martedì 5 febbraio 2013

Forse non tutti sanno che .....

 Informativa per i lettori del post: Questo messaggio non ha lo scopo di istigare nessuno, ma semplicemente di informarlo, ognuno e' libero di agire come meglio crede.


 
Astensionismo ai seggi: diramata la Circolare n. 19/2013 del Ministro dell’Interno
 
Come preannunciato dalla nota ricevuta e resa pubblica da questo movimento in data 29 gennaio, il Ministro dell’Interno ha diramato la Circolare n. 19/2013, indirizzata ai Prefetti italiani affinchè informino, secondo le modalità previste, i presidenti di tutti i seggi elettorali sulle procedure di rifiuto-scheda o astensionismo attivo presso gli stessi.
Al di là delle considerazioni specifiche, oggettivamente determinate dal vuoto giuridico relativo alla fenomenologia del non-voto in Italia e che questa circolare dissolve con estrema chiarezza, essa tuttavia rappresenta, per il movimento astensionista, una vera e propria “pietra miliare”.  
 


Da essa riparte quell’opera di rafforzamento indirizzato prima di tutto verso i principi di sovranità, che nella nostra democrazia “spetta esclusivamente al Popolo”. Quella sovranità messa a dura prova e sempre più a rischio dalla “prepotenza” dei partiti, i quali, come è noto, invece di rimuovere gli ostacoli che impediscono quella naturale evoluzione democratica e partecipativa dei cittadini alle sorti della nazione, sono invece stati per troppo tempo liberi di operare ogni sorta di predominio per le loro esclusive finalità di tornaconto affaristico e di perpetuazione del potere, su ogni cittadino, ogni Istituzione e sull’intera società.
Quella che invece si prospetta d’ora in avanti è una nuova fase, che non è azzardato ipotizzare finalmente di vera e ulteriore svolta democratica.
Che partendo dalla rivendicazione politica conseguente al diritto all’astensione farà sì che una nuova caratterizzazione giuridica delle forme astensionistiche già previste (affluenza, schede bianche, nulle, contestate o rifiutate), diano origine a una necessaria e non più rinviabile efficacia o conseguenza politica.
Il movimento astensionista a questo punto lancia un messaggio forte e chiaro alla classe politica che, a tutti gli effetti, ha innegabilmente avvilito un sempre più crescente numero di cittadini.
Il costante aumento degli astensionisti è una prova del fortissimo sentimento di sfiducia che la gente ha nei confronti di tutti i partiti (vecchi e nuovi) ...Sentimento che crediamo non abbia ancora trovato il giusto modo di manifestarsi in maniera efficace e influente.
Questo "insolito" messaggio di sfiducia va oggi trasmesso a tutta la politica, senza distinzione alcuna! Che si candida a governare un paese ridotto in frantumi, trascurando invece l'assoluta evidenza che è proprio ESSA la causa principale dei nostri mali.
Il movimento astensionista, nel ritenere ciò, vuole con decisione che questa “sottospecie” di classe politica sia commissariata per tutto il periodo necessario a una radicale bonifica oramai non più rinviabile, per dare finalmente vita, una volta liberata dalla corruzione, dalle mafie, dalle convenienze personali, dai conflitti di interesse, dall'uso e abuso privatistico e personale che ancora oggi fa della stragrande maggioranza delle Istituzioni, prima fra tutte i Cittadini, a una società fondata finalmente sul VERO bene comune.
Questa è la nostra unica missione, indirizzata esclusivamente alle future generazioni che non possono più subire il peso della latitanza di moltissimi loro padri i quali, per interesse o negligenza, stanno barattando il futuro, la democrazia e la stessa libertà conquistata col sangue dei loro nonni con i pochi minuti necessari a contrassegnare una delega elettorale.
Che per l'assurdo sistema attuale diventa automaticamente non più controllabile o irreversibile.
In quest'ottica, ben venga un aumento dell'astensionismo, e che sia ancor più marcato rispetto a quanto recentemente accaduto da 4 anni a questa parte, in ogni elezione politico-amministrativa e in ogni luogo d'Italia. Perchè è solo tramite l'astensione, manifestata in ogni sua forma legittima purchè finisca per accentuare il dato "fisiologico" intorno al 20% che ha tradizionalmente sempre contraddistinto gli esiti elettorali politici italiani, che il popolo potrà rendersi conto di tutto ciò che verso di esso continuano a perpetrare personaggi politici che definire "abusivi" è troppo poco.
Solo così si può dimostrare a chi prende i voti da decenni che è ora di finirla con la demagogia, la presa in giro e la truffa!
Solo così si può dimostrare vero senso civico e premura verso il diritto del voto che è stato calpestato in ogni modo da tutti e da decenni. Non si può più tollerare che la classe politica costringa la gente a votare con una legge elettorale anticostituzionale!
L’art. XVIII delle disposizioni transitorie e finali della Costituzione recita, con chiare parole, che “la Costituzione deve essere fedelmente osservata come legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini, e dagli stessi Organi dello Stato”. E un Organo dello Stato tra i più importanti, come il Parlamento, che costringe l’elettorato per la TERZA volta a votare con una legge elettorale disgustosa poichè si scontra palesemente con gli artt. 56 e 58 della Costituzione, diventa automaticamente disgustoso anch’esso!
La scelta diretta dei parlamentari, anziché indiretta, attraverso le dirigenze e le ingerenze affaristiche dei partiti e delle liste che si presentano alle elezioni è una grave offesa all’intelligenza umana, alla democrazia, al voto elettivo, alla Costituzione ed alla popolazione !
Vorremmo che i 12 milioni di astensionisti (dati delle ultime politiche del 2008) possano diventare molti di più, diventare MAGGIORANZA ASSOLUTA del Paese per dare il colpo di grazia a questa minoranza di furfanti e golpisti che tengono sotto scacco tutto il sistema democratico e tutti noi.
Il nostro compito è rendere estremamente evidente ciò, perchè non si può parlare di democrazia ignorando così tanti cittadini che nella loro espressione sovrana, quale è anche l'astensione al voto in ogni sua forma, hanno scelto di non votare più nessuno perché non si sentono più rappresentati da nessuno ...Così come non si può più pretendere che loschi figuri pretendino fiducia e deleghe in bianco a fronte di promesse irrealizzabili.
L’importante riconoscimento giuridico ricevuto dal Viminale attesta ancora una volta che è il Popolo il vero sovrano di una Repubblica, e che gli astensionisti hanno tutto il diritto di astenersi e di attivarsi in ciò, anche di fronte all'evidenza pubblica di un seggio elettorale per manifestare il proprio dissenso "alla luce del sole", senza timori, ma anzi con un ulteriore rafforzamento democratico della propria disillusione e rabbia nei confronti di chi si arroga il diritto di rappresentarli o guidarli senza esserne capace o degno!



Fac simile da portare al seggio (duplice copia)

Io sottoscritto................, nato a................., il..............,
residente a...................., in via...................,n°..............

"Rifiuto le schede perché l’attuale legge elettorale è in netto contrasto con gli artt. 56 e 58 della Costituzione italiana, che come cittadino devo osservare FEDELMENTE quale legge fondamentale della repubblica, quindi illegittima. Non posso infatti scegliere DIRETTAMENTE alcun candidato ma solo INDIRETTAMENTE attraverso i dirigenti delle liste concorrenti. Chiedo che copia della presente dichiarazione/motivazione del rifiuto delle schede venga allegata al verbale ai sensi dell'art. 104 comma 5 del D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e successive modificazioni."




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