venerdì 21 novembre 2014

Costiuzione e confusione


Nessuno sembra più ricordare che cosa sia una Costituzione, persino alcune alte cariche dello Stato hanno idee decisamente molto confuse in materia ed è forse utile fare un ripassino. 

Esistono diversi tipi di Costituzione, la nostra, in particolare, è del tipo rigido, cioè sono stati appositamente posti dei rigidi paletti per poterla modificare ed è quindi, in primis, un atto rilevante e vincolante, la prima ed ineludibile fonte del Diritto. 

Bello così, no? Rassicurante, ma ancora non si è detto che cos'è, in sostanza è un patto stabilito fra i Cittadini di un Paese per regolarne la loro convivenza, in altri termini un patto fra i singoli e la collettività. Ne consegue che i soggetti interessati dalla Costituzione sono due, i Cittadini, appunto, e la Collettività, non è un caso se i primi e più importanti 54 Articoli, quelli che ognuno dovrebbe conoscere, facciano parte del primo "capitolo" titolato "Principi Fondamentali" e che tratta dei Diritti e dei Doveri dei...Cittadini.

Le reiterate dichiarazioni di alcuni rappresentanti delle Istituzioni fanno immaginare che la Costituzione sia come la benedizione del Papa " urbi et orbi", ma ovviamente così non è, si parla di Cittadini ITALIANI e dello Sato ITALIANO, i contraenti del Patto, la pretesa di estenderne i diritti anche a Cittadini stranieri è pretestuosa e ridicola, basti pensare che se così fosse, anche i Cittadini potrebbero appellarsi ad altre Costituzioni se ne avessero un qualche tornaconto. 

Voglio armarmi liberamente? Bene, a me piace la Costituzione Americana che lo prevede e mi ci appello...mi riderebbero in faccia, giustamente. Eppure più di una volta la terza carica dello Stato, il Presidentleidonnachepiùdonnanonsipuò Boldrini rilascia dichiarazioni molto opinabili dove, per difendere inesistenti diritti di chi cittadino italiano non è, tira in ballo la Costituzione, dimenticandosene però quando si tratta dei Cittadini della Repubblica.

Costei, in evidente stato confusionale, confonde quelli che potrebbero essere ricondotti, per esempio, alla Carta Fondamentale dei Diritti dell'Uomo, ai diritti dei Cittadini e sulla base di questa più che indebita commistione ipotizza diritti inesistenti, pone in capo ai Cittadini dei doveri inesistenti e misconosce quelli invece sanciti dalla Carta Fondamentale che, inutile scriverlo, sono sempre stati, da lei ma non solo, da sempre disattesi, baipassati, ignorati e sbeffeggiati. 

Essendo articoli assai semplici e comprensibili, pur con le loro più che evidenti carenze, consiglio a tutti di leggerseli perchè basterebbero a porre fuori Legge quasi tutti le Leggi sino ad oggi emanate soprattutto in materia fiscale. Invece di velleitarie e opinabili azioni di ribellione, ci si dovrebbe presentare in piazza con la Costituzione in mano pretendendone molto semplicemente il rispetto e l'applicazione. 

Si dibatte, ad esempio, sulla casa con mille bizantinismi quando basterebbe leggersi l'Articolo 47 per sapere che la proprietà della casa è un Diritto sancito dalla Costituzione che la Repubblica ha il preciso dovere costituzionale di incentivare e, lo sanno anche i bambini, non si paga per esercitare un Diritto men che meno uno Costituzionale...memento homo!!!

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