martedì 28 maggio 2013

Cerchi lavoro? ecco un'opportunità

E B. ora si fa un esercito

Si chiama Esercito della Libertà, e per iscriversi basta collegarsi al sito. I nuovi soldati dichiarano di 'difendere il presidente Berlusconi e combattere al suo fianco la guerra dei Vent'anni'. L'ultima folle iniziativa della galassia del centrodestra
 
 
Ci mancava solo l'Esercito della Libertà. Se pensavate che la corte dei miracoli pronta a difendere Berlusconi da qualsiasi bega giudiziaria fosse abbastanza affollata, o che il livello di ridicolo raggiunto dalla politica italiana fosse al massimo possibile, vi sbagliavate di grosso: c'era ancora spazio per un esercito.

Basta andare sul nuovo sito realizzato ad hoc EsercitoDellaLiberta.it per entrare a far parte della nuova formazione di fan di Silvio e dichiarare: "Di volermi arruolare nell'Esercito di Silvio per difendere il presidente Berlusconi e combattere al suo fianco la Guerra dei Vent'anni. Di riconoscermi in lui, nel suo pensiero, nei suoi ideali e nel suo operato".


Un form online da poche righe e il gioco è fatto, almeno se ci si accontenta di essere un soldato semplice. Per i più intraprendenti ci sono invece ben altre possibilità, spiega bene il sito. "Se desideri comandare un reggimento, impegnarti a gestire gli arruolati della tua zona, a reclutare nuove leve per la causa della difesa di Silvio, a promuovere iniziative e manifestazioni sul tuo territorio e a partecipare attivamente a quelle organizzate a livello centrale, spedisci una tua foto ed una breve motivazione del perché ami Silvio. Sarai presto contattato dallo staff per essere inserito nel portale".

L'idea alla base dell'iniziativa arriva da due veterani delle proposte senza pudore del Pdl: Simone Furlan e Alessandro Bertoldi. I due, rispettivamente presidente dell'associazione Forza Insieme e coordinatore provinciale del Pdl, si erano già fatti notare per il sito "Berlusconi al Quirinale" dove con l'aiuto di Michaela Biancofiore proponevano la candidatura a Presidente della Repubblica di B. e discutibili sondaggi con una sola opzione da votare. Andata male quella battaglia, non restava che inventarsene una nuova e ancora più folle.

In un'intervista a Libero il duo creativo ha spiegato che Berlusconi non è a conoscenza dell'iniziativa, anche se "la segreteria di presidenza è stata informata". I piani dell'esercito prevedono un'espansione fino a 30mila unità nel giro di pochi giorni. Soldatini pronti a manifestare, pacificamente spiegano i creatori, in difesa di Silvio. Le famose priorità del Paese. 
(Fonte)
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