sabato 11 maggio 2013

NON SI DELOCALIZZANO SOLO FABBRICHE MA ANCHE ESSERI UMANI

Crisi Europa: la Germania "deporta" anziani e malati ad est


Si delocalizzano a forza i vecchi, in Asia e all'est: spediti altrove perché non ci sono soldi per mantenerli in Patria. L'Europa è un orrore senza fine.



Si tratta della sbalorditiva notizia che arriva dalla Germania. Ecco il testo del Guardian, in traduzione:

Un crescente numero di anziani e malati tedeschi vengono spediti all'estero per cure di lungodegenza in ospizi o centri di riabilitazione, a causa dei costi crescenti e del livello in declino dell'assistenza tedesca. L'iniziativa, che ha visto migliaia di pensionati ricollocati in case dell'Europa dell'Est e dell'Asia è stata pesantemente criticata dalle organizzazioni di welfare come "deportazione inumana".

Il problema è la popolazione che invecchia e gli alti costi sociali dell'assistenza, che in un momento di tagli ed austerity non può provvedere a tutti. Così, come si delocalizzano le industrie per risparmiare sui costi, ora si delocalizzano a forza anche anziani e malati per lo stesso motivo. Ma qui si tratta di esseri umani, e non di macchinari.

Circa 7000 di essi si trovano oggi in ospizi in Ungheria, 3600 in Repubblica Ceca e Slovacchia, altre centinaia in Spagna, Grecia e persino Thailandia o le Filippine. Il Guardian ha parlato con molti di essi, ed hanno dichiarato che sono stati costretti a tale scelta con estrema riluttanza. Inoltre, sembra che aziende specializzate nel business degli anziani stiano aprendo sedi in questi Paesi proprio per stipulare convenzioni col sistema sanitario tedesco e "ricevere" i vecchietti spediti colà dalla Germania.

Le associazioni lanciano l'allarme: anziani spesso poco presenti a se stessi che si ritrovano in posti lontani, con lingue diverse, fuori dalla loro casa e dal loro quartiere. In posti dove, come accade per le industrie, l'obiettivo è il risparmio all'osso.

Non so esprimere quanto trovo agghiacciante quello che sta accadendo. Non voglio arrivare a fare orridi paragoni col passato. Ma sempre più trovo inumana e terribile questa orrenda Europa e il suo metodo di governo, da cui vorrei scappare insieme a tutto il mio Paese. Ripeto ciò che ho detto altre volte: chi voterà "per l'Europa" è mio nemico.
(Fonte)
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