martedì 12 febbraio 2013

C'è ancora qualcosina di pulito in Italia?

Dalla tangente indiana mazzette a Lega e Cl
per sostenere Orsi al vertice Finmeccanica

L'inchiesta parte dalla procura di Napoli nel novembre del 2011: i pm indagano sugli appalti internazionali del gruppo. Per l'affare dei 12 elicotteri al governo di Nuova Delhi pagati 51 milioni agli intermediari



L'inchiesta sugli appalti internazionali di Finmeccanica e sulla maxi-commessa da 556 milioni per 12 elicotteri vinta da Agusta Westland in Inda nel 2010, parte da Napoli il 15 novembre 2011 quando l'ex responsabile delle relazioni esterne del gruppo, Lorenzo Borgogni, racconta ai magistrati che "l'ascesa di Giuseppe Orsi da amministratore delegato di Agusta a capo di tutta Finmeccanica, è avvenuta grazie al pagamento di una tangente di 10 milioni alla Lega Nord e a Comunione e Liberazione".

Soldi che sarebbero tornati indietro dai 51 milioni di provvigione pagati per l'affare indiano a tre mediatori internazionali: lo svizzero-americano Guido Ralph Haschke, l'italo-svizzero Carlo Gerosa e il britannico Christian Michel. Immediata la smentita degli accusati, che querelano per diffamazione Borgogni, ma le indagini vanno avanti. E a ottobre Haschke viene arrestato in Svizzera: per i Pm è l'uomo che ha tenuto i contatti con il governo indiano. Sospetti suffragati dalle perquisizioni dalla quali emerge "una valigia con all'interno copiosa documentazione riguardante Agusta Westland International, la corrispondenza e i rapporti con l'India, tra cui un memorandum in lingua inglese". 

 

C'è anche un memo del gennaio 2010 che secondo i carabinieri "rivela le pattuizioni degli associati per aggiudicarsi la gara d'appalto internazionale dei 12 elicotteri". Si legge che "il colonnello Siddhu è stato l'uomo che ha ribaltato le sorti dei collaudi a favore dei francesi ed era ovviamente il loro uomo, ma ora è stato sostituito dal generale Saini, che guiderà il team". Il nuovo capo della commissione "ha preso contatti e ha offerto le sue prestazioni allo scopo di aiutare a eliminare la competizione su campi tecnici; e dopo un primo incontro del 16 ci ha fornito alcune informazioni". Il documento prosegue con la garanzia che "se si giunge a un accordo con Saini, le questioni tecniche di cui sopra diventeranno irrilevanti; inoltre, i collaudi saranno condotti in modo da favorire i suoi sponsor". Il generale chiede "lo 0,5%, pari a circa 5 milioni di dollari, pagabile al rilascio della relazione tecnica finale". 

 

Di certo la storia è complessa. Nell'affare elicotteri in India sarebbe stata riconosciuta, a titolo di intermediazione, una somma che, da 41 milioni di euro iniziali, è lievitata fino alla cifra definitiva di 51 milioni: dieci milioni che sarebbero serviti a pagare la tangente alla Lega Nord e a Cl che avrebbero poi sostenuto la candidatura di Orsi alla guida di Finmeccanica, dopo l'uscita di scena di Pier Francesco Guarguaglini. Borgogni dice anche che 20 sarebbero andati ad Haschke come compenso pattuito preventivamente per la sua riconosciuta attività professionale di intermediazione all'estero. 

(Fonte)   (vedi anche)
Stampa il post

Nessun commento:

Posta un commento