L’ Unione Europa è tutta un’invenzione: è il trionfo della massoneria!!!
Ida Magli… Un donna dalle mille battaglie, una storia lunga una vita intera… Quasi alla soglia dei 90 anni, da sempre è stata conosciuta per le sue ideologie sempre un pò criticate e mal viste ma mai contro corrente, soprattutto: sempre veritiere! Da tempo aveva mostrato il suo fermo disappunto nei confronti di una politica europeista la cui moneta unica era alla base del disfattismo… E in un suo saggio in merito, montarono le polemiche per le parole da lei scritte… Ma non si è mai arresa e ha sempre professato le sue opinioni libera e convinta!
La Magli, prima ancora che contro la moneta unica, dava la colpa al progetto dell’Europa unita, in quanto era completamente sbagliato. L’Europa è giunta a essere quella che è per la storia delle varie nazioni che la compongono”.
La donna, infatti affermava: “Il punto è che non esiste un’idea di Europa. Guardi, ho fatto tante ricerche ma non ho mai trovato il delinearsi di un popolo europeo“. L’unificazione, insomma, è stata un errore poiché “non era possibile farla se non perdendo tutte le ricchezze europee”. “Si è pensato di fare l’unità in questo modo. Così come si è pensato di fare lo stesso con la moneta unica, dimenticando che la moneta è lo strumento di un popolo e non la si può imporre fuori dall’economia dei singoli Stati“.
La donna, infatti affermava: “Il punto è che non esiste un’idea di Europa. Guardi, ho fatto tante ricerche ma non ho mai trovato il delinearsi di un popolo europeo“. L’unificazione, insomma, è stata un errore poiché “non era possibile farla se non perdendo tutte le ricchezze europee”. “Si è pensato di fare l’unità in questo modo. Così come si è pensato di fare lo stesso con la moneta unica, dimenticando che la moneta è lo strumento di un popolo e non la si può imporre fuori dall’economia dei singoli Stati“.
“La tesi è la seguente: la massoneria ha vinto, tutti i suoi progetti sono stati realizzati, ora esca allo scoperto e lavori con trasparenza“. Una massoneria che per la Magli ha radici ben fondate che investe vari volti della politica odierna, passando da Romano Prodi e fino al nostro Premier Matteo Renzi. Stiamo parlando di una massoneria che ha le sue regole da seguire, i suoi progetti da attuare e le sue leggi da rispettare…OVVIAMENTE IMPOSTE DALLA GRANDE MADRE EUROPA.
La Magli continua: “Le faccio un esempio, tratto dalla Legge di stabilità: la depenalizzazione di alcuni reati, cosa potrebbe significare? Altro non è che il tentativo ben riuscito di imbarbarimento degli italiani, dei belgi, degli inglesi”. Di questo passo dove andremmo a finire?
Dunque, questo progetto unificatore, altro non è: che un tentativo fallito in partenza, che ha lasciato brandelli per strada e cocci da aggiustare…alcuni rotti irrimediabilmente!!
Questa situazione era chiara a noi già prima che venisse avviato il progetto di unificazione, era evidente anche a moltissimi altri, tra cui: politici, saggisti, esperti di economia ecc! Ma nonostante tutto, non si sono fermati e hanno continuato imperterriti ad appoggiare un’ idea sbagliata che poi ha fondato le sue radici sul disfattismo di intere nazioni, sulla perdita di potere di interi governi e sulla dittatura del nuovo millennio… Per non parlare delle condizioni del popolo!
Il vero problema dell’Italia e di molti altri paesi è che sono capeggiati da gente che mirano solo a salvare se stessi…Mirano ai proprio interessi e non si premurano di far del bene al popolo, ormai noi siamo visti sono come sudditi i quali devono obbedire e pagare le tasse, senza parlare e senza protestare!!
Questa è la nostra Europa Unita: Un ammasso di massoni che comandano su tutti….
La batosta finale delle Magli Arriva con l’ultima domanda:
Secondo Lei l’Italia ha bisogno di ritrovare gli italiani oppure si è rassegnata?
Il problema sono i leader, i governanti, i politici di tutti i partiti, il Papa, il clero. Sono loro che – lo ripeto con forza – vogliono la distruzione dell’Italia e tendono al multiculturalismo e al mondialismo massonico. I popoli non sono in grado di prendere l’iniziativa senza una guida, senza un capo. Spero, tuttavia, che qualcuno, non so bene chi, senta l’amore per l’Italia e per la sua libertà e dia inizio alla liberazione. Nella Lega sono presenti molti fermenti contro il predominio della Banca centrale europea e contro la massoneria installata ai piani alti dell’Europa. So anche per averlo constatato di persona che esistono piccoli movimenti sparsi contro l’euro, a cominciare dall’ormai classico partito “No euro”. La mia associazione “Gli Italiani liberi” è piena di persone che vogliono la libertà d’Italia da qualsiasi dominazione straniera, compresa quella statunitense. Non abbiamo le forze economiche indispensabili per l’organizzazione di un partito, ma io spero che ci si possa mettere tutti insieme, al di là di ogni ideologia, per liberare l’Italia.
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