venerdì 9 agosto 2013

Rispetto al 2012 abbiamo 26 aerei Canadair in meno ma 90 aerei F35 in più

Incendio, parla Panontin

L’assessore regionale alla protezione civile ha fatto il punto in una conferenza stampa

Incendio, parla Panontin

08/08/2013 - "La situazione è difficile perché l'incendio è continuamente alimentato dal vento caldo, che spinge le fiamme verso i piani del Montasio. Finora, grazie ai mezzi utilizzati e a tutte le forze presenti sul territorio, siamo riusciti a contenere l'incendio ed a salvaguardare le abitazioni e le infrastrutture. Lo spegnimento definitivo, se non cambiano le condizioni climatiche, si presenta difficile. Vediamo se le operazioni sui piani del Montasio consentiranno di arginare le fiamme e dunque contenere l'incendio".

Lo ha affermato l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin all'odierna presentazione dei dati riguardanti gli incendi boschivi che da qualche settimana si stanno sviluppando sul territorio dei Comuni di Chiusaforte e Pontebba. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il comandante regionale dei Vigili del Fuoco, Tolomeo Litterio, e la responsabile della Sala operativa regionale della Protezione civile, Cristina Trocca.

La superficie complessiva bruciata è stimata attorno a 800 ettari e ha diversi fronti che si estendono su una lunghezza di circa 3 chilometri. A causa dei roghi, del fumo o per pericolo di caduta massi, è stata disposta la chiusura della strada statale 13, nel tratto Pontebba-Carnia con deviazione del traffico sull'autostrada, e della provinciale 76 della Val Raccolana, nonchè della linea ferroviaria Udine-Tarvisio. E' invece attiva la linea di alta tensione che rifornisce la zona di Sella Nevea.

Nei lavori di spegnimento sono attivi 80 volontari della Protezione civile regionale, che svolgono i lavori di messa in sicurezza dei centri abitati di Patocco, Chiout Cali, Piani di Qua e Piani di Là. A questi sono da aggiungere 40 vigili del Fuoco, che presidiano la zona giorno e notte anche "per tranquilizzare la popolazione", 15 uomini del Corpo Forestale regionale, i lavoratori delle locali Amministrazioni comunali, della Provincia di Udine e della Guardia di Finanza.

Nel ringraziare il prezioso lavoro, svolto "con spirito di abnegazione" dai volontari e da tutte le forze in campo, l'assessore Panontin ha reso noto il supporto che sarà dato dalla vicina Carinzia: "da domani saranno attivi nello spegnimento dell'incendio anche 30 vigili del Fuoco carinziani, che creeranno ai margini del piani di Montasio una barriera di contenimento delle fiamme".

Per quanto riguarda i mezzi utilizzati per contrastare gli incendi, da ieri sera stanno operando in zona 2 elicotteri della Protezione civile e due velivoli Canadair. "E' stato chiesto l'invio di un altro Canadair - ha ricordato l'assessore Panontin - ma le criticità dell'emergenza incendi in atto in Liguria e Sardegna non permettono il dislocamento di un ulteriore velivolo nella nostra regione".

Alla presentazione della situazione è quindi emersa la questione dei tagli statali. L'anno scorso c'erano a disposizione della Protezione civile italiana 40 Canadair, quest'anno "solamente" 14. Sollecitato sulle conseguenze della riduzione dei mezzi, l'assessore Panontin ha spiegato: "senza dubbio la minore disponibilità di mezzi a livello statale non ci ha aiutati, ma bisogna ricordare che tutto quanto era disponibile è stato messo a disposizione compatibilmente con le esigenze presenti a livello nazionale. La Regione ha messo da subito a disposizione tutti i suoi mezzi ed i suoi uomini".
(Fonte)
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