giovedì 26 gennaio 2012

CENSURA A TUTTI I COSTI Emendamento Fava, in arrivo il SOPA italiano?


In America il percorso legislativo di SOPA e PIPA, due proposte di legge per contrastare con metodi molto duri la pirateria online, si è interrotto ancora prima di arrivare al Congresso: le due proposte, infatti, sono state rinviate a data da destinarsi, accompagnate dal parere negativo del Presidente Barack Obama e di tutti i candidati alle primarie presidenziali repubblicane.

Finito lo spauracchio statunitense, è l'Italia a mettere in agitazione nuovamente Internet. Il responsabile è Gianni Fava, deputato della Lega Nord, che ha proposto un emendamento che obbligherebbe i siti a eliminare contenuti segnalati da qualsiasi cittadino, sulla base della semplice presunzione di una violazione del diritto d'autore.


Ovvero: chiunque potrebbe chiedere la rimozione di un contenuto da un sito, senza dimostrare fino in fondo che tale contenuto violi una legge, ma giocando sul fatto che difficilmente un servizio di hosting possa rischiare di finire nel torto, rifiutando una richiesta che potrebbe inguaiarlo. Un metodo, insomma, che permetterebbe un facile controllo su tutto quello che viene pubblicato e che sarebbe ancora più invasivo del temuto SOPA, che prevedeva che la richiesta di rimozione arrivasse sempre e comunque da un giudice.


mercoledì 25 gennaio 2012

L’ITALIA DEGLI SFIGATI


Caro Vice Ministro Martone,
in Italia è troppo facile essere fraintesi, è troppo facile cadere nel circo mediatico nazionale e rischiare che un messaggio positivo si trasformi in qualcosa di diverso. Io, come tanti, comprendo che il suo intento era trasferire a tanti ragazzi e famiglie uno sprone a fare di più e meglio. Ma vede, lei riveste un ruolo e una posizione particolare, sia per l’ importanza del suo Ministero sia per il modo con il quale è arrivato a rappresentarlo. Infatti il suo compito, come quello del governo Monti tutto, è senza dubbio quello di riformatore. Un compito chiesto a gran voce da questo Paese e dalla Comunità Europea. Un compito tradito sempre da tutti i passati governi politici e che oggi non può più essere ritardato, pena il futuro dell’Italia e dei suoi giovani.

sabato 21 gennaio 2012

MARIO MONTI, LOBBISTA DEI BOMBANCHIERI DELLA NATO

Trilaterale, Bilderberg, Consiglio Atlantico, NATO Agenzie di rating .......


Cresce l'interesse delle multinazionali finanziarie per i business "poveri", dalle pensioni agli ammortizzatori sociali. Tutto diventa occasione per privatizzazioni, imposizione di conti correnti e carte di credito (vedi la "flexsecurity"). Bisogna "liberalizzare", ma le assicurazioni diventano obbligatorie su tutto: oltre alle casalinghe, ora anche i professionisti devono essere assicurati e gli automobilisti, invece che un tagliando, dovranno avere un microchip.
L'assalto del lobbying bancario ai business poveri ha determinato che ora si trovi nel mirino anche la categoria dei tassisti. La "liberalizzazione" dei taxi è già avvenuta da anni negli Stati Uniti, dove i tassisti sono ormai quasi tutti degli immigrati. Lavoratori indiani, pakistani o slavi sono stati costretti nel proprio Paese ad indebitarsi con qualche agenzia finanziaria, per essere poi indotti ad emigrare in modo da riuscire a pagare almeno gli interessi sul proprio debito. L'emigrazione non è una scelta, ma una conseguenza dell'indebitamento personale; e se la "corporazione" dei tassisti non si toglie di mezzo, le agenzie finanziarie non avranno modo di farsi ripagare i debiti. Va da sé che le agenzie finanziarie fanno quasi tutte parte di sottogruppi di grandi banche internazionali.[1]

mercoledì 11 gennaio 2012

Apocalisse 2012, Andrea Camilleri: "E' finita l'era dell'io"

La crisi economica è l'ultimo crollo: dopo il comunismo, tocca al sistema delle banche. Dopo l'era dell'io, ricominciamo da noi. Parola di grande scrittore.
 
 
 
"Se le api dovessero scomparire, all'uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita" dice una frase atribuita erroneamente ad Einstein, senza che ve ne sia traccia nei suoi scritti. Nel 1994 la scrissero degli apicultori su un volantino. Sta di fatto che le api non stanno troppo bene, e nemmeno il nostro pianeta. La profezia Maya pende su di noi, e scade nel 2012. Quello che sta per iniziare potrebbe essere l'ultimo anno di esistenza del nostro pianeta. Su Wired.it pubblichiamo alcuni scritti usciti nel numero di dicembre del magazine. Il quarto è dello scrittore Andrea Camilleri. Buona Apocalisse a tutti.

Lo stato di profonda crisi del nostro sistema di vita potrebbe scatenare in noi una reazione, farci prendere in mano il nostro futuro in nome di un reale e radicale cambiamento.

venerdì 6 gennaio 2012

2012: RIVOLTA FISCALE IN ARRIVO


L’oppressione fiscale e le vessazioni tributarie costituiscono il principale freno allo sviluppo e sono una delle prime cause della rovina delle nazioni.

Questa importantissima lezione si può trarre leggendo For Good and Evil. L’influsso della tassazione sulla storia dell’umanità di Charles Adams, LIBERILIBRI (2007, 2008).

Una carrellata lunga 5000 anni di storia fiscale, che può aprire gli occhi agli Italiani su tante cose, fra le quali:

  • La gran parte degli eventi traumatici della storia furono causati da rivolte fiscali.
  • Il cittadino ha il sacrosanto diritto ad opporsi alle rapine tributarie (diritto di appello al cielo di Locke).
  • I cittadini di una nazione si dividono in due categorie fondamentali: 1) I Consumatori di tasse (tax consumers); 2) I Pagatori di tasse (tax payers).

lunedì 2 gennaio 2012

LA DEMOSOFIA

La saggezza dei popoli e dei Liberi Pensatori di tutto il mondo contro il Nuovo Ordine Mondiale.
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno li a guardare. (A. Einstein).
È assolutamente necessario gettare le basi di un progetto di un mondo nuovo, migliore, libero dalla tirannia dei poteri che lo stanno uccidendo.
Siamo ormai milioni di persone in tutto il mondo a desiderare un cambiamento che è l’unica strada che ci può salvare dalla schiavitù e salvare il mondo dalla definitiva distruzione.
La stragrande maggioranza delle persone grida tutta la sua rabbia verso la classe politica, considerata la responsabile di tutto quello che sta succedendo.
Altri, i più informati e consapevoli, invece di maledire i politi, maledice i “poteri forti”, l’elite che tutti sappiamo essere la regia di tutte le cose terribili che affliggono questo nostro disperato mondo.