sabato 1 giugno 2013

LE ECOMAFIE CHE ASSASSINANO IL SUD

Italia: discarica a cielo aperto di rifiuti chimici in prossimità del mare .- foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)
Da decenni, ogni notte nello Stivale, in particolare del Meridione (isole comprese): carichi di rifiuti chimici e scorie radioattive provenienti dalle industrie rinomate (inluse quelle farmaceutiche, gli ospedali e le cliniche pubbliche e private) “miracolosamente” sfuggono ad ogni controllo. E la salute di intere regioni e paesi minacciata da fiumi sotterranei di veleni d’ogni genere. E lo Stato - chi governa - lascia correre.

Il Belpaese annovera ancora un codice penale che ignora l’ambiente, ma in compenso attenta - con l'articolo 595 c.p. (diffamazione) - alla libertà di informazione dei giornalisti che non ha eguali nel mondo civilizzato, processati sempre in tempi record.

Le rare inchieste giudiziarie in materia hanno illuminato una zona grigia, assolutamente inesplorata, in cui gli interessi delle multinazionali industriali si saldano a quelli torbidi degli Stati e si agganciano a quelli della criminalità organizzata, della massoneria deviata e dei servizi segreti.  
Stampa il post

Nessun commento:

Posta un commento