Meno soldi per occupazione e tagli alla lotta per l'evasione
Per trovare la copertura economica al decreto Imu, il governo ha dovuto rivedere i finanziamenti previsti per creare posti di lavoro, per la lotta all'evasione e per le rinnovabili. Ridotta anche la manutenzione alla rete ferroviaria. Un miliardo di tagli.
Servono soldi per coprire il mancato gettito della prima rata dell'Imu. E il governo prova a raschiare il fondo del barile. Arrivano così con il decreto legge un taglio al Fondo per l'occupazione da 250 milioni e un "prelievo" di 300 milioni alla disponibilità su 40 conti Mps che raccolgono le risorse della Cassa Conguaglio Settore Elettrico per finanziare l'efficienza energetica e le rinnovabili.
Ma anche un taglio ai fondi per le assunzioni finalizzate alla sicurezza e la riduzione delle risorse per rimpinguare gli ispettori in lotta contro l'evasione. Si tratta di 20 milioni stanziati nel 2003 per le assunzioni di nuovi sceriffi del Fisco e di 10 milioni al fondo per incentivare la mobilità e le trasferte del personale che combatte i contribuenti meno fedeli, il lavoro nero, il gioco illegali e le "frodi" fiscali.
La scure non ha risparmiato nemmeno un settore nevralgico come quello dei trasporti: la manutenzione della rete ferroviaria avrà 300 milioni di euro in meno, una falciata alle risorse per il gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, finalizzata, tra l'altro, agli investimenti per la rete e per la manutenzione straordinaria.
Sforbiciate che non mancheranno di far discutere in quanto vengono sottratte risorse là dove secondo il parere di molti economisti ce n'è più bisogno: il fronte dell'occupazione, un capitolo dolente in Italia dove iltasso dei senza lavoro è arrivato al 12% e quello dei giovani disoccupati al 39%.
Complessivamente si tratta di quasi un miliardo di tagli ai diversi ministeri, in parte realizzati con una sforbiciata ai consumi intermedi e agli investimenti fissi lordi, ma per la gran parte con una cesoiata su ben 35 autorizzazioni di spesa, contenuti in una tabella che non indica il capitolo ma solo il rimando legislativo. E' quanto prevede una parte delle coperture - per l'esattezza 975,8 milioni - che il decreto Imu realizza attraverso tagli allo Stato centrale.
Ecco, ministero per ministero, le riduzioni di spesa in milioni di euro. Con una premessa. Le cifre ridotte al ministero dell'Economia e delle finanze riguardano talvolta autorizzazioni di spesa previste da passate finanziarie che intervengono in settori gestiti da altri ministeri, come ad esempio per i tagli alle assunzioni sulla sicurezza o alla manutenzione del settore ferroviario.
Min. Economia: 644,80
Min. Sviluppo: 20,99
Min. Lavoro: 1,01
Min. Giustizia: 16,72
Min. Esteri: 9,45
Min. Interno: 32,84
Min.Ambiente: 6,80
Min.Trasporti: 81,98
Min. Difesa: 149,74
Min. Agricoltura 4,10
Min.Salute 7,36
TOTALE 975,80
(Fonte)
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