La verità è che, salvo
qualche inutile benché decorativa eccezione, siete tutti dei venduti
alle banche, e il vostro vero ‘mandato’ è occultare i crimini con i
quali hanno distrutto la società, alimentando in tutte le maniere il
malessere sociale.
Siete tutti burattini dei circoli occulti massonici, bilderberghini,
aspenini, trilaterini, o comunque apertamente o silentemente
assenzienti.
Siete tutti responsabili di avere innescato un meccanismo che
causerà, ho previsto almeno quattro anni fa, sette otto milioni di
licenziamenti solo in Italia.
Anche questa volta state quindi fingendo come sempre; perché sapete bene che per odiarvi non c’è bisogno di alcuna istigazione.
D’altra parte l’odio, vedete, è una pulsione fondamentale, perché è
funzionale a difendersi e a fermare i negativi, la gentaglia come voi.
Ne deriva che chi invoca a ogni piè sospinto le ragioni dell’amore è
di solito solo un conservatore che, usando l’ipocrisia o le
mistificazioni, vuole eludere, perché non vuol cambiare, le ragioni per
le quali lo si odia.
Un odio di cui sono pervase decine di milioni di persone, perché vi
odiano i licenziati e i falliti; i licenziandi e i fallendi; gli ex
benestanti e le loro mogli o mariti, figli e amici; e vi odiano anche i
pochi che – pur non avendo o non avendo ancora subito danni per la
vostra ferocia, viltà e pochezza – sono tuttavia dotati di una qualche
sensibilità.
In pratica vi amate solo tra voi e voi: una cosca di una milionata di
adepti al regime scelti tra banchieri, finanzieri, politici,
giornalisti, magistrati, massoni, bilderberghini, trilaterini e
aspenini.
Una cosca di usurpatori che, speriamo ancora per poco, detiene il
controllo dei media, e da lì riesce ancora per il momento ad
approfittare della credulità e della confusione pubblica per continuare a
causare danni a qualunque cosa esista, dalla società umana al pianeta.
Un odiarvi che in conclusione è doveroso per chi vuole salvare da voi la società.
Un invito a odiarvi che com’è ovvio non significa certo invito alla
violenza, anche perché la violenza conviene solo a voi, al punto che la
strategia della tensione attraverso gli attentati l’avete sempre
organizzata voi stessi usando la criminalità, e quando non siete stati
voi, come sembra essere nel caso di questo povero psicopatico di Preiti,
cercate comunque di strumentalizzare gli attentati ai vostri fini di
repressione, o per invitare la gente a raccogliersi – figurarsi –
intorno a voi e a ‘farvi lavorare’, in modo che possiate portare a
termine il furto delle risorse in favore del potere bancario vostro
mandante.
Sicché, ecco quello che chiedo io alla gente: di sforzarsi di
combattervi con le tesi; di sforzarsi di costruire organizzazioni che
esercitino ferme ma civili pressioni sulla magistratura affinché vi
faccia oggetto dei suoi provvedimenti; di sforzarsi di rendere noto
cos’è il signoraggio; di sforzarsi di far capire la necessità di
togliervi dalle mani il potere politico e ridurvi allo status di
cittadini privati.
(Fonte)
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