Si e’ sempre detto che il nostro Governo abbia un “timore riverenziale” nei confronti degli USA ,ma questa ultima notizia della richiesta fatta ad Obama nella conferenza ufficiale con la Stampa Italiana ed Internazionale, di occuparsi di 3 Cubani detenuti negli USA…sa di beffa!
Che nessuno dei titolati giornalisti delle varie TV che da anni seguono il caso si sia azzardato a menzionare o meglio di chiedere di dare (o far dare), una occhiata al caso di Chico Forti, cittadino italiano che e’ rinchiuso da 14 anni a Miami e condannato all’ergastolo per un delitto che non ha assolutamente commesso, e’ uno sputo in faccia alla nostra lotta per riuscire a far riconoscere la innocenza di Chico Forti.
Il tanto vantato aiuto diplomatico che ci viene pubblicamente offerto dai vari ministri che stanno rotando da tempo, si e’ rivelato come inesistente perche’ questa era la occasione buona per almeno far sapere che questo caso di Chico Forti e’ un caso di ingiustizia che e’ sentito da tantissimi italiani e che desideriamo che gli USA pongano la loro attenzione.
Solo con l’interesse del Governo ad un suo cittadino qualcosa si potra’ muovere e qui abbiamo ancora provato che, per qualche ragione a noi sconosciuta, il nostro Governo non vuole aiutare Chico nella maniera piu’ rapida , semplice ed economica che e’ la diplomazia, facendo sapere agli USA che vogliamo che il nostro cittadino abbia una chance per far rivalutare un processo che ha fatto acqua da tutte le parti. Tempo fa , intervistato da una grande catena TV USA sul caso di Chico Forti. mi e’ stato commentato… "Perche’ chiedere il nostro aiuto per un vostro cittadino se il vostro Governo non da cenno di interessarsi minimamente a lui? " .. Era 3 anni fa.. la situazione non e’ cambiata.. ! Non avere il supporto diplomatico in una battaglia come quella di cercare di riaprire negli USA un processo che e’ teoricamente chiuso, e’ come mandarci in inverno in Russia in Guerra da soli con le scarpe da tennis e con le cerbottane…
Gia’ il 5 Aprile del 2013 il Presidente Napolitano,dopo la sua visita a Washington , non ha neanche messo nella bilancia una possibile negoziazione a differenti livelli, quando Obama gli ha richiesto ufficialmente di far ottenere la Grazia ad uno o a tutti I 22 + agenti della CIA condannati in Italia..
Il Presidente ha graziato immediatamente al suo rientro uno di essi ,Joseph Romano, senza nulla chiedere o menzionare…
Questo era il commento di un giornale : “Fonti del Quirinale sostengono che Giorgio Napolitano nella concessione della grazia al militare Usa si sia ispirato "allo stesso principio che si cerca di far valere per i nostri due marò in India". E' un fatto, però, che Obama in persona il 15 febbraio aveva chiesto la grazia per tutti i 23 condannati Usa per i sequestri (22 agenti Cia e un militare), come ha rivelato Il Fatto Quotidiano il 22 febbraio.
Quale e’ questo principio di reciprocita’ diplomatica che si cerca di applicare sempre e solo unilaterlmente da parte nostra senza nulla chiedere in cambio?
Quando successivamente l’ Agente della Cia, Robert Seldon Lady fu arrestato a Panama per ordine italiano , immediatamente gli Americani sono entrati di forza nella trattativa di estradizione, imponendo alle autorita’ Panamensi di liberarlo e sottraendolo agli italiani , rimandandolo negli USA. Gli USA hanno commesso qui un gravissimo incidente diplomatico…e quale e’ stata la nostra reazione? Silenzio totale, nessun commento e nessuna reazione diplomatica…. Ora lo stesso Seldon Lady sta chiedendo la Grazia al nostro Presidente, quasi a beffa.!
In Diplomazia esiste da sempre in tutti i Paesi , sin dai tempi antichi, il “do ut des “ dove sempre c’e’ una contropartita in denaro o in favori diplomatici o economici.. eccetto per noi italiani dove tutti possono farci sopprusi e noi stiamo zitti e subiamo….
Probabilmente dopo la esagerata ed assurda acquisizione degli aerei Militari USA da parte del nostro Governo, il grazie di Obama sara’ proprio di occuparsi dei tre cubani, invece di occuparsi di un italiano ……
Beh , non ci restera’ che berci un bel “Mojito o un Cuba Libre “ per dimenticare i nostri smacchi e per festeggiare la liberazione dei 3 e l’arrivo in Italia di una montagna di costosissimi aerei Usa!
(di Roberto Fodde - Fonte)
(di Roberto Fodde - Fonte)
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