lunedì 15 luglio 2013

Vigili del Fuoco censurati sugli F 35: “Nessuno contesti l’acquisto degli aerei.


Appena qualche giorno fa la denuncia dei vigili del fuoco contro gli F35 (“Le nostre divise bruciano ed il governo continua a comprare caschi per pilotare gli F35 al prezzo di 500.000 € l’uno”) scatenò forti polemiche. Che, però, le alte sfere del corpo nazionale dei pompieri vogliono mettere a tacere, censurando chi mostra dissenso. 



Il voto per l’acquisto degli aerei F 35 è previsto tra il pomeriggio di oggi o al massimo la mattinata di domani. Senatori e numero legale permettendo. All’interno dell’Usb, il sindacato dei Vigili del Fuoco che aveva già detto di essere contro l’acquisto degli aerei, scoppia ancora una volta la polemica. 

Come sostenuto da Articolotre.com la scelta di schierarsi apertamente è costata non poco ai pompieri. Che ora tornano a denunciare come si sia scatenata una vera e propria guerra attorno al sindacato. Nella loro nota si legge che ai Vigili del Fuoco “sia stato fatto divieto informale di protestare contro lo sperpero di soldi pubblici per acquistare i cacciabombardieri più scrausi della storia".


 "I prefetti", infatti, si legge nella nota "che per altro dovrebbe tutelare e garantire i diritti dei cittadini, hanno tuonato dai loro scranni 'vietato partecipare alla manifestazione in divisa". L’Usb non ha mandato giù questa precisazione e ha tenuto a sottolineare che :”prima di tutto c’è da chiarire che i vigili del fuoco non indossano nessuna divisa ma i dispositivi di Protezione Individuale, acquistati al mercato cinese e che sono costati le bruciature ai VV.F. di questo paese." 

“In questo paese – aggiungono- è stato permesso a volontari o gente che si vuole 'inventare' di fare il 'pompiere' di indossare i DPI e darsi da fare, -ma soprattutto le divise come le chiamano loro, sono in vendita su tutti i mercatini anche on line." Ricordando le dichiarazioni di Napolitano secondo il quale "nessuno deve mettere bocca sull’acquisto degli aerei” che l’Usb chiama “ferraglia come strumento di morte, non preoccupandosi però che abbiamo un paese ridotto come un cratere, ogni micro calamità diventa una emergenza, ed un corpo nazionale senza strumenti per salvaguardare vite umane!", ha pensato che il corpo nazionale dei Vigili non abbia voluto contrariare il Presidente della Repubblica. 

 "Adesso - scrive ancora il sindacato - con F35 almeno siamo sicuri che questa groviera di paese nessuno ce lo toccherà? La USB è onorata di partecipare ad una manifestazione come tutte le altre. Semmai si sente disonorata come uomini liberi, di questo paese, quando si firma il cosiddetto "lodo Alfano" o "quando si fa passare per necessaria l’impunità per le più alte cariche dello Stato". 
(Fonte)
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