sabato 29 settembre 2012

TUTTO VA BENE, I PAZZI SONO …. IO




In un mondo dove tutto sta cambiando e dove popoli colpiti dalla crisi come spagnoli e greci sono in piazza per protestare dobbiamo fare un encomio ai nostri baldi italiani che pure loro sono stati in strada, ben svegli. Succede il pandemonio il mattino del 28 settembre quando finalmente arriva l'ora fatidica, la rivoluzione tanto agognata, ma non illudetevi non è per i diritti negati o per il cibo dal popolo reso schiavo e succube da TV, giornali, politicanti, faccendieri e farabutti vari,. Vediamo in fila disoccupati, ricercatori di primo lavoro, studenti, cassaintegrati, nullafacenti, ….. Il motivo di tanta euforia è ben altro, dopo lunga attesa e notti in bianco l'italiano è riuscito ad aggiudicarsi il tanto agognato iPhone 5. Non importa a questi moderni rivoluzionari se non riescono più a trovare un lavoro o chi lo aveva l'ha perso oppure è in cassa integrazione e la vita è sempre più dura dove arrivare al fine mese è ormai un utopia per la stragrande maggioranza degli italiani e dove, salvo i benestanti (banchieri, politicanti e faccendieri), non si può più pensare a costruire una famiglia, avere dei figli, fare quel qualcosa che si faceva fino a qualche anno addietro e cioè VIVERE. Chi se ne frega, sono riusciti ad avere l'iPhone 5, magari chiedendo un mutuo alla banca o a usurai, il “congegno” che rivoluzionerà sicuramente il loro modo di stare al mondo (su eBay è comparso addirittura l'avviso di un ragazzo albanese che vuole vendere un rene per averlo). Non più pensieri quindi, lo scopo di questi “poverini” è stato raggiunto. Sarà certamente Lui che risolverà qualsiasi problema del loro futuro. Quello strumento infatti è una sorta di moderna lampada di Aladino in grado di risolvere ogni problema; si prende in mano, si formula il desiderio e il genio del portentoso strumento tecnologico più avanzato del momento risolve tutto. Per gli increduli un esempio: i vostri figli hanno fame e non avete niente da dargli perchè siete senza lavoro e i soldi sono finiti? nessun problema, l'iPhone 5 vi dirà dove è il più vicino negozio di alimentari dove far rifornimento ma ricordate di portare il denaro in quanto l'iPhone 5 non ne ha. Gli italiani sono comunque fiduciosi, a breve tutto cambierà in meglio per il loro futuro e, passata la “sbronza” per l'iPhone 5, saranno nuovamente pronti per future e dure battaglie passando nuovamente la notte in strada appena arriverà il successore dell'iPhone 5.
Italiani, un grande popolo di rivoluzionari.

mercoledì 26 settembre 2012

DI QUALI ELEZIONI STIAMO PARLANDO?

Un ingannevole psicodramma



La campagna elettorale è iniziata, si dice. Tutto lo spettro politico fibrilla. L'incertezza su quale sarà la legge elettorale aumenta l'agitazione e la confusione. Le primarie del Pd, il subbuglio in seno al Pdl (il Cavaliere si ricandida o no?), Monti entrerà in politica? E con chi eventualmente? Lo spettacolo è già uno psicodramma nazionale. Un gran casino. Che esso sia iniziato a ben otto mesi dalla scadenza, non può non suscitare un sospetto, quello per cui questo casino sia funzionale alle forze dominanti, preoccupate assai dall'esodo dei cittadini "dalla politica", che non si rechino alle urne voltando le spalle a tutti i concorrenti, o che si "rifugino nel populismo". Il potere, spalleggiato dai suoi ammennicoli, farà tutto il possibile per portare i cittadini alle urne, e per questo deve rendere avvincente la contesa.

sabato 22 settembre 2012

Usa bene il cervello e .... la matita

COMUNICATO CONGIUNTO N 54

Elezioni Regionali in Sicilia del 28/10/2012

 

Buongiorno Amici,
noto con dispiacere che avvicinandosi le elezioni in Sicilia ... le persone che potevano dare un po’ di spinta e partecipazione attiva ai ns Gruppi, hanno scelto di partecipare di meno, tutti si sono defilati, spariti e/o nascosti dietro improvvisi precetti familiari o altri lidi.
Noi crediamo che l'Italia si cambi con la voglia delle Persone "Vere" di Partecipare Attivamente ad un Progetto ... in cui tutti ci dobbiamo "Identificare" e "Credere".
Detto ciò noi ci siamo presentati in Sicilia con la lista "Il Risveglio del Sud", crediamo che il mondo dei Meriti e della Gente Onesta che lavora debba attivamente dare il proprio contributo e metterci la faccia.
Noi l’abbiamo fatto in umiltà.
E' evidente, che sono cominciati i giochi dei vecchi partitocratici, qualcuno ha favori da ricambiare ... e quindi preferisce il vecchio al nuovo, nella speranza della solita falsa promessa, gli possa risolvere il problema sotto il naso.
Alcuni ns amici sono stati minacciati dalle Istituzioni … guardate bene l’assurdità di questo Paese: LE ISTITUZIONI minacciano la brava Gente a non impegnarsi o sostenere Amici e il ns Movimento.
Siamo alla Follia … questo Paese merita veramente una scossa epocale, … non possiamo permettere che si metta il bavaglio alla Gente Onesta, si stia ostaggio di Giornalisti, Stampa e Televisione Prezzolata …
Basta Amici … difendiamoci tutti da subito con la matita affilata ed appuntita … votando il nuovo con fiducia … prima che sia troppo tardi.
I ns sforzi di questi mesi sono stati vani??
In Italia bisogna prima educare il "Popolo" e solo dopo i "Ladri e Birbanti" approfittatori.
Adesso allo stato dell'arte, ... se non riusciamo nel cambiamento vero ... meritiamo i ns "Governanti attuali", perché quando c'è da fare ... tutti sono impegnati in altro ... più importante (ma sappiamo bene che non è vero)!!
Ho letto commenti di fuoco e fiamme, ho visto guerre cruente nei post, gente che si abbandonava a lotte all’arma bianca fino all’ultimo insulto, poi … tutti spariti … bel modo di vincere le guerre … di virtuale non si mangia cari Italiani.
I soliti Birbanti, possono dormire sonni tranquilli, il Popolo all’approssimarsi delle elezioni … si dedica alla famiglia, alla pastasciutta e al solito partitocratico belloccio che promette: mari e Monti!!
Noi non promettiamo nulla, solo: cambiamento, onestà e dignità.
Ma siamo Gente di altra razza … forse non saremo neanche Italiani!!
Se volete i "soliti", basta dirlo ... lo apprezzeremmo di più, così non sprechiamo il ns tempo ed energie, per costruire una cattedrale nel deserto!!
Alle Istituzioni … basta minacce larvate, condite ed addolcite … se il Popolo Sovrano ci vota … penseremo anche a Voi!!!
(Di Roberto Maccarrone) 
 

I Crociati del Fare e Gemelli d'Italia
crociatidelfare@libero.it

I Crociati del Fare e Gemelli d’Italia.
crociatidelfare@libero.it

 

giovedì 20 settembre 2012

Intervista alla Dott.ssa Antonietta Gatti

[Ricordate la questione dell' aquisto del microscopio elettronico grazie a una campagna promossa da Grillo con raccolta popolare di fondi che in breve raggiunse i 378.000 Euro? lo strumento non è più in dotazione a Stefano Montanari e la moglie Antonietta Morena Gatti o meglio lo è ma limitato ad una sola giornata a settimana. Ora dal dicembre 2011, per volere di un giudice, i due studiosi possono andare un giorno la settimana a Pesaro, dove si trova lo strumento, sobbarcandosi sette ore di viaggi.]

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Roberta Doricchi dell’Associazione Vita al Microscopio ha intervistato la dottoressa Antonietta Gatti immediatamente dopo il suo ritorno dalla Cina dove un consesso di scienziati provenienti da tutto il mondo l’ha insignita del titolo di Fellow dell’International Union of Societies for Biomaterials Science and Engineering  per il suo contributo al progresso della scienza.
Le varie società nazionali di biomateriali e bioingegneria contano decine di migliaia di membri a livello mondiale e l’unione delle varie società ha eletto la dottoressa Gatti a far parte dell’élite di scienziati che si compone di 32 membri.


VM – Prima di tutto, congratulazioni per il riconoscimento internazionale. Che cosa significa essere nominata Fellow dell’International Union of Societies for Biomaterials Science and Engineering?
A.M. Gatti – Che cosa significa in generale è detto nelle motivazioni: ho contribuito al

mercoledì 19 settembre 2012

SE SI VUOLE CAMBIARE DAVVERO INIZIAMO DALLA SICILIA


 

Anche la Sicilia avrà il suo «trota»
Raffaele Lombardo candida il figlio Toti 

Toti Lombardo, studente di 23 anni, candidato alla regionali dopo l'apparente uscita di scena del padre indagato per mafia

 

 

MILANO – «Liberi di crederci» ma anche la Sicilia avrà il suo «trota». Dopo l’apparente uscita di scena del governatore Raffaele Lombardo ora è il turno del figlio. Toti, studente universitario di 23 anni, scende in campo in vista delle prossime elezioni regionali con la lista dell'Mpa che sostiene il candidato presidente Gianfranco Micciché. Lo slogan che ha scelto è appunto «liberi di crederci». 

martedì 18 settembre 2012

Come si suol dire: "I panni sporchi si lavano in casa"

Camera: partiti bloccano controllo esterno bilanci



Nella bozza di regolamento anticipata dall'ANSA

Più trasparenza nei bilanci dei gruppi parlamentari della Camera che però avranno un controllo interno a Montecitorio e non passeranno al vaglio di una società di certificazione esterna, come aveva proposto il presidente Gianfranco Fini. Lo prevede il nuovo Regolamento, letto dall'ANSA, che la Giunta esaminerà domani.

sabato 15 settembre 2012

Creatività, bellezza, ricerca e internazionalizzazione possono risollevare le sorti dell'economia e della cultura


Sono un imprenditore facente parte della “galassia” delle piccole-medie imprese, chiamate P.M.I., l’ossatura industriale del nostro Paese, che nessuno ascolta e che sono totalmente trascurate dal governo. Il sistema di comunicazione vigente in Italia dà spazio solo ai soliti noti: i media ci propinano sempre gli stessi volti, le solite voci.
Come P.M.I. non mi sento neppure rappresentato da Confindustria, che, purtroppo, ha acquisito ormai gli stessi vizi della politica italiana: sprechi, troppe poltrone, quasi zero investimenti, quasi totale consumo delle risorse nell’improduttivo sostegno dell’immenso baraccone. La situazione non è di certo cambiata con l’arrivo del nuovo presidente Giorgio Squinzi, che è un bravissimo imprenditore, ma certamente non sarà l’uomo che riuscirà, con forza e coraggio, a ristrutturare il grande carrozzone che ha il compito di dar voce al mondo delle imprese industriali italiane. Per non smentire l'andazzo sopra descritto e per non scontentare nessuno, Squinzi si è subito premurato di nominare 11 vice-presidenti. Il sistema-Confindustria, inoltre, è composto da 267 organizzazioni, che vuol dire altri 267 presidenti con autista e segretaria e 267 direttori.

venerdì 14 settembre 2012

La troika ai greci: “Dovete lavorare 13 ore al giorno e anche al sabato”

«Aumentare il numero massimo di giorni di lavoro a sei settimanali per tutti i settori». È una delle ricette della troika per la Grecia, ora ufficializzate dalla stampa greca. Insomma il sabato lavorativo diventerà la regola. Si sono materializzate anche le indiscrezioni che volevano una richiesta di allungare l’orario di lavoro, ad almeno 13 ore al giorno (se lo moltiplichiamo per sei giorni lavorativi arriviamo a una settimana di 78 ore lavorative, praticamente il doppio della settimana standard in tutta Europa). Resta da vedere se la troika cercherà di applicare agli altri paesi in difficoltà la "ricetta" greca.

 

 Gli esattori della troika (M. Mors, K. Masuch e P. Thomsen)

 

BRUXELLES - «Sconcertante». La definizione usata da alcuni negoziatori greci nei confronti delle richieste dei rappresentanti della cosiddetta troika ( i tedeschi - guarda caso - Matthias Mors per la Commissione Europea e Klaus Masuch per la Bce, più il danese Poul Thomsen per il Fmi) non poteva essere più plastica. Non a caso, al termine di due ore di colloquio con i tre, il ministro ellenico del lavoro Yannis Vroutsis non ha voluto rilasciare dichiarazioni, sfilando scuro in volto di fronte ai cronisti.

mercoledì 12 settembre 2012

MI MANCA IL QUID ........................... Ma dove vai se il Dna del consulente non ce l'hai???

La Corte dei Conti indaga sulle nomine di 686 consulenti firmate dal governo regionale dal 2008 ad oggi. L'ipotesi è danno erariale. La galassia delle consulenze è stata meglio di una fabbrica, perchè non servono gli studi, i concorsi, i curricula. Per essere "chiamati" basta avere quel certo non so che...quell'indispensabile quid che, o ce l'hai o non ce l'hai......

 

A 7 anni volevo fare la suora, causando un principio d’infarto a mia madre. Crescendo ho cambiato più volte idea: son passata da maestra, assistente sociale, psicologa quindi giornalista. La verità è che ho sbagliato tutto: avrei dovuto studiare da “consulente”. Anzi, non c’era neanche bisogno di studiare, perché la consulenza, come direbbe qualcuno, “è un quid” che hai nel sangue, quel certo non so che trasmesso dai tuoi avi nel Dna. O ce l’hai o non ce l’hai e allora, ti tocca lavorare. Non c’è neanche bisogno di passare la vita sui libri, specializzarsi in qualcosa che ti renda migliore degli altri o più abile. Non devi sostenere lo stress dei colloqui o spendere soldi in raccomandate per snervanti selezioni. Se avessi avuto il Dna del consulente avrei davvero potuto essere anche una suora e poi fare l’esperta d’informatica aerospaziale perché l’unica cosa che non serve è il curriculum.

venerdì 7 settembre 2012

Chiesa, fatta l’Imu trovato l’inganno



Sorpresa! Il governo non ha approntato i decreti attuativi per fare pagare l’Imu agli immobili della Chiesa. C’è il rischio – lo denuncia Milano Finanza non certo accusabile di manie anticlericali – che la Chiesa non paghi il dovuto nemmeno l’anno prossimo. Il governo nega e dice che a breve il regolamento attuativo sarà pronto. “A breve” è una parola grossa, perché le norme per spiegare bene agli enti ecclesiastici come non evadere più le tasse dovevano essere già note maggio scorso.
Lo dice il comma 3 dell’articolo 91 bis della legge 24 marzo 2012 che il ministro dell’Economia e delle Finanze (lo stesso Mario Monti, all’epoca) doveva emanare le norme apposite “entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge”. Cioè il 24 maggio. Una lentezza sorprendente.

giovedì 6 settembre 2012

SICILIA 28 OTTOBRE 2012 - Elezioni Regionali.

Turano: 500.000€ di contributi prima di dimettersi.



Non poteva, non ce la faceva proprio a lasciare la presidenza della Provincia senza l’ultima chicca. Non c’è riuscito a trattenersi.
Anche perché, chissà cosa sarebbe successo una volta arrivato il commissario. Così, Mimmo Turano, proprio pochi minuti prima di dimettersi da Presidente della Provincia regionale di Trapani ha firmato gli ultimi decreti del suo mandato. E non potevano che essere contributi. Tanti, e a tutti. Una pioggia di soldi che cade sulla testa di praticamente tutte le associazioni culturali della provincia.
Giornata lunga quella del 30 agosto per Turano, che ha apposto il visto sulla lista dei contributi alle 21.30, poco prima di rassegnare le dimissioni alle 23.50.

martedì 4 settembre 2012

ABBAZIA FLORENSE/ L’opposizione sfiducia il presidente Astorino, ma tutti scordano legalità e monumento

Una mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio Comunale di San Giovanni in Fiore. Ecco la nuova puntata dopo l’inchiesta di Infiltrato.it sulla vicenda dell’Abbazia florense, monumento del XII secolo, i cui locali sono finiti illecitamente in mano ad una società privata che ha usufruito – senza averne diritto, secondo gli atti pubblici da noi reperiti  – anche dell’accreditamento della Regione Calabria. Ora arriva, come detto, la mozione di sfiducia rivolta a Luigi Astorino (Pdl): un palese conflitto d’interessi dato che Astorino lavora nella Casa di Riposo e il Comune ha giocato un ruolo determinante negli illeciti. Il rischio, però, è che si faccia della vicenda soltanto una guerra di contrapposizione politica … 

 

Ennesimo capitolo del sequel Abbazia Florense a San Giovanni in Fiore dopo l’inchiesta di Infiltrato.it, unico organo di informazione a occuparsi della questione nell’imbarazzante silenzio di media e politica, locale e nazionale. Questa volta, però, la vicenda si tinge di politico. Dopo che tanti e tanti esponenti sono rimasti in ombra, arriva finalmente una mozione di sfiducianei confronti del Presidente del Consiglio, dott. Luigi Astorino” e si chiede ”che su tale mozione possa esprimersi l’intero Consiglio Comunale affinché venga stabilita la immediata rimozione dalla carica di Presidente del Consiglio nei confronti del dott. Luigi Astorino”. A presentarla sono stati i consiglieri di minoranza del comune di San Giovanni in Fiore Giuseppe Belcastro, Domenico Lacava, Antonio Nicoletti, Giovanni Marra, Salvatore Lopez e Monica Spadafora. Ora si aspetta solo che se ne discuta in consiglio.

domenica 2 settembre 2012

«Sono i bambini che seducono gli adulti»

Cosa hanno in comune padre Groeschel e altri uomini di Chiesa, con Freud e Foucault? Un'idea perversa della sessualità umana, finalizzata a legittimare la pedofilia

 


Il vescovo emerito di Grosseto, Giacomo Babini, è stato senza dubbio uno dei più espliciti negatori di una storia criminale che ha radici antiche: la violenza pedofila. Per cimentare questa sua dote, il 9 aprile 2010, scelse un sito noto per ospitare e rilanciare le idee di personaggi che non disdegnano ancora oggi i princìpi reazionari della Chiesa preconciliare. Secondo il presule, dietro le decine di migliaia di casi di pedofilia clericale che tra il 2009 e il 2010 hanno travolto decine di diocesi in tutto il mondo non c'era altro che un piano congegnato da diaboliche menti «nemiche dei cristiani e del cristianesimo», vale a dire «i nemici di sempre del cattolicesimo, ovvero massoni ed ebrei». Da comunicatore esperto, il vescovo ha poi smentito di aver pronunciato queste frasi (smentito a sua volta dal direttore della testata che pubblicò l'intervista). Ma intanto il messaggio era stato lanciato, la polemica innestata, il dubbio insinuato. Non contento, l'uomo di Chiesa così concludeva rinforzando il concetto: «L'Olocausto fu una vergogna per l'intera umanità ma adesso occorre guardare senza retorica e con occhi attenti. Non crediate che Hitler fosse solo pazzo. La verità è che il furore criminale nazista si scatenò per gli eccessi e le malversazioni economiche degli ebrei che strozzarono l'economia tedesca». Come dire, sono stati gli stessi ebrei a provocare lo sterminio che fu a un passo dall'annientarli: se la sono cercata. Pronunciate o no da Babini, le sue frasi ricalcano sia l'idea negazionista dei presuli tradizionalisti seguaci del cardinal Lefebvre (scomunicati nel 1988 e riabilitati da papa Ratzinger nel gennaio del 2010), sia quella che ispirò i gerarchi nazisti che nel 1941 pianificarono la "soluzione finale". Negazionismo: le vittime diventano colpevoli. Dopo l'eliminazione fisica, deve scomparire il concetto stesso di vittima. C'è in questa "idea" un inquietante nesso con quella che traccia la lunga storia delle violenze su bambini e adolescenti da parte di uomini e donne di Chiesa. Una storia millenaria di abusi pedofili e di giustificazione e copertura dei colpevoli.

sabato 1 settembre 2012

Il petrolio delle Tremiti e l'”incubo” trivellazioni

Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha dato l'ok alla corso all'oro nero al largo delle Isole dell'Adriatico, scatenando l'ira della Regione Puglia e di Legambiente già pronte alla mobilitazione. Ma il governo precisa: "Si tratta solo di prospezioni, il fondale marino non sarà danneggiato”.

   



Trivellare o non trivellare? E' questo il problema che in questi giorni si pone il Governo, in merito all'eventuale presenza di petrolio nel mare Adriatico. La corsa all'oro nero potrebbe iniziare dalle Isole Tremiti, paradiso blu incontaminato su quale si affaccia l'incubo delle perforazioni. Il Ministro  dell'Ambiente Clini, in accordo con l'omologo ai Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi, ha parlato di sole «prospezioni con tecnica air-gun per capire cosa c’è nel sottosuolo» per valutare vantaggi e svantaggi. Non si parla, dunque, di «coltivazione di idrocarburi». Ma le critiche sollevate dalla Regione Puglia , dall’Unione degli Studenti e dall’associazione ambientalista Legambiente, danno immediatamente l'idea di quella che sarà una dura opposizione contro un eventuale “sì” alle trivelle. Di «progetto folle» parla Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia. La stessa associazione ambientalista, insieme ad altre consociate, lo scorso giugno aveva fatto ricorso al Tar del Lazio contro il decreto con cui il dicastero dell'Ambiente dava il via libera alle ispezioni in Adriatico, nei pressi delle acque che circondano le Isole Tremiti. Inoltre, Legambiente segnala il pericolo rappresentato da altre «70 trivelle» a cui potrebbe essere dato l'ok e che coprirebbero «30.000 chilometri quadrati dei nostri mari, una regione grande come la Sardegna». La stessa Legambiente che qualche settimana fa parlava di «trivellazioni inutili, dal momento che il petrolio in Italia è poco».