Immunità per l'ex premier, stop ai processi e punizioni per i giudici
'che sbagliano'. Da quando è entrato in politica, il presidente della
Commissione giustizia ne ha dette di ogni. Ecco una breve antologia
Alla fine Nitto Palma ce l'ha fatta. Finalmente la fumata bianca:
abbiamo un nuovo presidente della commissione Giustizia, al Senato
della Repubblica. Berlusconi ha insistito tanto, si è dimostrato
disposto a tutto, pur di avere l'ex Guardasigilli al comando di
quella commissione. Chissà perché. "L'amico di Previti" - così
molti onorevoli chiamano Nitto Palma - la battaglia per la
reintroduzione dell'immunità parlamentare l'ha combattuta sempre
dalla prima fila. Indimenticabile, la "salva-ladri" del 1994, che
aboliva la custodia cautelare, limitandola ai casi più gravi.
Indimenticabile, la "salva-Previti" del secondo governo Berlusconi:
l'emendamento che avrebbe dovuto sospendere i processi per tutti i
parlamentari, fino a fine mandato e con effetto retroattivo.
Indimenticabile, il suo primo giorno da ministro della Giustizia,
con il Pdl che poneva la fiducia sulla famigerata
"allunga-processi".
Dopo tre bocciature, intervistato dal Corriere della Sera, ieri
Nitto Palma si diceva infuriato: "Ce l'hanno con me. Ecco, guardate
l'sms di mia figlia, che chiede, ma perché ce l'hanno con te?".
Detto con il massimo rispetto, qualche sospetto ce l'abbiamo. A
partire dalla battaglia contro il taglio dello stipendio dei
parlamentari, anno di grazia 2007. Ma non solo. Un lungo sospiro di
sollievo, in via dell'Umiltà.
Agosto 2002
Nitto Palma: "A settembre presenterò un disegno di legge sull'immunità parlamentare. Dalla sinistra non ho ricevuto nessuna proposta, solo insulti".
Gennaio 2003
"La mia proposta approvata dalle commissioni congiunte Giustizia e Affari Costituzionali prevede l'istituzione di una commissione di inchiesta che indaghi non solo sul fenomeno del finanziamento illecito dei partiti, ma anche sulla magistratura politicizzata".
Gennaio 2003
"L'unica soluzione è sospendere i processi per Berlusconi. Sono per l'immunità sul modello spagnolo, e la sospensione è già stata approvata dalla commissione giustizia del Parlamento europeo. Non vedo perché l'Italia non dovrebbe adeguarsi".
Marzo 2003
Nitto Palma si trova con Previti nel salotto di Bruno Vespa, e propone più immunità per tutti, altroché Lodo Alfano: Ci vuole un Lodo Maccanico rinforzato: "Vogliamo processi sospesi per il capo dello Stato, per il premier, per i parlamentari e possibilmente per i ministri. Prevedendo che tutto si fermi anche per i coimputati. Serve una copertura anche per i governatori e gli assessori regionali. Poi si metterà mano alla Costituzione con la riforma dell' immunità".
Dicembre 2004, contro il provvedimento che dimezza i termini della prescrizione: L'opposizione è contro l'ex-Cirielli solo perché è ossessionata dal fantasma di Cesare Previti. Voi volete soltanto ottenere il suo cadavere e non vi preoccupate di quanto bene questa legge potrà fare ai cittadini e all'ordinamento".
Novembre 2007, contro il dimezzamento dello stipendio dei parlamentari: "E' un grave errore andare incontro alla demagogia, alla anti-politica strisciante".
Ottobre 2010, da ministro della Giustizia: "Farò pagare i magistrati che sbagliano. Lo Stato paga 100mila euro? Il magistrato pagherà a sua volta la stessa somma".
Novembre 2011
In battaglia per un nuovo condono edilizio: "Siamo da tempo impegnati a portare avanti, con forza e convinzione, le ragioni di una iniziativa che restituisca ai cittadini della nostra Regione la possibilità di chiedere la regolarizzazione dei manufatti abusivi ultimati entro il 31 marzo 2003".
E a chi critica questa scelta: "Chi mi ha paragonato a 'Cetto La Qualunque" per aver presentato questo ddl, è un delinquente... non vi importa nulla della sofferenza della gente?".
Gennaio 2013
Nitto Palma telefona furioso all'amico Nicola Cosentino, per farsi riconsegnare le liste che quest'ultimo avrebbe "sottratto", causa esclusione elettorale: "Porca miseria Nicola, sono Nitto Palma, sei impazzito? No, tu adesso fai il bravo, e ti calmi: tra un'ora siamo lì e ci consegni le liste della Campania, d'accordo?".
Marzo 2013
Dalla manifestazione Pdl davanti al tribunale di Milano: "Falcone e Borsellino non avrebbero mai fatto quello che questi pm stanno facendo a Berlusconi".
Nitto Palma: "A settembre presenterò un disegno di legge sull'immunità parlamentare. Dalla sinistra non ho ricevuto nessuna proposta, solo insulti".
Gennaio 2003
"La mia proposta approvata dalle commissioni congiunte Giustizia e Affari Costituzionali prevede l'istituzione di una commissione di inchiesta che indaghi non solo sul fenomeno del finanziamento illecito dei partiti, ma anche sulla magistratura politicizzata".
Gennaio 2003
"L'unica soluzione è sospendere i processi per Berlusconi. Sono per l'immunità sul modello spagnolo, e la sospensione è già stata approvata dalla commissione giustizia del Parlamento europeo. Non vedo perché l'Italia non dovrebbe adeguarsi".
Marzo 2003
Nitto Palma si trova con Previti nel salotto di Bruno Vespa, e propone più immunità per tutti, altroché Lodo Alfano: Ci vuole un Lodo Maccanico rinforzato: "Vogliamo processi sospesi per il capo dello Stato, per il premier, per i parlamentari e possibilmente per i ministri. Prevedendo che tutto si fermi anche per i coimputati. Serve una copertura anche per i governatori e gli assessori regionali. Poi si metterà mano alla Costituzione con la riforma dell' immunità".
Dicembre 2004, contro il provvedimento che dimezza i termini della prescrizione: L'opposizione è contro l'ex-Cirielli solo perché è ossessionata dal fantasma di Cesare Previti. Voi volete soltanto ottenere il suo cadavere e non vi preoccupate di quanto bene questa legge potrà fare ai cittadini e all'ordinamento".
Novembre 2007, contro il dimezzamento dello stipendio dei parlamentari: "E' un grave errore andare incontro alla demagogia, alla anti-politica strisciante".
Ottobre 2010, da ministro della Giustizia: "Farò pagare i magistrati che sbagliano. Lo Stato paga 100mila euro? Il magistrato pagherà a sua volta la stessa somma".
Novembre 2011
In battaglia per un nuovo condono edilizio: "Siamo da tempo impegnati a portare avanti, con forza e convinzione, le ragioni di una iniziativa che restituisca ai cittadini della nostra Regione la possibilità di chiedere la regolarizzazione dei manufatti abusivi ultimati entro il 31 marzo 2003".
E a chi critica questa scelta: "Chi mi ha paragonato a 'Cetto La Qualunque" per aver presentato questo ddl, è un delinquente... non vi importa nulla della sofferenza della gente?".
Gennaio 2013
Nitto Palma telefona furioso all'amico Nicola Cosentino, per farsi riconsegnare le liste che quest'ultimo avrebbe "sottratto", causa esclusione elettorale: "Porca miseria Nicola, sono Nitto Palma, sei impazzito? No, tu adesso fai il bravo, e ti calmi: tra un'ora siamo lì e ci consegni le liste della Campania, d'accordo?".
Marzo 2013
Dalla manifestazione Pdl davanti al tribunale di Milano: "Falcone e Borsellino non avrebbero mai fatto quello che questi pm stanno facendo a Berlusconi".
(Fonte)
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