domenica 2 giugno 2013

L’abbiamo mangiato noi? L’incredibile storia del grano Ogm illegale negli Stati Uniti



L’anno scorso negli Stati Uniti è probabilmente cresciuto del grano Ogm illegale: nel senso che non è mai stato approvato per la coltivazione e il consumo umano. Non solo: facilmente è stato anche esportato. L’abbiamo mangiato noi?
 
Le considerazioni e la domanda sono la conseguenza logica di un fatto assodato. Un agricoltore dell’Oregon ha scoperto per caso sul suo terreno, pochi mesi fa, qualche pianticella di grano identificata come appartenente ad una varietà Ogm non autorizzata. Ma quelle piante non le aveva seminate lui. Sono germogliate spontaneamente in primavera, in un campo che l’anno scorso era stato coltivato a grano.

La spiegazione più semplice è che siano spuntate da chicchi caduti a terra durante la mietitura. Allora anche il grano 2012 era almeno in parte Ogm, giusto?, e chissà dove è finito, visto che il grano statunitense è in gran parte esportato.

L’agenzia Reuters, pur non mettendo affatto in evidenza il particolare che ha fatto scattare le mie deduzioni, racconta molto bene la vicenda.

Questa primavera un contadino dell’Oregon di cui non è stato reso noto il nome ha sparso il diserbante Roundup (il nome è importante) su un campo in cui l’estate scorsa aveva coltivato il grano.

Il diserbo fa parte delle normali operazioni pre-semina e serve anche ad eliminare le piante nate dai semi caduti in terra durante il raccolto precedente, come conferma anche Oregon Live.

Torno al racconto di Reuters. Il contadino si è accorto che alcune piante di grano non avevano fatto neanche una piega dopo il trattamento col diserbante. Continuavano a verdeggiare e a crescere.

Si è insospettito e si è rivolto al Dipartimento per l’Agricoltura. Quest’ultimo ha appurato che si trattava di una varietà di grano Ogm resistente al diserbante Roundup (ecco perchè non seccava!); una varietà creata molti anni fa dalla Monsanto, che a suo tempo aveva iniziato – ma non ultimato – le procedure per ottenere l’ok alla coltivazione da parte delle autorità americane. I test di coltivazione sono finiti nel 2006.

Dal momento che quella varietà di grano Ogm non ha mai ricevuto l’autorizzazione governativa, non dovrebbe esistere: e invece è in circolazione. Non si sa come i semi siano finiti nel campo dell’Oregon. Divertitevi con la fantasia: tutte le ipotesi sono buone.

La Monsanto non aveva completato le pratiche per l’autorizzazione perchè riteneva che non fosse conveniente. Il grano statunitense è destinato in buona parte all’esportazione, e molti Paesi non vogliono grano Ogm. Così negli Usa se ne coltivano solo varietà convenzionali, mentre è Ogm il 90% del mais, della soia e del cotone.

Adesso gli Stati Uniti sono preoccupati per le loro presenti e future esportazioni di grano. Temono che i Paesi acquirenti disdicano i contratti o chiedano la certificazione Ogm-free.

Io però mi preoccupo soprattutto per quello che abbiamo già mangiato. Mi preoccupo per il grano cresciuto nel 2012 in quel campo dell’Oregon e anche altrove negli anni precedenti, visto il sotterraneo percorso compiuto dai semi Ogm.
(Fonte)
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