giovedì 24 settembre 2015

I MARÒ, IL SILENZIO E LE NON RISPOSTE DEI "GOVERNANTI"

Oggi 24 settembre 2015 scadeva la richiesta fatta dal tribunale di Amburgo per inoltrare il nuovo rapporto. Così infatti è riportato dallo stesso Tribunale:
punto 2) - "Il tribunale decide che Italia e India sottopongano ognuna al tribunale il rapporto iniziale previsto nel paragrafo 138 non oltre il 24 settembre 2015 ed autorizzino il presidente, dopo quella data, a richiedere tale informazione alle parti, nel modo in cui lui possa ritenerlo appropriato".

Oggi pertanto siamo arrivati all'ultimo giorno utile perchè questo sia fatto. Ma al cittadino italiano non è dato tutt'ora sapere se ciò sia avvenuto o meno in quanto i "nostri dipendenti" piuttosto che informare stanno più muti dei pesci. Nessuna notizia trapela neppure dai media (ma questa non è una novità).

Mi chiedo e chiedo al Governo se abbia ottemperato a questa richiesta.

Non ho più alcuna fiducia in una risposta ne dalla Ministro Pinotti ne dal Ministro Gentiloni anche perchè pur avendo entrambi un profilo pubblico sia su Facebook che su Twitter seppur sollecitati non rispondono mai. Forse queste pagine servono solo per uso personale?

A tal proposito a titolo di esempio voglio inserire un mio commento postato recentemente proprio sulla pagina della Ministro e la sua risposta. In verità è una risposta che con il copia-incolla è stata data a tutti (o quasi) quelli che hanno commentato questo suo post.
Sono cosciente di essere con questo commento offtopic ma per poter cercare di avere un contatto con le Istituzioni non abbiamo altro modo.


Questo è stato il mio commento:
"Dopo anni in cui pochi o nessuno dei media nostrani sembrava essersi accorto della vicenda dei due Fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, tutto ad un tratto, dopo l'avvio dell'arbitrato internazionale, si è visto un'improvviso aumento di articoli e notizie (dove stavano prima questi signori?). In verità qualcuno di una certa parte politica aveva anche scritto ma gli articoli era incentrati principalmente sulla colpevolezza dei due marò a prescindere (le "divise", a certi, fanno venire l'orticaria)". http://tentor-maurizio.blogspot.it/2015/09/i-maro-e-quella-certa-stampa-che-non-si.html

Risposta:
"Il 26 Giugno scorso l’Italia ha citato in giudizio l’India davanti a un tribunale arbitrale internazionale per la vicenda che vede coinvolti Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Lo abbiamo fatto per i nostri soldati e per il nostro paese, perché rivendichiamo il diritto alla giurisdizione esclusiva italiana sul caso, nonché il riconoscimento dell’immunità funzionale dei nostri militari. Il Governo ha deciso di fare questo passo dopo la chiusura dimostrata dall’India su possibili soluzioni concordate della controversia, e ha deciso di agire con la massima determinazione per portare a casa definitivamente Massimiliano e Salvatore. Il 24 Agosto abbiamo avuto un primo risultato importate: il Tribunale per il Diritto del Mare ha ordinato in via cautelare all’India di bloccare immediatamente il processo penale a carico di Massimiliano e Salvatore, riconoscendo che la sua prosecuzione avrebbe danneggiato i diritti dell’Italia. È un primo passo, ma è lo sviluppo più importante e positivo che questa vicenda abbia registrato, anche per le prospettive future che apre all’Italia. Nei prossimi giorni, infatti, il Tribunale arbitrale che dovrà decidere definitivamente a chi spetti la giurisdizione, sarà costituito e i suoi giudici inizieranno a lavorare a pieno regime sul caso dei nostri fucilieri. I processi internazionali sono lunghi, ma noi non vogliamo attendere anni: non appena il Tribunale sarà in condizioni di funzionare, ci attiveremo per tutelare per via giudiziaria la posizione dei nostri soldati e quella dell’Italia, anche prima della decisione definitiva del caso."

La replica:
"Buona giornata ministro, la ringrazio per la sua risposta. Vede io, ma non sono il solo, stiamo seguendo questa vicenda dall'inizio (1310 giorni). Nessun "politico" in questo tempo ha mai preso seriamente le difese o dichiarato l'innocenza di quei due servitori dello Stato e mi chiedo il perchè, le prove non mancano. Nei cassetti romani ci sono "carte" mai prese in considerazione (quali a esempio gli esposti e le consulenze tecniche di Di Stefano, l’esposto del generale Termentini e firmato da 377 cittadini, ...), perchè? Ora entro il 24 settembre, se non erro, il tribunale aspetta gli incartamenti italiani e tra questi spero ci siano anche le perizie fatte dal Consulente Tecnico su riportato. Ma non mi voglio dilungare ulteriormente e spero solo di vedere finalmente un Governo che riesca, come prima cosa a portare in Italia e alla sua famiglia Salvatore, fare in modo che Massimiliano ci resti perchè nulla hanno a che fare con quella vicenda". https://www.youtube.com/watch?v=F76MJcV4_U4 
(A questo scritto ho messo anche altri due link che si trovano qui sotto come allegati).

Allegato 1 - Qui, ma forse già ne è a conoscenza, c'è tutta l'analisi tecnica: http://www.seeninside.net/piracy/

Allegato 2 - Altri commenti qui: https://www.facebook.com/pinottiroberta/photos/a.1029407213766341.1073741828.1028186917221704/1036060979767631/?type=1&theater
(Maurizio)
Stampa il post

2 commenti:

  1. Mi meraviglia che lei pensi di aver colloquiato su Facebook con il Ministro.
    La risposta che lei ha avuto è la classica risposta di un Ufficio P.I.

    RispondiElimina
  2. Buon giorno! Lei crede veramente che io sia uno sprovveduto? So benissimo come funzionano le pagine dei "politici" in quanto li vado spesso a trovare e a parte 2 o 3 che rispondono direttamente, e di questi ne sono certo, gli altri hanno i "tutor" che glie lo fanno. Talvolta però succede che il "personaggio" di turno venga informato da chi per loro scrive e così arriva una risposta sui generis. Il messaggio quindi viene letto e non solo dai proprietari della pagina ma anche da molti altri. E talvolta succede che si riesce pure a creare una discussione. D'altra parte sono le sole "armi" che abbiamo.

    RispondiElimina