Nei giorni che avvicinano
alle festività natalizie tutti si sentono “più buoni” e, nonostante la crisi,
tutti si danno da fare per cercare di trovare almeno qualche giorno di
serenità.
Sembra non essere così in certe
“stanze” di Palazzo ed in particolare in quella del M. A. E.
Un’ipotetica intervista.
Ma perché dice questo, che succede?
Mi riferisco al profilo
pubblico presente su Facebook del Ministro Bonino dove da mesi c’è una vera e
propria “guerra” tra il Ministro, o meglio sarebbe dire trai i suoi “cerberi”,
e quanti cercano risposte o notizie inerenti i due fucilieri di marina
costretti a rimanere su suolo indiano in attesa di un processo che viene
spostato sempre più in là.
Scusi ma non capisco dove lei vede una “guerra” tra il
Ministro e i gli altri interlocutori.
Ogni tanto mi reco su quel
profilo, come in altri di persone pubbliche ma quanto succede lì non l’ho mai
riscontrato altrove. Chi osa pronunciare nei commenti le parole “Marò”,
fucilieri di marina, Latorre, Girone, … o mettere qualche link ritenuto scomodo
viene immediatamente radiato in modo che non possa più “rompere” togliendo pure
tutti i commenti in modo che nessuno possa più leggere. Secondo me questa
censura è negazione di libera espressione e di democrazia. Molti amici e
conoscenti sono stati privati della parola e definitivamente esclusi. Ora sono
stato tolto di mezzo pure io dopo i commenti fatti e che puoi vedere più sotto.
Ma ha qualche prova a sostegno di quanto dice?
Di prove ce ne sono molte
(guardi qui) e molto è stato scritto in proposito (guardi qui).
Voglio anche esprimere un mio
pensiero: "a che serve un profilo pubblico se non al confronto? se invece serve
a far vedere ai suoi fans le sue (del Ministro) “medaglie” basterebbe rendere
la pagina privata e così eviterebbe tutti i fastidi".
Per terminare aggiungo le immagini di quanto
mi è successo ieri.
Confronta l'immagine qui sotto con quella sopra e scopri le differenze.
Buon Natale a tutti
(Fonte)
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