venerdì 19 settembre 2014

RENZI, IL JOBS ACT E LA CORSA VERSO LA GRECIA

In Grecia un dipendente su tre guadagna 300 €



Secondo i dati del sindacato della Confederazione Generale dei Lavoratori Greci (GSEE), uno su tre dipendenti del settore srivato suadagna 300 € al Mese, lavorando con forme flessibili di occupazione (Lavoro a tempo parziale, rotazione delle mansioni).

GSEE Direttore scientifico Savas Robolis ha dichiarato che gli elevati tassi di disoccupazione portati dalla crisi economica, costringono semper più dipendenti del settore privato a ricorrere al lavoro flessibile. Questo ha creato una nuova generazione di lavoratori; la generazione di 300 €.

I Guadagni Annuali medi in Grecia per il 2014 ammontano a € 21,930 rispetto a 24,472 € in Slovenia, 22,740 € a Cipro, € 34,584 in Spagna, in Germania 38,964 € 44,377, E 49,256 in Irlanda in Francia.

L'opposizione del Partito Sinistra Democratica (DIMAR) ha osservato che le nuove cifre evidenziano la drammatica situazione dell'economia greca e dei dipendenti nel modo più enfatico.

DIMAR sostiene che le politiche di austerità hanno portato a: soffocamento economico, ulteriore diminuzione dei salari, riduzione del potere d'acquisto delle famiglie greche e deterioramento dei rapporti di lavoro. Ciò ha dimostrato essere un fallimento.

Il Partito di Sinistra rileva che la crescita e la competitività non possono essere sostenute dai lavoratori esausti, mentre la lotta contro la crisi economica non sarà raggiunta riducendo i salari e la violazione dei diritti dei lavoratori.
(Tradotto - Fonte originale)

Insomma quando in televisione o sui giornali sentite parlare di effetti miracolosi fatti da Renzi, diffidate!. La Grecia è solo la prima cavia della Troika, ... altri seguiranno.

Infatti, come riporta l'ANSA, il "diligente scolaretto" Renzi esegue alla perfezione quanto gli impone l'FMI per bocca di Christine Lagarde "Ok Jobs Act, ma intervenire su pensioni e Sanità".   
Tanto a lui che gli interessa degli Italiani?

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