Oltre tre milioni i connazionali chiamati alle urne nei cinque
continenti. Il loro voto potrebbe risultare determinante al Senato. Tra i
candidati un esercito di giornalisti, personaggi dello spettacolo,
specialisti di foto con star internazionali. E diversi indagati
Da Andrea Bocelli a Sergio Marchionne, passando per Tony Blair, Boris
Johnson, David Cameron e Barack Obama. E visto che è ancora fresca
l'uscita di "Django Unchained", perché no, anche Franco Nero. E' caccia
alla foto e all'endorsement d'autore per la pattuglia di candidati
all'estero delle prossime elezioni politiche. Un tratto distintivo che
accomuna la campagna di tutti i concorrenti delle quattro ripartizioni
(Europa, America Meridionale, America Settentrionale e Centrale, e
Africa-Asia-Oceania Antartide). Diciotto seggi in palio (12 alla Camera e
6 al Senato), che potrebbero pesare soprattutto a Palazzo Madama. Circa
tre milioni gli aventi diritto al voto (complessivamente sono più di 4
milioni negli elenchi AIRE). Nel 2008 la percentuale di partecipanti si
attestò attorno al 40%. Allora furono 8 gli eletti per il Pd, 7 per il
Pdl, 2 per Maie (Movimento associativo italiani all'estero), 1 per
l'Idv. In un parterre di veterani che ritentano l'entrata in Parlamento
(ben 14 gli uscenti ricandidati), spiccano nomi noti come quello di Laura Garavini (deputato Pd e membro della Commissione Antimafia) e di Aldo Di Biagio (Fli). In lizza anche Raffaele Fantetti che prese il posto di Nicola Di Girolamo,
l'ex senatore del Pdl arrestato e costretto alle dimissioni perché
coinvolto in una maxifrode internazionale con l'aggravante mafiosa.
Stavolta corre invece in Abruzzo un altro eletto del 2008, Antonio Razzi, transfuga Idv, oggi accasato al Popolo delle Libertà.
BOCELLI E GLI ALTRI - Quanto allo sfoggio di testimonial sono i quattro uscenti del Pdl di Europa e Nord America i più disinvolti. Amato Berardi e Basilio Giordano
si rivolgono ai loro sostenitori italo-americani in compagnia di
Andrea Bocelli, per salutare il 2013 come anno della cultura italiana
negli Usa. Il video, segnalato da Nomfup, è stato velocemente
ripubblicato senza il logo del partito che figurava invece sulla prima
versione. Non hanno avuto di questi problemi altri due parlamentari
uscenti del Popolo delle Libertà, Guglielmo Picchi (Camera-Europa) e Raffaele Fantetti.
Nelle loro pagine fan puntano sulle foto con il sindaco di Londra Boris
Johnson e con il primo ministro inglese David Cameron. Si ispira sempre
all'Inghilterra, sponda laburista, Luca Tagliaretti,
ingegnere con un'esperienza nel pool anti-contraffazione della Banca
Europea e candidato di Scelta Civica con Monti, in posa accanto a Tony
Blair.
TRA OBAMA E MARCHIONNE - Oltreoceano quanto a grandi nomi, difficile battere Gianluca Galletto,
candidato del Pd per il Nord America, e con un'esperienza sfortunata
alle regionali pugliesi del 2010 (per lui circa 900 voti). Nelle
immagini della sua campagna si mostra, fra gli altri, in compagnia del
presidente USA Barack Obama, dell'ex Bill Clinton e del sindaco di New
York, Michael Bloomberg. Icona internazionale anche per "l'australiano" Tony Porretta
(con Monti al Senato). E' Sergio Marchionne l'italiano di successo
scelto dall'esponente del Maie (Movimento associativo Italiani
all'estero), che concede qualcosa anche allo spettacolo, immortalando
uno spaesato Franco Nero, con tanto di pizza in mano.
LA BALLERINA SEXY E IL MONACO NERO - Tra folclore e spettacolo alcune candidature sudamericane. Come quella del popolare comico Gino Renni (in quota Sel nella lista Pd alla Camera), "portatore di italianità secondo tradizione". A lui si contrappone Ileana Calabrò detta
'La Morocha", ballerina e vedette della tv di Buenos Aires famosa, tra
le altre cose, per aver simulato un orgasmo durante una trasmissione
televisiva. Il suo nome è nella lista "Italiani per la Libertà", guidata
dall'inossidabile Esteban Caselli, 'Il Monaco Nero'
già senatore Pdl nella scorsa legislatura, con più di 50mila voti, e al
centro di un'inchiesta per falso in atto pubblico e violazione della
legge elettorale. Ex ambasciatore argentino presso la Santa Sede, il
nome di 'Cacho' Caselli è saltato fuori anche nelle indagini su
Finmeccanica. Berlusconi, intercettato con Valter Lavitola lo definì
"pericoloso, pericolosissimo". A queste elezioni ha scelto di
presentarsi con una lista indipendente interrompendo il sodalizio con il
Pdl, di cui era stato coordinatore all'estero.
OMBRE E SCANDALI
- Sempre in Sudamerica, qualche ombra nel passato di alcuni candidati
del Maie, che in questa tornata sostiene Scelta Civica. Il leader è il
deputato Ricardo Merlo, dal 2010 nel gruppo parlamentare dell'Udc. Ma tra i candidati c'è Ugo di Martino,
ex Pdl, di cui Francesco Forgione - ex presidente della commissione
Antimafia - ha raccontato la storia soffermandosi sui suoi rapporti con
Aldo Micciché, faccendiere italiano legato alla 'ndrangheta e attivo in
America Latina. Ha provocato discussioni, invece, sulla stampa argentina
la candidatura di Claudio Zin, medico ed ex ministro
della Salute della provincia di Buenos Aires, dimessosi perché coinvolto
nello scandalo della "mafia dei farmaci", una vicenda esplosa dalla
vendita di medicinali scaduti e falsi.
L'UOMO PER TUTTE LE REGIONI - Sempre con il Maie si presenta Marcelo Gabriel Carrara,
"l'uomo per tutte le regioni" come lo hanno ribattezzato recenti
articoli di cronaca che hanno esaminato le spese di alcune regioni
italiane. Carrara, infatti, oltre a lavorare per la Consulta degli
emiliano-romagnoli nel mondo, è anche presidente del consiglio dei
giovani molisani e membro dell'associazione dei veneti all'estero.
Ancora con il movimento di Merlo, ma in Europa è in lista Gian Luigi Ferretti (Copenaghen),
ex braccio destro di Mirko Tremaglia, legato a esponenti dell'estrema
destra come Stefano Andrini, e il cui nome è citato anche nel caso Di
Girolamo.
EFFETTO GIORNALISMO ANCHE ALL'ESTERO
- Folta rappresentanza di giornalisti anche tra i candidati all'estero.
Un trend sempre forte, visto il ruolo dei media in lingua italiana per i
connazionali nel mondo. Il Pdl punta su Ivano Ercole,
direttore del Gruppo editoriale italo-australiano Rete Italia, candidato
nella circoscrizione Oceania al Senato. In corsa con il centrodestra
anche l'ex giornalista della Stampa Enrico Singer (Camera/Europa). Da "America oggi" arriva Domenico Delli Carpini (Camera-Nord America). Trascorsi nel giornalismo anche per il compagno di lista Giuseppe Canciani, per Enza Michienzi (20 anni in una tv di Caserta e candidata per il Pdl a Miami), Sharon Nizza (Pdl, Israele, assistente di Fiamma Nirenstein e Maria Giovanna Maglie) e per Silvia Finzi (figlia di Elia, fondatore del Corriere di Tunisi, in lizza al Senato per il Pd).
NOVITA' CINQUE STELLE -
Presentazioni video, modello curricula, infine, nello stile
comunicativo dei candidati del Movimento Cinque Stelle, che schiera le
sue liste in tutte le circoscrizioni. L'immagine che torna più
frequentemente su pagine e siti, in questo caso, è quella del leader
Beppe Grillo. Prevale la formazione scientifica tra gli aspiranti
portavoce, come dimostrano i diversi ingegneri. Tra i candidati più
conosciuti il blogger Andrea D'Ambra, presidente di
un'associazione di consumatori e candidato alla Camera per l'Europa. Lui
però all'endorsement di spicco non rinuncia. E' quello della
primogenita di Aldo Moro, Maria Fida.
(Fonte)
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