mercoledì 6 marzo 2013

Anche il Portogallo si mobilita contro la Trojka Berlino-Brussel.


Dopo le dichiarazioni della signora Le Penn che vuole un referendum per far uscire la Francia dall'Euro, ecco spuntare di nuovo il popolo Portoghese che da un paio di giorni è sceso nelle strade e nelle piazze per dire basta alla politica delle Austerità dettate da Brussel/BCE e da Berlino, nonostante una buona parte degli stati facenti parte alla UE vuole uscire al più presto possibile dalla catena delle Banche (Rothschild & Co).



Il Psicopatico ministro delle finanze Tedesco Schaubel, dichiara che altri paesi sono interessati ad entrare a far parte della moneta unica Europea, quali siano questi stati non lo vuole dire (chiaro.. non esistono), dopo le punture di Morfina adesso è passato all'Eroina e Cocaina con aggiunta di allucinogeni, comunque sia... cavoli suoi e ritorniamo al popolo Portoghese che chiede a gran voce di uscire subito dall'Euro e ritornare alla moneta Nazionale stampata dal proprio governo e non dalle banche private che li stanno strozzando come galline.

Anche qui come sulla questione francese, nessun Giornale o TV hanno avuto il coraggio di riportare la notizia, di certo che se le dimostrazioni del genere fossero state fatte a Berlino o a Roma, ne avrebbero parlato pure i muri di Gerusalemme, ma siccome la paura di far trapelare le notizie considerate "Pericolose" per i Dittatori di turno è ormai alla stelle, nessuno in Europa deve essere messo al corrente di quello che succede in Portogallo.

Dalle masse che sono scese nelle strade, 500.000 a Lisbona e 400.000 nella città Porto senza contare le altre città più piccole, possiamo ben dire che almeno 2 milioni di persone sono scese nelle strade per dire "BASTA" al loro governo di infami e canaglie (come del resto quasi dappertutto in Europa, Italia compresa), i cittadini sono arrabbiati, cantano lo stesso inno che cantarono durante la rivoluzione dei Garofani, il Portogallo si trova da tre anni in recessione e la gente è stanca di promesse e crediti che vanno a riempire le casse delle Banche e non lo stomaco del cittadino, i 78 Miliardi di aiuti promessi dalla BCE non risolvono nulla, anzi peggiorano la situazione nel paese che dovrà pagare ancora più tasse e senza fine, i governanti portoghesi hanno capito la sonata e chiedono aiuto alla Troia della Trojka di intervenire cercando di calmare i cittadini, troppo tardi hanno capito in quale misero affare sono stati indirizzati dal duetto maledetto Merkel-Schaubel con il benestare della BCE gestita dal fetente Draghi e l'ausilio dei criminali che siedono a Brussel, ancora oggi il mister Van Rompuy ha avuto il coraggio di dire che per fare una Europa unita in "Democrazia" (a modo suo) tutti i governi che ne fanno parte devono rinunciare anche ai loro Parlamenti.


Considerando che il Portogallo ha quasi 11 milioni di abitanti, i due milioni di dimostranti sono una gran bella somma che di sicuro potrebbe essere lo spunto per portare in Europa quella democrazia che mai c'è stata o perlomeno ci hanno fatto intendere che ci sia stata.

Germania, due nuovi Partiti per contrastare la politica della Merkel alle prossime Elezioni.

Dopo la sceneggiatura della Sinistra "Die Linke" e de partito "Piraten Partei" che in fin dei conti sono dei tentacoli degli altri partiti CDU /CSU/SPD/FDP/Grùne & Bùndniss 90, anche in Germania come del resto dell'Europa, i cittadini Tedeschi cominciano a brontalare contro la Merkel che nel giro di pochi mesi ha perso buona parte del consenso dei suoi elettori, scendendo sotto la soglia del 27% e non come scrivono i giornali o la ZDF o la ARD compreso l'ormai scassato giornale "DerSpiegel" che la Merkel ha il 76% di consensi nella popolazione, i due nuovi partiti hanno cominciato il loro cammino verso la rottura con Brussel con una dichiarazione poco attendibile, dato che ambedue capi partito hanno prima dichiarato di fare una politica contro le Banche e Brussel, ma durante la discussione per la presentazione dei loro partiti, hanno fatto due differenti proposte che non corrispondono con le dichiarazioni fatte giorni prima, ambedue dichiaravano che nei prossimi giorni presenteranno un programma unico sperando di soddisfare le esigenze e le richieste dei cittadini ormai ansiosi di poter dare il loro voto a qualcosa di nuovo e di fiducioso.
(Fonte)
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