L'Unione europea e le sue istituzioni, a partire dlla moneta unica, hanno rappresentato un baluardo contro la crisi economica scoppiata nel Vecchio Continente dal 2008. Ne e' convinto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, che durante un convegno promosso dall'Ispi ha messo in chiaro: ''La crisi sarebbe stata peggiore senza l'Unione europea, senza l'Euro e senza la Bce''. Sbagliano, dunque, le forze politiche anti europeiste e chi si schiera apertamente contro la moneta unica: ''L'euro - ha detto Saccomanni - non presenta nessun difetto di costruzione''. Il problema, secondo il ministro, e' che all'unione monetaria non ha corrisposto un'unione politica: ''Ci siamo fermati al primo piano di un edificio molto piu' alto''. Perche' la moneta unica in se' e per se' - ha detto ancora il numero uno del Tesoro - ''non presenta nessun difetto di fabbricazione e progettazione''.
E dopo aver detto tali castronerie, Saccomanni ha aggiunto: "Il sistema produttivo e industriale del terzo millennio richiede preparazioni e competenze che il sistema scolastico non e' in grado di assicurare. L'industria richiede una preparazione sempre piu' qualificata, ma il sistema formativo e scolastico non rappresenta la soluzione del problema. E' questa la ragione degli attuali alti livelli di disoccupazione che - secondo Saccomanni - vanno a impattare sullo sviluppo industriale. Fortunatamente - ha concluso il ministro - in Italia il settore privato sta rispondendo a questo problema''.
Quindi, per il ministro Saccomanni, è colpa dei giovani se non hanno lavoro: non sono abbastanza preparati per ottenerlo.
Diamo un consiglio gratis a ministro: eviti di dire queste cose per strada, fra la gente, senza scorta armata. Potrebbe finire male. Molto male. Linciato.
(Fonte)
Nessun commento:
Posta un commento