venerdì 17 aprile 2015

BERLUSCONI? ... MI PERMETTA MINISTRO GENTILONI MA LEI DOVE VIVE? È QUESTA LA SUA CONOSCENZA DEI FATTI? ... POVERA ITALIA!

Marò, Gentiloni: cerchiamo di risolvere la vicenda con rapporti diretti

Il ministro degli Esteri: di fronte a questa questione le responsabilità non sono tutte uguali, Terzi ha sicuramente più responsabilità di Emma Bonino.


Sulla questione dei marò «stiamo cercando di risolvere con rapporti diretti» con l’India: lo ha riferito il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, parlando a Mix 24 su Radio 24. «Ci stiamo lavorando, purtroppo non abbiamo» ancora trovato una soluzione malgrado i «canali politici con la nuova leadership indiana», ha dichiarato il titolare della Farnesina.

«L’Europa ha assunto delle posizioni, gli Usa hanno assunto delle posizioni, Ban Ki-Moon ha sollevato due volte la questione» dei due Fucilieri di Marina ancora in attesa di processo, ha ricordato Gentiloni, ma «l’India è un Paese di grandissime dimensioni con un governo molto forte». 

Riguardo il modo in cui è stata gestita la questione, Gentiloni ha chiamato in causa i governi Berlusconi e Monti che per primi affrontarono il caso. In particolare ha affermato che il suo predecessore Giulio Terzi, dimessosi dopo il rientro in India dei marò dopo una licenza in Italia, «ha avuto un ruolo anche nel modo in cui si è generata questa vicenda». «Di fronte a questa questione le responsabilità non sono tutte uguali, Terzi ha sicuramente più responsabilità di Emma Bonino», ha osservato il ministro parlando dei suoi predecessori.  

Pensavo che il peggio si fosse raggiunto con il non fare nulla per i due fucilieri italiani durante il mandato della ministro Mogherini agli Esteri. Lo stesso nulla (o almeno così sembra) che ha continuato poi come "Lady Pesc" in Europa nonostante la risoluzione del Parlamento europeo sui due marò, approvata il 15 gennaio 2015 a Strasburgo a larghissima maggioranza. Ora abbiamo il ministro Gentiloni che sembra, per quanto ha affermato, non conoscere questa vergognosa "storia". Cosa ci si può aspettare?  
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