lunedì 12 gennaio 2015

COMINCIO A PENSARE DI ESSERE PAZZO


Comincio a pensare di essere pazzo perchè più le cose a me sembrano evidenti più ad altri sembrano tutt'altro. 

Pare che io mi debba vergognare di essere Italiano, Cristiano, Cattolico, di pensare che tutta la cultura occidentale esista solo perchè è esistita l'immensa cultura greca e latina, di pensare che il Risorgimento Italiano sia uno dei pilastri della cultura Occidentale, di ricordare la lunghissima scia di sangue che l'Islam, in nome dell'Islam, si è lasciato alle spalle dagli anni cinquanta ad oggi, di ricordarmi che quando i Cristiani si impegnarono nella Prima Crociata i musulmani avevano già invaso la Spagna, stavano combattendo in territorio francese, nel Sud dell'Italia Sicilia compresa e che da allora non hanno mai smesso un attimo di trucidare soprattutto Cristiani...e potrei proseguire a lungo, si pretende che io mi vergogni nel dire che oggi che le sinistre sono, anche inconsciamente, complici dei musulmani favorendoli nel non capire e nel pretendere che non si capisca che i nostri mondi sono del tutto incompatibili, noi siamo Cristiani, è vero, ma nella misura in cui, diciamocelo francamente, nessuno di noi, sino a pochissimi anni fa, si poneva una qualche questione religiosa né una qualche questione identitaria, ma se tu inizi a mettere in forse quotidianamente la mia identità, il mio modo di essere e di vivere a casa mia, il mio modo di educare i miei figli, i miei principi e i miei valori.

Tu pretendi di mutare con la prepotenza e con l'arroganza il mio modo di essere non puoi pretendere che io non reagisca male, ho il Crocifisso nei luoghi pubblici, buona parte del mio patrimonio artistico e culturale è nelle Chiese o deriva dalla Chiesa, mangio carne di maiale e derivati e a casa mia pretendo di vivere come pare a me e non come pare ad altri, ritengo che gli altri, a casa loro, possano vivere come pare a loro, ma a casa mia rispettano il modo di sentire e di essere, le nostre donne non sono sottomesse, non indossano abiti grotteschi, studiano, si laureano e sono parte integrante, da sempre, della nostra società, e basta pensare alle tantissime donne che hanno avuto una precisa influenza nel mondo romano, tutto questo tu, straniero, non devi osare di metterlo in forse e tu, sinistra, non devi osare di aiutarli. 

Vuoi non essere uno straniero, integrati e non pretendere che io, in casa mia, mi integri a te, puoi credere in ciò che ti pare e fare ciò che ti pare fra le mura domestiche ma nel rispetto delle mie leggi e delle mie usanze e quando passi davanti a una mia Chiesa tu ti levi il cappello e se non ce l'hai, te lo compri per potertelo levare, quanto alla sinistra che ha tanto cara la "libertà di espressione" si ricordi che in Italia se io scrivo " viva il Partito Nazionale Fascista o viva Mussolini" finisco in galera...si ricordino che non deve e non può essere lecito a nessuno insultare le convinzioni e men che meno le fedi altrui, a parte l'ovvia pietas nei confronti delle vittime, non mi vergogno di definire le vignette di Charlie Hebdo ignobili e inaccettabili, essendo una persona civile mi limito a chiedere che si facciano delle Leggi per sanzionare questi comportamenti e di certo non penso di avere il diritto di reagire con la violenza ma detto questo...la tua libertà termina dove inizia la mia e la parola chiave è rispetto e tu, comunista, tu musulmano, mi stai mancando di rispetto da troppo tempo. 

Se tutto questo è essere un pazzo, allora sono un pazzo e orgoglioso di esserlo.

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