martedì 11 marzo 2014

Marò, unanimità dei Gruppi alla Camera sull'ordine del giorno Vito



 11/03/2014 - Il Presidente della Commissione Difesa della Camera dei deputati, Elio Vito, è il primo firmatario di un ordine del giorno sul decreto-legge missioni internazionali, sottoscritto questa mattina, oltre che dal presidente della Commissione affari esteri, Fabrizio Cicchitto, dai vicepresidenti delle due Commissioni, dai relatori e da tutti gruppi. Presentato nell'imminenza dell'avvio dell'esame del decreto-legge di rifinanziamento delle missioni internazionali per il primo semestre 2014 da parte dell'Assemblea della Camera, l'ordine del giorno è il seguente: "La Camera, ritenuto inaccettabile e del tutto contrario alle norme del diritto internazionale e del rispetto dei diritti della persona umana il fatto che Massimiliano Latorre e Salvatore Girone siano da oltre due anni trattenuti ingiustamente in India, senza alcun capo d'accusa, per una vicenda scaturita da un incidente accaduto in acque internazionali, mentre erano nell'espletamento di funzioni ad essi attribuite e normativamente disciplinate, anche sul piano del diritto internazionale; considerato che la futura partecipazione italiana alle missioni internazionali antipirateria dovrà essere valutata anche in relazione al concreto sostegno all'Italia ed al contributo fattivo per la positiva risoluzione del caso che daranno le Nazioni Unite, la Nato, l'Unione Europea, oltre che in relazione all'evolvere stesso della vicenda giudiziaria indiana; richiamato l'Ordine del Giorno n. 9/1670/A-R/1 approvato all'unanimità dall'Assemblea il 4 dicembre 2013; ricordata la missione in India svolta il 27-28 gennaio scorso dalle Commissioni Affari Esteri e Difesa di Camera e Senato, con una delegazione composta da rappresentanti di tutti i Gruppi parlamentari, impegna il Governo a definire come una priorità della propria politica estera e delle sue relazioni internazionali, la rapida soluzione della vicenda dei nostri due Fucilieri di Marina; ad assumere, sia a livello internazionale, sia presso le autorità indiane, tutte le iniziative politiche, diplomatiche e giudiziarie, incluso il sollecito avvio della procedura finalizzata all'arbitrato internazionale, che si rendano necessarie per una soluzione rispettosa del diritto internazionale e dei diritti dei due Marò e del nostro Paese, con il convinto coinvolgimento dell'Onu, della Nato e dell'Unione europea, in coerenza con la competenza internazionale sulla vicenda; a realizzare tutte le iniziative utili per ottenere nel più breve tempo possibile il rientro in Patria con onore di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, assicurando nel contempo a loro ed alle loro famiglie tutto il sostegno e la assistenza dovuti in ogni sede, in coerenza con il principio dell'immunità funzionale". Sulla vicenda dei due fucilieri di Marina le Commissioni Affari esteri e difesa torneranno nelle prossime settimane ad audire il Commissario straordinario del Governo, Staffan De Mistura, a seguito della presentazione di un'istanza (petition) alla Corte Suprema indiana direttamente da parte dei due marò al fine di opporsi alla competenza della polizia antiterrorismo (Nia) per le indagini sul loro caso.
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