Il quotidiano “Il Giornale” e sottolineiamo “Il Giornale” oggi si fa una domanda interessante, che nessun giornale di sinistra si sta facendo più: Senato di nominati, legge elettorale porcata, decreti legge non emendabili dall’opposizione e presidenzialismo, sono progetti che Silvio Berlusconi aveva in mente da anni ma non era riuscito a realizzarli. Eppure appena veniva paventata una loro approvazione, l’Italia scendeva in piazza gridando alla dittatura… Ora che queste cose le fa Matteo Renzi con le sue larghissime intese da sinistra a destra, nessuno sciopera, nessuno manifesta. Il Paese è imbambolato, quasi ipnotizzato dal giovane incantatore di serpenti.
Se il decreto Poletti sul lavoro, una nuova legge porcata che favorirà ulteriormente il precariato, l’avesse fatta Berlusconi, i sindacati, la Cgil su tutti, sarebbe scesa in piazza, eppure oggi tutto tace. Non possiamo, dunque, che essere d’accordo con Alessandro Gilioli de l’Espresso, che sul proprio blog scrive:
Ha ragione il Giornale, bisogna ammetterlo: perché se il decreto Poletti l’avesse fatto Berlusconi, la Cgil sarebbe scesa in piazza con tutti i suoi pullman; se questa riforma dell’impianto rappresentativo (Senato più Italicum) l’avesse fatta Berlusconi, avremmo foto di gente imbavagliata per tutta la Rete; se gli 80 euro li avesse dati Berlusconi, avremmo tutto il Pd a strillare contro la ‘carità elettorale’ come al tempo della social card. E così via: compreso l’attacco all’articolo 18, il rafforzamento dell’esecutivo sul legislativo, l’iperpresenza televisiva. Si chiama doppiopesismo, ma anche ipocrisia, appunto; si chiama mancanza di onestà intellettuale.
Siamo un paese morto, intellettualmente. Siamo quindi pronti per una nuova dittatura, che la nuova P2 sta preparando per benino.
(Fonte)
Ha ragione il Giornale, bisogna ammetterlo: perché se il decreto Poletti l’avesse fatto Berlusconi, la Cgil sarebbe scesa in piazza con tutti i suoi pullman; se questa riforma dell’impianto rappresentativo (Senato più Italicum) l’avesse fatta Berlusconi, avremmo foto di gente imbavagliata per tutta la Rete; se gli 80 euro li avesse dati Berlusconi, avremmo tutto il Pd a strillare contro la ‘carità elettorale’ come al tempo della social card. E così via: compreso l’attacco all’articolo 18, il rafforzamento dell’esecutivo sul legislativo, l’iperpresenza televisiva. Si chiama doppiopesismo, ma anche ipocrisia, appunto; si chiama mancanza di onestà intellettuale.
Siamo un paese morto, intellettualmente. Siamo quindi pronti per una nuova dittatura, che la nuova P2 sta preparando per benino.
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