lunedì 4 agosto 2014

Marò, l'ambasciatore Mancini pensa a tinteggiare, i giudici indiani perdono tempo e Renzi e Napolitano li hanno abbandonati

4 Agosto 2014, giorno di sequestro 897






Poco fa è stata resa nota tramite agenzie la decisione della corte suprema indiana riguardo al rinnovo delle garanzie bancarie per la cauzione versata per la libertà provvisoria dei Fucilieri di Marina Latorre e Girone, i tre giudici hanno inoltre stabilito che la libertà su cauzione è a tempo indeterminato.

Supponiamo a questo punto che il più seccato per questa decisione sia l'ambasciapittore Mancini che insieme alla sua consorte dovrà ospitarli in ambasciata " a tempo indeterminato "vista la melina svolta finora da tre governi vergognosi.

Non ci sono reazioni ufficiali finora da parte di Renzi e Napolitano dopo l'ennesimo rinvio della settimana scorsa ufficialmente avvenuto per un indisposizione del giudice designato alla guida della corte speciale, ma si sa loro son bravi a prenderci per i fondelli da 897 giorni mentre mister bean Renzi e Re Giorgio pensano agli interessi dell'Europa invece che a quelli dei cittadini Italiani.

Dopo la favoletta dell'internalizzazione propinataci a più riprese e l'invito dell'evanescente M.A.E. Mogherini a "lasciarci lavorare" tutto tace, ma si sa la signora ministro è troppo occupata a farsi il trucco per elemosinare il posto che era della Ashton e che ora richiede una nuova figura.

Alla Farnesina inoltre sono troppo occupati a vagliare i rimborsi chiesti dall'ambasciapittore, dopo i 400 € per la verniciatura dello steccato rovinato dai fili stesi per asciugare il bucato dei sequestrati Latorre e Girone immaginiamo che verranno richiesti anche contributi per rifare la pavimentazione dei corridoi dell'ambasciata consunti dalle suole degli scarponi militari, che verranno richiesti profumatori d'ambiente per i locali usati dai Fucilieri data la puzza sotto il naso di questi snob stipendiati dal popolo e non lieti di condividere spazi e aria con la truppa...

Per il presidente Napolitano bravo a citarli nei discorsi ufficiali, per Matteo Renzi bravo a far dichiarazioni che elogiano il nuovo governo indiano e per il M.A.E. Mogherini occupata a rifarsi il trucco abbiamo pronta una frase di Catone ( a quei tempi avevano le idee chiare ) :

exigua his tribuenda fides, qui multa loquuntur
ovvero
bisogna prestare poca fede a coloro che parlano molto !

E noi cari Napolitano, Renzi & co fede non ve ne prestiamo più !

P.S.  l' ambasciapittore si farà forse spedire l'aragosta da Busto Arsizio ?
(di Antonio Milella - Fonte)
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