dove ha conseguito la “Combat Readiness Caccia Intercettori” e comandato la 73^ e la 90^ Squadriglia del 12° Gruppo Volo. Nel 1985 è stato trasferito presso il 4° stormo di Grosseto dove ha conseguito l’abilitazione istruzionale sul velivolo TF-104 e la qualifica di “Istruttore di Tattiche Operative Caccia Intercettori/Bombardieri”.
Dal 1990 al 1992 ha comandato il 20° Gruppo Addestramento Operativo di Grosseto. Dal 1993 al 1997 ha curato l’addestramento dei reparti aerotattici, ricoprendo gli incarichi di Capo della 4^ e della 6^ Sezione del 3° Ufficio, del 3° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica. Dal ’97 al '99 ha assunto il comando del 32° Stormo di Amendola (Foggia). Durante tael periodo, in concomitanza con le operazioni in Kosovo, è stato nominato responsabile dell’Unità Nazionale Operativa AMX, costituita sul sedime aeroportuale e composta da personale e sistemi d’arma provenienti da tutti i reparti AMX dell’Aeronautica Militare, per la prima volta impiegati in operazioni belliche reali. In qualità di pilota, durante tale periodo, ha effettuato 90 ore di volo in operazioni di guerra sui cieli della Bosnia e del Kosovo.
Dopo il Comando di Stormo e fino al 2004, è stato Capo del 1° Ufficio, Pianificazione Generale e del 3° Ufficio, Addestramento e Operazioni dello Stato Maggiore, nonché Vice Capo di Stato Maggiore, presso il Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare di Guidonia.
E’ stato membro della Commissione Permanente Sicurezza Volo e della Commissione Ordinaria di Avanzamento.
Dal settembre 2004 al gennaio 2007 ha ricoperto l’incarico di Vice Capo di Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea.
Dal 16 gennaio 2007 al 1 dicembre 2009 è stato comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche.
Dal 14 dicembre 2009 al 21 luglio 2011 è stato Capo di Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea.
Dal 1 agosto 2011 ha assunto l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando Operativo di vertice Interforze dello Stato Maggiore della Difesa.
Ha effettuato oltre 5.200 ore di volo, delle quali circa 3.500 su velivolo F/TF-104 ed è abilitato su più di 20 tipi di velivoli ed elicotteri. Ha conseguito la “Combat Readiness Caccia Intercettori” sul velivolo F-104 e Caccia Bombardieri sul velivolo AMX. E’ istruttore sui velivoli TF-104G, AMX-T, MB.339/A-CD,TWA, SIAI 260 e NH-500 ed esaminatore di volo sul velivolo MB.339.
Nel 1984 e nel 1993, ha frequentato i Corsi di Guerra Aerea Normale e Superiore a Firenze. Inoltre, ha frequentato vari altri corsi, fra i quali il “Flight Safety Officer” presso il Norton AFB California (USA), il “Defense Resource Management” presso la Naval Postgraduate School a Monterey (USA), l’“Industrial College of the Armed Forces” presso la National Defense University a Washington D.C.(USA).
Ha conseguito la Laurea in Scienze Aeronautiche, il diploma di laurea in “Master of the science in national resource strategy” presso l’NDU di Washington D.C.(USA) e la laurea in Scienze Politiche.

Onorificenze
·                     Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia,
·                     Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana,
·                     Medaglia Mauriziana,
·                     Medaglia d’Argento al Merito della Croce Rossa Italiana,
·                     Medaglia d’Oro di Lunga Navigazione Aerea,
·                     Medaglia di Argento al Merito di Lungo Comando,
·                     Croce d’Oro per Anzianità di Servizio (40 anni),
·                     Croce Commemorativa per il mantenimento della pace in Ex-Jugoslavia,
·                     Croce Commemorativa per il mantenimento della Pace in Kosovo,
·                     Medaglia NATO per operazioni nella Ex-Jugoslavia,
·                     Medaglia NATO per operazioni in Kosovo,
·                     Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme,
·                     Cavaliere al merito con Placca del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio,
·                     Distintivo d’argento per le operazioni belliche – specialità “caccia”.  (Fonte)


Claudio Graziano  
Nato a Torino, 22 novembre 1953. È un generale italiano, attuale Capo di stato maggiore dell'Esercito italiano.
Ha frequentato l'Accademia militare di Modena dal 1972 al 1974, passando quindi alla Scuola di applicazione di Torino, dove è rimasto dal 1974 al 1976, conseguendo la laurea in scienze strategiche militari.
Il suo primo incarico, giunto nel 1976, è stato quello di comandante di un plotone fucilieri del Battaglione alpini "Susa", a Pinerolo, quindi, nel 1977, è diventato vice comandante della compagnia controcarri della Brigata alpina "Taurinense", con cui ha compiuto delle esercitazioni in Danimarca e Norvegia. Dal 1980 è stato comandante di una compagnia mortai e poi di una compagnia alpini presso il Battaglione alpini "Trento", allora parte della Brigata alpina "Tridentina". Nel 1983 è stato nominato comandante della compagnia allievi ufficiali della Scuola militare alpina, di cui ha comandato la compagnia comando fino al 1986.
Una volta partecipato al corso di stato maggiore, terminato nel 1987, è stato trasferito allo Stato maggiore dell'Esercito dove è stato ufficiale addetto presso l'ufficio programmi di approvvigionamento. Promosso maggiore nel 1988, dall'anno successivo al 1990 ha frequentato il corso superiore di stato maggiore, al termine del quale è avanzato al grado di tenente colonnello. Con questo grado è stato destinato all'ufficio del capo di stato maggiore dell'Esercito italiano in qualità di capo della segreteria.
Nel 1992 è stato nominato comandante del Battaglione alpini "Susa"; in questa veste ha partecipato alla missione ONUMOZ in Mozambico. Alla fine del 1993 Graziano è stato designato capo sezione presso l'ufficio del capo di stato maggiore dell'Esercito. Diventato colonnello nel 1996, ha quindi guidato il 2º Reggimento alpini, per poi passare di nuovo allo stato maggiore come capo ufficio pianificazione. Nel 2001 il colonnello Graziano divenne addetto militare all'ambasciata d'Italia a Washington, dove ha ricevuto la promozione a generale di brigata il 1º gennaio 2002.
Dopo essere tornato in Italia, il 27 agosto 2004 ha assunto il comando della Brigata alpina "Taurinense", incarico che ha mantenuto fino al 2 marzo 2006. Pochi giorni dopo, il 15 marzo, è stato nominato capo reparto operazioni del Comando operativo di vertice interforze della difesa. Contemporaneamente, dal 20 luglio 2005 è stato anche comandante della Brigata multinazionale "Kabul" in Afghanistan, con conseguente responsabilità operativa nella provincia di Kabul fino al 6 febbraio 2006, quando era già avanzato al grado di generale di divisione il 1º gennaio precedente. Il 29 gennaio 2007 il segretario generale delle Nazioni Unite lo ha nominato comandante della forza e capo della missione UNIFIL in Libano, quindi con responsabilità anche della componente civile. Ha mantenuto questa posizione per tre anni, ricevendo il 1º gennaio 2010 la promozione a generale di corpo d'armata. Il 10 febbraio seguente è stato nominato capo di gabinetto del ministro della difesa Ignazio La Russa.
Il 14 ottobre 2011 è stato nominato capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano e ha assunto ufficialmente l'incarico il 6 dicembre.

Onorificenze italiane
·                    Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana «Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 24 novembre 2011
·                    Grande ufficiale dell'Ordine militare d'Italia — 2 agosto 2010
·                    Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia— 8 giugno 2007
·                    Croce d'argento al merito dell'Esercito — 12 maggio 1995
·                    Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
·                    Lungo comando (20 anni)
·                    Croce per anzianità di servizio militare (40 anni)
·                    Croce commemorativa operazioni in Afghanistan
·                    Croce commemorativa unificata per le missioni di pace all'estero (4 o più missioni) - nastrino per uniforme ordinaria
·                    Medaglia d'onore interforze dello Stato Maggiore Difesa

Onorificenze straniere
·         Onorificenze straniere
·         Ufficiale della Legion d'onore (Francia)
·         Medaglia d'oro al merito della difesa (Stato Maggiore Francese)
·         Medaglia al merito dell'esercito tedesco per la missione di pace in Afghanistan
·         Commendatore dell'Ordine Nazionale del Cedro (Libano)
·         Medaglia commemorativa NATO Articolo 5  Operazione Active Endeavour
·         Croce al merito della difesa per operazioni di pace dello Stato maggiore difesa norvegese
·         Medaglia "in the Service of Peace" UNIFIL (U.N. Interim Force in Lebanon)
·         Medaglia "in the Service of Peace" ONUMOZ (U.N. Operation in Mozambique)
·         Medaglia di bronzo delle Forze Armate polacche
·         Medaglia 1ª   Classe "D. Alfonso Henriques" dell'Esercito portoghese
·         Officer US Legion of Merit (Stati Uniti).   (Fonte)



Giuseppe De Giorgi  
(Napoli, 21 giugno 1953) è un ammiraglio italiano, attuale capo di stato maggiore della Marina.
È figlio dell'ammiraglio Gino De Giorgi, capo di stato maggiore della Marina militare italiana dal 1973 al 1977.
Nominato guardiamarina al termine dell'Accademia navale nel 1975, ha frequentato le Scuole di volo della Marina statunitense presso le basi di Pensacola (Florida) e Corpus Christi (Texas), dove ha conseguito il brevetto di pilota navale nel 1976.
Gli incarichi di maggior rilievo ricoperti sono stati i seguenti:
Capo delle operazioni aeree del 18º Gruppo navale schierato in Golfo Persico durante il conflitto Iran-Iraq (1987-1988);
Capo servizio volo di CINCNAV (1989 -1992);
Capo dell'Ufficio studi e nuovi programmi del Reparto aeromobili dello stato maggiore Marina (1993 – 1997);
Comandante delle seguenti Unità: Nave Bradano (1982 – 1983); Fregata Libeccio (1992 – 1993); Incrociatore Vittorio Veneto (1997-1999);
Comandante delle Forze aeree della Marina e capo reparto aeromobili dello stato maggiore della Marina (1999-2005);
Comandante delle Forze d'altura (2005-2007) e Comandante della Forza Marittima di Reazione Rapida della NATO (2006-2007);
Comandante dell'Operazione "Leonte" per l'immissione in Libano del contingente nazionale nella missione UNIFIL e successivamente dell'Interim Maritime Task Force sotto egida ONU, per il controllo delle acque territoriali libanesi, che ha ottenuto la rimozione del blocco navale israeliano e ha restituito al Libano la sovranità sulle proprie acque territoriali e la libertà di navigazione (28 agosto-19 ottobre 2006);
Capo di stato maggiore del comando operativo di vertice interforze della Difesa (2007-2009);
Capo di stato maggiore del comando in capo della Squadra navale (2009-2011);
Ispettore delle Scuole della Marina Militare (maggio 2011-febbraio 2012);
Comandante in capo della squadra navale (febbraio 2012-gennaio 2013).
È stato nominato capo di stato maggiore della Marina dal governo Monti il 6 dicembre 2012 in sostituzione dell'ammiraglio Luigi Binelli Mantelli promosso capo di stato maggiore della Difesa; è entrato in carica il 28 gennaio 2013.

Onorificenze italiane
·         Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
·         Ufficiale dell'Ordine militare d'Italia «Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 20 dicembre 2012
·         Medaglia di bronzo al merito di marina
·         Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
·         Medaglia d'argento per lunga navigazione Marina Militare (15 anni)
·         Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni)
·         Medaglia d'oro al merito di lungo comando
·         Croce d'oro con stelletta per anzianità di servizio militare
·         Medaglia commemorativa operazioni di soccorso in Campania (1980)
·         Croce commemorativa per la partecipazione alle operazioni in Libano
·         Medaglia commemorativa per l'attività di protezione del naviglio mercantile nazionale e salvaguardia della libertà di navigazione in Golfo Persico
·         Insegna della III classe di eccellenza 1ª fascia della Protezione civile

Onorificenze straniere
·                    Membro di III classe dell'Ordine al Merito del Libano (Libano) — Beirut, 16 ottobre 2006;
·                    Ufficiale con spade dell'Ordine al Merito Melitense, classe militare (SMOM);
·                    Cavaliere della Légion d'honneur;
·                    Militare dell'anno", premio conferitgli il 20 marzo 2007 presso lo Smithsonian National Air and Space Museum di Washington D.C. nel corso della cerimonia dei "Laureate Awards".  (Fonte)


Pasquale Preziosa
(Bisceglie, 21 marzo 1953) è un generale italiano, attuale capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare.
Arruolato in Aeronautica nel 1971 con il corso "Marte III" dell'Accademia Aeronautica.
Nel 1972 ha conseguito il brevetto di pilota d’aeroplano sul velivolo P.148 e nel 1976 di pilota militare sul velivolo G.91T. Dopo l’abilitazione sul velivolo F-104 è assegnato, nel 1977, al 156º Gruppo del 36º Stormo in qualità di pilota caccia bombardiere. Durante il periodo di assegnazione al 36º Stormo ha comandato la 382ª e successivamente la 384ª squadriglia del 156º Gruppo. Ha frequentato, presso la Scuola di Guerra Aerea di Firenze, il corso Normale, Superiore e Sicurezza Volo. Nel 1982 si è qualificato istruttore di volo su Aviogetti e nel 1983 si è qualificato istruttore di volo sul velivolo Tornado presso la base inglese di Cottesmore. Dal 1985 all’agosto 1987, ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Operazioni del 36º Stormo e, dall’agosto 1987 al settembre 1988, ha ricoperto l’incarico di Comandante del 156º Gruppo del 36º Stormo. Nel periodo luglio 1989 – gennaio 1992 ha svolto l’incarico di Aiutante di Volo e Capo Segreteria Particolare del Generale di S.A. Giorgio Santucci e del Generale di S.A. Adelchi Pillinini, entrambi Comandanti della 2ª Regione Aerea.
Promosso Colonnello nel dicembre 1991, è stato successivamente assegnato allo Stato Maggiore dell’Aeronautica in qualità di Capo della 2ª Sezione dell’Ufficio Pianificazione Generale Programmazione e Bilancio. Nel 1993 ha frequentato il “Defense Resources Management Corse” negli Stati Uniti d’America. Dal 12 settembre 1994 al 9 settembre 1996 ha ricoperto l’incarico di Comandante del 36º Stormo. Dal settembre 1996 al 31 ottobre 1997 ha assolto l’incarico di Capo del 2° Ufficio dell’Ufficio Pianificazione Generale Programmazione e Bilancio dello SMA svolgendo contestualmente dal maggio 1997 l’incarico di Capo dell’Ufficio Pianificazione Generale Programmazione e Bilancio dello SMA in Sede Vacante. Dal 1º novembre 1997 al 23 luglio 1998 ha espletato l’incarico di Capo del 2° Ufficio del Reparto Pianificazione Generale dello SMA e dal luglio all’ottobre 1998 quello di Vice Capo del citato Reparto. Dall’ottobre 1998 all’agosto ’99 ha frequentato la 50ª Sessione dello IASD.
Il 1º gennaio 1999 è stato promosso Generale di Brigata Aerea e, dal 23 agosto 1999 al 3 dicembre 2001, ha ricoperto l’incarico di Capo dell’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare. Il 4 dicembre 2001 ha assunto l’incarico di Vice Capo Reparto del 3º Reparto dello SMA e, nel periodo dal 15 giugno 2002 al 30 luglio 2002, ha operato presso la cellula di risposta “Enduring Freedom” in Tampa (USA) con l’incarico di Italian Senior National Representative.
Il 30 agosto 2003 ha assunto l’incarico di Addetto per la Difesa e la Cooperazione per la Difesa in Washington D.C.. Il 1º gennaio 2005 è stato promosso al grado di Generale di Divisione Aerea. Dall’11 settembre 2006 al 14 febbraio 2008 ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Generale Pianificazione Programmazione e Bilancio dello Stato Maggiore Difesa. Dal 15 febbraio 2008 al 4 ottobre 2009 ha ricoperto l’incarico di Capo del III Reparto dello Stato Maggiore Difesa. Dal 5 ottobre 2009 è a disposizione del Capo di Stato Maggiore AM per incarichi particolari.
Nel 2009 è stato promosso generale di squadra aerea.
Dal 21 aprile 2010 al 5 dicembre 2011 ha ricoperto l’incarico di Comandante delle Scuole AM/3ª Regione Aerea. Successivamente è stato capo del III Reparto dello Stato Maggiore Difesa e capo di gabinetto del Ministero della difesa. È stato nominato capo di stato maggiore dell'Aeronautica il 6 dicembre 2012 dal governo Monti in sostituzione del generale Giuseppe Bernardis; è entrato in carica il 25 febbraio 2013.
Ha al suo attivo oltre 2.300 ore di volo, partecipando alle operazioni aeree in Bosnia sul velivolo Tornado. Egli è, inoltre, laureato in Scienze Diplomatiche Internazionali e in Scienze Aeronautiche.


Onorificenze
·                    Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana «Di inziativa del Presidente della Repubblica» — 20 dicembre 2012
·                    Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — 2 giugno 2005
·                    Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — 27 dicembre 1995
·                    Medaglia mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
·                    Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni)
·                    Croce d'oro per anzianità di servizio militare per ufficiali
·                    Medaglia NATO per il servizio prestato nella ex-Yugoslavia e nel Kosovo;
·                    Medaglia Legion of Merit conferita dal Presidente degli Stati Uniti d'America;
·                    Medaglia d'oro delle Aquile di primo grado della Repubblica di Albania.


Leonardo Gallitelli
(Taranto, 9 giugno 1948) è un generale italiano, attuale Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri.
Laureato in Giurisprudenza, supera i corsi di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra. Intraprende la carriera militare il 22 ottobre 1967, frequenta i corsi dell'Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma. È direttore editoriale de Il Carabiniere, la rivista mensile pubblicata dall'Arma dei Carabinieri.
L'alto ufficiale è stato Comandante delle Compagnie di Viggiano, Aosta e Genova Portoria, ha operato al Nucleo Investigativo di Torino "con rilevanti impegni per il contrasto al terrorismo e ai sequestri di persona".
Leonardo Gallitelli lavora nello Stato Maggiore del Comando Generale, da Ufficiale superiore regge il Comando provinciale di Torino, l'Ufficio Operazioni del Comando Generale dell'Arma. Consegue il grado di colonnello e regge il Comando Provinciale di Roma per cinque anni. È poi Capo del II Reparto del Comando Generale, cui sono devoluti il coordinamento e la direzione dell'attività nel contrasto a tutte le manifestazioni delinquenziali che interessano il Paese, anche nei risvolti ultranazionali. Dal 2000 al 2002 è Sottocapo di stato maggiore del Comando Generale e, poi Comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri. Dal 7 ottobre 2003 al 4 settembre 2006, dirige la Regione Carabinieri Campania.
Gallitelli dal 5 settembre 2006 al 11 giugno 2009, è Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell'Arma. Il ruolo è quello di "principale consulente e collaboratore del Comandante Generale: riceve le direttive per l'attività ed impartisce le conseguenti disposizioni; è responsabile delle attività dello Stato Maggiore, coordina lo svolgimento ed esamina i risultati; traduce le decisioni del Comandante Generale in ordini e piani; rappresenta il Comandante ed emana ordini in suo nome quando autorizzato; ha alle dirette dipendenze le Direzioni di Sanità e di Amministrazione, il Reparto Autonomo ed il Capo Servizio Assistenza Spirituale".
Il 12 giugno 2009 Leonardo Gallitelli è nominato nuovo Comandante generale dell'Arma dal Consiglio dei ministri. Prende il posto del Generale Gianfrancesco Siazzu dal 22 luglio.

Onorificenze
·                    Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana «Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — Roma, 21 luglio 2009
·                    Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — 2 giugno 2008
·                    Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — 2 giugno 1993
·                    Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
·                    Medaglia militare al merito di lungo comando (20 anni)
·                    Croce d'oro per anzianità di servizio (ufficiali e sottufficiali, 40 anni)
·                    Distintivo per Corso Superiore di Stato Maggiore.  (Fonte)



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