domenica 4 agosto 2013

Verba Woland: il paese delle meraviglie



La sentenza sul cosiddetto processo Mediaset è stata confermata dalla Suprema Corte.
Qualche considerazione in ordine sparso.

1. Come sappiamo la Cassazione non entra nel merito dei processi ma si limita ad un giudizio di legittimità. La Difesa del Cavaliere aveva presentato ben 47 motivi di presunta nullità.

La Corte ha ritenuto invece che le due sentenze (di primo e di secondo grado) non fossero affette da nessun vizio né sul piano della procedura, né su quello della efficacia probatoria, né sul piano del diritto.

Dai giudici di legittimità altro non ci si poteva né ci si doveva aspettare.

La mia domanda agli illustri penalisti della difesa (penso soprattutto al Prof.Coppi, grande giurista, già cattedratico alla Sapienza e cassazionista di fama) è la seguente: possibile che i giudici del Tribunale e della Corte d’Appello di Milano fossero così poco preparati e superficiali che il loro compito presentasse ben 47 errori da sottolineare in rosso? Perché se così fosse bisognerebbe lanciare un allarme che va ben oltre il caso Berlusconi.

La mia domanda agli illustri penalisti della difesa (penso soprattutto al Prof. Coppi, grande giurista, già cattedratico alla Sapienza e cassazionista di fama) è la seguente: possibile che i giudici del Tribunale e della Corte d’Appello di Milano fossero così poco preparati che il loro compito presentasse ben 47 errori da sottolineare in rosso? Perché se così fosse bisognerebbe lanciare un allarme che va ben oltre il caso Berlusconi.
La mia domanda agli illustri penalisti della difesa (penso soprattutto al Prof. Coppi, grande giurista, già cattedratico alla Sapienza e cassazionista di fama) è la seguente: possibile che i giudici del Tribunale e della Corte d’Appello di Milano fossero così poco preparati che il loro compito presentasse ben 47 errori da sottolineare in rosso? Perché se così fosse bisognerebbe lanciare un allarme che va ben oltre il caso Berlusconi.
2. Giuliano Ferrara ha commentato così la sentenza.
Sentenza vile e cazzona
Mi chiedo se in un paese civile possano essere vilipesi in tal modo, impunemente, i giudici di una corte suprema.
3. Gli onorevoli Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei Ministri, e Gianfranco Miccichè, sottosegretario alla Pubblica amministrazione e Semplificazione, hanno rimesso il mandato nelle mani di Berlusconi.
Poiché i sottosegretari prestano giuramento nelle mani del Presidente del Consiglio dei Ministri spero che questa loro uscita provochi una reazione immediata di Enrico Letta.

4. L’onorevole Daniela Santanché ha invece dichiarato:
Siamo tutti evasori
riferendosi, al solito, ai dieci milioni di italiani che hanno votato Berlusconi. A parte il fatto che gli italiani che hanno votato Pdl sono 7.333.972  (prego controllare sul sito del Ministero dell’Interno) spero che l’onorevole si assuma la responsabilità di questa dichiarazione.
Devo confessare però che l’outing della Santanchè non mi ha affatto sorpreso.

5. L’ineffabile capogruppo alla Camera  Renato Brunetta ha invece minacciato: se Napolitano non concederà la grazia “sappiamo quello che occorrerà fare: difendere la democrazia”.
Incredibile! Io ero ingenuamente convinto che i nostri parlamentari fossero già impegnati a difendere la democrazia.

Nel frattempo  continuiamo a sperare di tornare a vivere in un paese normale.
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