L’Europa oramai è una camicia di forza insopportabile, e lo
stanno ormai dicendo anche economisti non sospettabili di parte, come Antonio Maria Rinaldi e Paolo
Savona. La macchina europea è solo un
carrozzone senza testa politica e
militare, con guidatori lanzichenecchi che la usano solo per far fare profitti economici
ai soliti noti, in queste condizioni non c’è più futuro. L’esercizio della
sussidiarietà, un principio su cui si dovrebbe basare l’Europa, di fatto viene
calpestato giornalmente a botte di propaganda di “spread” che nulla ha a che
vedere con le costituzioni dei singoli paesi. L’europa è una squadra di calcio
in mano ad allenatori folli che la fanno partecipare a campionati di roulette
della turbo finanza che ci sta portando
alla morte. In queste partite non importa se qualche giocatore muore o si
infortuna, conta solo la macchina europea che deve giocare la partite
dell’euro. Il dilemma di avere un moneta forte e la ostinata ricerca di
combattere l’inflazione ad ogni costo pur lasciandosi morti alle spalle è cosa
tipica di tecnocrati che avendo ipotizzato una teoria sulla carta la vogliono
vedere realizzata per forza ed insistono fino alla fine e anche quando si
lasciano una infinità di morti alle spalle non hanno l’umiltà di dire abbiamo
sbagliato tutto ma ribaltano la colpa sempre su qualcos’altro. L’euro è fallito
come concezione, come moneta, come filosofia e anche come momento di
aggregazione, bisogna che chi sta a Strasburgo
dica chiaramente alla finanza internazionale che bisogna cambiare,
allenatore, campionato e pure gioco.
L’unità europea era ed è necessaria se la sua funzione è
quella di realizzare l’Europa dei popoli e di creare infrastrutture tali da
competere con gli altri continenti e giganti economici, ma l’antico egoismo di
alcune nazioni europee e sopratutto l’infiltrazione massonica nella macchina
europea ne ha deturpato la buona intenzione iniziale. Forse è una pia illusione
quella di riportare l’Europa nei giusti binari (Mazziniani)e quindi tentare di
riformarla, anche perché il dubbio che ci siano state reali buone intenzioni
nel crearla vengono fuori tutti nella impossibile lettura dei vari trattati da
Maastricht a Lisbona, dal ESM fino al Fiscal Compact. In America ci insegnano
che certi palazzi, piuttosto che ristrutturarli è meglio buttarli giù per poi
ricostruire meglio dopo, salvo quando li buttano giù degli aerei pilotati
da “cattivi piloti improvvisati” per
altre ragioni tutte ancora da spiegare, ma questa è tutta un’altra storia. Una
Europa da rifare e da ricostruire, che opprime, in cui non è prevista una procedura d’uscita, che ti
obbliga il pareggio di bilancio, che entrerà in merito alla finanziarie, che ti
lascia fallire, che arriva a determinare la misura delle banane, mentre lascia
morire imprese e facendo suicidare molti imprenditori. C’è una Ungheria fuori
coro, di cui nessun media sta parlando a dimostrazione del totale
allineamento della comunicazione con il
pensiero unico del potere, in cui c’è
stato uno scatto di orgoglio e di sovranità, dove hanno mandando
letteralmente al diavoli il FMI, dimostrando che c’è un’altro modo di fare
politica ed economia, ma stanno diventano un brutto esempio.
Un allenatore, quello ungherese che capisce la propria
squadra e vuole il bene della squadra, mentre tutti gli altri allenatori
psicopatici continuano a portare le proprie nazioni dentro questo campionato
usuraio e suicida. La cessione preziosa delle singole sovranità all’Europa (una
entità indefinita a cui tutti si devono inginocchiare) sta portando alla
nullificazione di identità nazionali certe, per avere in cambio una identità
indefinita volatile da una entità opprimente. Il gioco non vale la candela.
Il presidente del consiglio Letta nipote di Zio Goldmasuch
(incaricato da un presidente della repubblica di seconda mano, votato da un
parlamento eletto con il porcellum) è un europeista convinto e sta facendo di
tutto per finire di distruggere l’Italia svendendo quel poco che resta delle
industrie di stato (di proprietà) per avere in cambio un po’ di spiccioli di
euro (in prestito) per pagare un debito in grossa parte creato in maniera
fasulla e truffaldina proprio con la macchina euro/europa. La sinistra italiana è ai minimi storici in
quanto a dignità e pensa solo a mettere “fuori servizio” Berlusconi, si sta
auto-referenziandosi intorno al prossimo burattino Renzi in mano alla finanza
internazionale; tutto ciò mentre un innocuo M5S, con visioni stranemente settoriali, cerca di non fa cambiare
l’articolo 138 al fine di non modificare la costituzione che invece la sinistradestra
vuole cambiare ancor più in chiave “neoliberista” come ordinato da JPMorgan
(Troppo socialismo nelle vostre costituzioni). Tutto ciò mentre c’è una vergognosa propaganda
internazionale contro Assad; Obama,
oramai burattino sacrificabile politicamente essendo stato abbandonato anche da
Albione (nobel ansitempo per la pace) vuole attaccare militarmente la SIRIA per aprirsi un varco
nel punto nevralgico del medioriente per la futura guerra con l’IRAN (tutto su
ordinazione naturalmente). Ma si sa…..!! Se si ammazzano dei gentili tra di
loro poco male. Giuseppe Turrisi
fonti
http://www.youtube.com/watch?v=2Al0ARjWaD8
http://infoliberaevera.blogspot.it/2013/09/guerra-alla-siria-i-veri-motivi-il.html
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/19/ricetta-jp-morgan-per-uneuropa-integrata-liberarsi-delle-costituzioni-antifasciste/630787/
http://www.informarexresistere.fr/2013/09/07/dopo-aver-cacciato-il-fmi-lungheria-emette-moneta-senza-debito/
http://247.libero.it/focus/26513937/279/crisi-ferrero-monti-ha-prodotto-debito-e-letta-svende-patrimonio/
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2013/09/01/AQrQp8G-matteo_renzi_genova.shtml
(Fonte)
Nessun commento:
Posta un commento