Lo scippo di Ignazio La Russa in Puglia: senza paura o senza coraggio?
Lo scippo si consuma anche nella
Puglia. A subire le manovre di Palazzo, vedendosi soffiare un seggio da
sotto i piedi, è stato il farmacista di Terlizzi Marcello Gemmato,
candidato numero 3 del listino di Fratelli d’Italia.
Le
oltre trentaquattromila preferenze registrate dal consigliere comunale,
in un attimo sono state incassate da Ignazio La Russa, candidato nello
stesso listino ma in seconda posizione, subito dopo Giorgia Meloni.
In
pratica, la neonata formazione nata dalla costola del Pdl, ha
conquistato nove seggi in tutt’Italia, ma per un intricato calcolo di
conteggi dovuto alla complessa legge elettorale attualmente in vigore,
La Russa scegliendo la Puglia come seggio di elezione, non ha
consentito, nei fatti, alla Meloni di optare per il seggio in Lombardia 1
che avrebbe invece liberato il posto per Gemmato.
La decisione è stata adottata giovedì nel corso della prima assemblea nazionale di Fratelli d’Italia.
Immediate le reazioni di protesta ed i commenti amareggiati dei numerosi elettori che si sono sentiti traditi.
Se
lo slogan del partito era Senza Paura, ora è diventato Senza Coraggio e
non si placa l’ondata di polemiche per il “giochetto di potere”
adottato da chi, in campagna elettorale, aveva fatto della trasparenza
il proprio cavallo di battaglia.
Marcello
Gemmato, da parte sua, si limita a commentare in maniera abbastanza
contenuta quello che è successo, affidando alla propria pagina facebook
una pacata riflessione:
“Quando
non ancora 14enne iniziai a fare politica a destra, varcando la soglia
di una cupa sezione di partito, a tutto pensavo fuorché al fatto che di
li a qualche anno avrei concorso ed ottenuto un seggio da parlamentare.
Sognavo di cambiare il mondo e lo penso ancora. Pensavo ad un'Idea non
ad un seggio. Ringrazio Giorgia Meloni e Fabio Rampelli per
l'opportunità che mi hanno dato e per aver creduto in me dal
primo momento. Abbiamo combattuto a mani nude, con i soli nostri mezzi,
contro corazzate conseguendo in 4 settimane 35.000 voti ed un seggio.
Questo grazie ad una Comunità politica, ai candidati, alle tante persone
che hanno creduto in un progetto di rinnovamento. Purtroppo il partito
nella persona di Ignazio La Russa ha deciso di "scippare" il seggio
faticosamente conseguito mortificando il lavoro svolto da tanti sul
territorio, a mio avviso tradendo lo spirito di rinnovamento
rappresentato da Fdi. Per quanto mi riguarda sono sereno. Ho tanti amici
ed amiche che mi seguono e mi sono accanto, una moglie che mi supporta e
sopporta, una professione. Non vivo di politica non "muoio" per essa.
Tutto qui. In un colloquio riservato tenuto con La Russa ieri alla
Camera dei Deputati nell'accomiatarmi ho ricordato una cosa di cui sono
convinto, NELLA VITA TUTTO TORNA. Ne sono convinto. Grazie a tutti”.
Non
sono altrettanto concilianti, invece, le reazioni dei numerosi
sostenitori di Fratelli d’Italia in ogni parte d’Italia, che vedono, nel
gesto di La Russa il reiterarsi di vecchie dinamiche di partito,
contrarie allo spirito di rinnovamento tanto ostentato nel corso della
campagna elettorale.
Inoltre, a leggere le dichiarazioni degli elettori di Gemmato, sembra che non si tratti nemmeno di uno ‘scippo’ isolato: “è
la stessa storia dell’ assessore che verrà nominato in lombardia per
fratelli d italia.........il più votato viene escluso a favore
di.........chi non ha nemmeno partecipato........!!!!!!!! e NOI che
siamo andati dalle persone dicendo che eravamo il nuovo il partito della
meritocrazia...........!!!!!!!!!!!! CHE DELUSIONE MA SOPRATTUTTO CHE
TRISTEZZA...........!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
E infine, c’è chi auspica un’ulteriore divisione: “Marcello
puoi dirci la Verità di come sono andate le cose? E' solo Larussa che
ha tradito? E la Meloni, Crosetto e Rampelli hanno delle colpe o
possiamo continuare a fidarci ? Se ci hanno preso tutti per il c…lo
possiamo provare a fare un nuovo percorso confidando solo sui pugliesi
compreso Melchiorre ,Saccomanno, Mantovano ecc.”
Che stia nascendo Fratelli di Puglia?
(Fonte)
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